Recensione Album: "Dangerous Woman" di Ariana Grande

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Due anni dopo dal tanto acclamato successo "My Everything", la vocalist di origini italiane Ariana Grande è tornata con un nuovo progetto discografico intitolato "Dangerous Woman". Per chi non lo sapesse, inizialmente questo album doveva chiamarsi "Moonlight" ed essere anticipato dal lead single "Focus", ma dopo vari ripensamenti e un cambio inaspettato di manager, il nome fu modificato e Ariana continuò a registrare nuovo materiale. Durante queste nuove sessioni, una canzone, ovvero "Dangerous Woman", piacque talmente all'artista a tal punto da farle modificare il titolo del progetto, portandole inizialmente una forte indecisione. Un'ulteriore curiosità sulla questione sono sicuramente le parole dette da lei stessa dopo aver scelto definitivamente il nome della nuova Era discografica: "Moonlight è una bella canzone ed ha un titolo molto bello. È davvero romantica e si lega alla mia musica precedente e a quella attuale, ma Dangerous Woman è molto più forte."
Per quanto riguarda la gestione di questo progetto, non è assolutamente delle migliori. Come tutti noi sappiamo, Ariana non è nota per avere un ottimo team che la sostiene sul fattore promozionale, ma comunque ha saputo sempre cavarsela, e forse anche questa volta.


Moonlight
Il progetto inizia con una traccia che unisce il vecchio stile della Grande insieme a quello che sarà contenuto in "Dangerous Woman", dandoci un assaggio della sua maturazione artistica. Infatti in questo brano troviamo molte somiglianze con "Daydreamin" e "Honeymoon Avenue", contenute in "Yours Truly", primo sforzo discografico dell'artista. Come affermato anche da lei stessa, il testo di questo brano è molto romantico e parla dell'amore e dell'attrazione che Ariana prova verso il suo ragazzo. In questa traccia, lui viene chiamato Moonlight per via della sua dolcezza ma allo stesso tempo per la sicurezza che dà all'artsita. Alla fine scopriamo che anche lui le dà lo stesso nominativo.

Dangerous Woman
Dopo un inizio caratterizzato da un sound più "classico", troviamo il lead single e title track di questo progetto. "Dangerous Woman" è una mid-tempo pop'nb firmata Max Martin e scritta da Johan Carlsson, Ross Golan, vede la presenza dei classici strumenti elettronici (chitarra e batteria), accompagnati da leggeri synth. Questa traccia ha sicuramente fatto intendere una certa evoluzione artistica di Ariana che, dopo aver sperimentato vari stili con "My Everything", ha voluto rilasciare qualcosa che a lei piacesse veramente. Infatti "Dangerous Woman", oltre ad essere la traccia preferita della cantante, ha per lei un significato ben preciso e mirato: "Una donna pericolosa non ha paura di prendere una posizione, di essere se stessa ed essere onesta".
Con questo nuovo pezzo da solista la cantante è riuscita a raggiungere la top 10, ma a causa del video molto criticato per via dello stile e decisamente low cost, che ha comunque un Vevo Certified, il brano non ha avuto modo di avere quella spinta in più che serve attualmente per raggiungere i piani alti delle classifiche. "Dangerous Woman" doveva essere accompagnata anche da un secondo video, però eliminato per dare spazio al prossimo singolo ufficiale.

Be Alright
Avete voglia di ascoltare qualcosa di più movimentato? Ariana ci propone un pezzo danzereccio, più precisamente deep house senza però abbandonare il genere R&B. Primo singolo promozionale, "Be Alright" vede elementi molto retrò mescolati a quelli più moderni. Nel complesso è buon pezzo che però non convince sotto alcuni aspetti, ad iniziare dalla voce maschile che padroneggia il chorus. Questo inno alla positività è scritto e prodotto da Tommy Brown. In questo pezzo la cantante dice al suo amante di pensare positivo e che tutto va nel migliore dei modi.

Into You
Come traccia numero tre della tracklist ufficiale, Ariana decide di inserire il secondo singolo estratto da "Dangerous Woaman", chiamato "Into You". Questo brano è stato accolto in modo molto positivo dai fans, facendo aumentare anche l'interesse verso il progetto. Il genere prevalente è lo stesso dei brani precedenti (pop con elementi R&B), ma al contrario degli altri, abbiamo un'atmosfera più danzereccia. Inoltre la produzione firmata Max Martin e Ilya Salmanzadeh risulta molto catchy e radiofonica, facendo di "Into You" una probabile hit se gestita bene. In questo pezzo, Ariana dice che è stanca di parlare e vuole i fatti: come possiamo capire dal ritornello, qui il protagonista non sono le emozioni ma bensì l'attrazione fisica. E' presente anche un chiaro riferimento a Elvis Presley con la frase "A Little Less Conversation".


Side To Side feat. Nicki Minaj
Svolta di genere per "Dangerous Woman". Dopo "Into You" troviamo un pezzo pop raggae che vede la collaborazione con la rapper statunitense Nicki Minaj. Questa è la terza volta che le due artiste si ritrovano a lavorare insieme: dopo la famosa hit "Bang Bang" contenuta in "My Everything" e "Get On Your Knees" arriva "Side To Side". Il brano non arriva subito all'ascoltatore ma solo dopo alcuni ascolti riesce a colpirlo, essendo molto catchy e semplice. Ariana ci mostra un nuovo lato della sua musica, proponendo un qualcosa di diverso dal suo repertorio precedente, che potrebbe rivelarsi un'ottima scelta come futuro singolo estivo.
Troviamo la nota rapper all'inizio, nel bridge e nella chiusura del brano, rendendolo più appetibile alle classifiche.

Let Me Love You feat. Lil Wayne
Traccia prettamente R&B con una base vagamente urban, "Let Me Love You" è la prima collaborazone che troviamo all'interno dell'album. Infatti ad accompagnare la cantante, troviamo il fondatore della Young Money Entertainment e rapper statunitense Lil Wayne, che si occupa del bridge e compare in alcuni punti della traccia. Questo è il secondo singolo promozionale estratto da "Dangerous Woman" ed è stato già accompagnato da un video musicale pubblicato pubblicato il 16 maggio esclusivamente su Apple Music.Lei stessa descrive questa traccia "sensuale" e dark, e si pensa che sia sulla rottura con l'ex fidanzato Jai della band Janoskians. Inoltre, come confermato in un'intervista radiofonica, è stato il primo brano registrato per il progetto.

Greedy
Uno dei pezzi più potenti del progetto è sicuramente "Greedy", caratterizzata da una base dance ispirata agli anni '80 con sfumature funky. Il ritornello è formato da due parti, la prima è catchy e la seconda mette in risalto le doti vocali dell'artista. Il ritmo è molto trascinante e il punto più alto della traccia lo troviamo dopo il bridge, in cui un'Ariana energica mostra che può dare tutto il meglio di sè anche in un'uptempo. Possibile futuro singolo, "Greedy" è stato rilasciato con il countdown dell'album e da subito ha entusiasmato i fans e non.
Il testo si ricollega al concept generale del progetto e segue il significato di "Moonlight". Lei non ha mai sentito così tante emozioni ed è sicura che il suo ragazzo la soddisferà in tutti lati di una storia d'amore. Come dice nel ritornello, lei è avida d'amore e ci trasmette tutta la sua felicità e il suo orgoglio.

Leave Me Lonely feat. Macy Gray
Con "Leave Me Lonely", Ariana ci presenta una collaborazione davvero inaspettata e quindi diventata molto attesa. Infatti, come già annunciato il quindici Marzo di questo anno, in questo brano troviamo la famosa cantante e attrice statunitense Macy Gray. Questo brano è una ballata abbastanza retrò che viene aperto dalla voce graffiante e particolare dell'ospite per poi fare spazio alla voce più "pulita" di Ariana. Il genere generale di questa traccia è R&B con tracce di soul. Gli elementi che risaltano maggiormente sono il coro gospel in sottofondo, il piano e i violini che fanno da apertura al pezzo. Ovviamente il meglio arriva nel chorus dove il tutto "esplode", aggiungendo vari strumenti che vanno ad ampliare la base. L'artista ci aveva già presentato questa traccia un mese prima dell'uscita dell'album in versione live. Infatti, in concomitanza con la performance avvenuta presso la T-Mobile Arena a Las Vegas, Ariana ha deciso di cantarla live, mentre la versione studio è stata resa disponibile durante i countdown di "Dangerous Woman". Sicuramente è una traccia che risalta molto nell'album, soprattutto per gli amanti del genere ma molto più per i fans di Macy.


Everyday
Quarta ed ultima collaborazione di questo nuovo progetto firmato Ariana Grande. Dopo aver collaborato con Lil Wayne, la cantante ci riprova nuovamente con un altro rapper della stessa nazionalità. Questa volta troviamo il nome di Future, reduce del sui ultimi progetti "DS2" e "What a Time to Be Alive". L'artista ci ripropone un pezzo con una base ispirata all'urban abbastanza ben riuscito se non per un particolare, ovvero il chorus. Infatti il continuo ripetere "Everyday" da parte del rapper non migliora la qualità del pezzo, diminuendo anche all'ascoltatore interesse su un pezzo che poteva essere uno dei migliori. Fortunatamente i fans dell'artista statunitense potranno ritrovarlo nel bridge, dove esegue alcuni versi scritti da lui stesso. Nel resto, Ariana ci ripropone nuovamente un ottimo livello vocale e dei versi che crescono ascolto dopo ascolto. Questa traccia è stata presentata sulla stazione radio Beats 1 il tredici Maggio. Nel testo troviamo ancora riferimenti fisici e soprattutto si nota la sicurezza della cantante, che ripete "He give it to me".

Sometimes
Se volevate una traccia con una base abbastanza classica e semplice, ma allo stesso tempo interessante, "Sometimes" è quella giusta. Il punto di forza di questa canzone è un inizio dominato da una chitarra acustica, che successivamente "esplode", aggiungendo altri elementi che pendono molto sul genere urban. Purtroppo il difetto di questa canzone é uno e abbastanza rivelante, ovvero la voce maschile che in alcuni punti accompagna l'artista. Una delle parti più interessanti del brano è sicuramente il bridge, in cui la voce dell'artista è modificata.

I Don't Care
Se siete rimasti entusiasti dall'Extended Play natalizio rilasciato lo scorso Dicembre, "I Don't Care" non può far altro che farvi rimanere più che soddisfatti. Da come si può intuire, infatti, il sound nella parte iniziale è molto simile a "Wit It The Christmas". Tra una chitarra elettrica che chiude il brano ed elementi come violini e schiocchi di dita, troviamo un testo scritto da Michael Foster, Victoria Monét e Tommy Brown. Qui Ariana esprime tutta la sua libertà, affermando anche in un'intervista che questo pezzo parla dei suoi principi e della sua minima importanza sui giudizi della gente.

Bad Decisions
"Bad Decisions" è una delle tracce più catchy di tutto il progetto per il ritornello che entra immediatamente in testa. Con un testo scritto dalla stessa artista e una produzione del team di Max Martin, risalta abbastanza bene nel progetto, anche per via del ritmo più sbarazzino. È una di quelle tracce che piace o non piace e per questo non mette tutti d'accordo. Nel testo troviamo alcune frasi esplicite che ci fanno capire che l'Ariana teen è passata, facendo posto ad una ragazza più sfacciata e libera.


Touch It
Arriviamo ad uno dei punti più alti dell'album con la traccia numero tredici della tracklist della deluxe. "Touch It" é di genere pop'nb con una base con sfumature vagamente urban. A completare il tutto non può assolutamente mancare qualche elemento elettronico. L'insieme è talmente ben riuscito tanto da far diventare, secondo alcuni, la "Love Me Harder" di "Dangerous Woman". La parte finale è caratterizzata da acuti molto interessanti che rendono piacevole l'ascolto, facendo risaltare le doti vocali dell'artista e allo stesso tempo la qualità del pezzo.
Il testo di questa traccia, scritta dal solito team di Max Martin, parla della relazione con un ragazzo che la fa sentire bene. Ariana non vuole intendere necessariamente "Touch It" nel senso "sporco", ma esso ha un significato più profondo: nessuno può toccare il suo cuore come fa il suo uomo.

Knew Better/ Forever boy
Da come si può intuire dal titolo, siamo di fronte a due pezzi che condividono la stessa traccia. "Knew Better" e "Forever Boy" sono un duo di brani che messo insieme risulta davvero interessante: la prima più urban con elementi elettronici risulta essere quasi un'introduzione, mentre la seconda completa il tutto, donando anche all'ascoltatore un'uptempo quasi EDM che in questo album mancava (a parte "Be Alright"). Nonostante siano due diversi brani, il collegamente tra i due risulta molto ben riuscito, rendendo scorrevole anche il punto in cui si uniscono. Qui troviamo un'Ariana molto a suo agio che ci accompagna nel migliore dei modi verso la fine della deluxe edition di questo progetto discografico.

Thinking Bout You
Per rimanere al passo con i tempi, Ariana ci presenta "Thinking About You", dalle sonorità electro-pop senza abbandonare il suo stile R&B che la contraddistingue. La particolarità di questa traccia é solamente una, ma abbastanza rivelante: un beat elettronico ma molto pacato, tanto da farla sembrare una ballad. Con l'aumentare dei secondi ci accorgiamo che ci troviamo di fronte ad una mid-tempo che però non risalta le doti vocali dell'artista. Ciò però non mette in discussione il suo talento, anche se dà all'ascoltore un qualcosa di diverso mai sentito nella discografia di Ariana.

Japanese Edition Cover

SPECIAL/TARGET/JAPANESE EDITION
Siamo così giunti alla fine della Deluxe di "Dangerous Woman". Di questo album ci sono però altre versioni disponibili sul mercato, tra cui la Special Edition (che include "Step On Up" e "Jason's Song"), trovabile in tutto il mondo ed in Italia esclusivamente presso MediaWorld, e la versione giapponese, contenente "Focus" oltre le due sovracitate.
Questi due pezzi possono essere definiti come i peggiori di questo progetto. Con il primo dei tre brani troviamo un'Ariana che già conosciamo che si giostra bene con una base fatta principalmente di tamburi ed altri strumenti che si aggiungono man mano. Per quanto riguarda "Jason's Song" troviamo un sound completamente diverso gestito solamente da un piano e una chitarra in acustica, risultando però una delle meno riuscite dell'intero progetto. Chiude il tutto la semi-hit "Focus", che tutti voi conoscete bene. Criticata da molti per via della grande somiglianza con "Problem", questa traccia ha uno dei video musicali migliori di Ariana. Il genere è prettamente pop con sfumature funky, anche per via delle trombe utilizzate.



Arrivando alla conclusione di questa recensione track by track possiamo dire che questo album è un buon prodotto. Per via del genere non riesce a piacere a tutti ma comunque ci troviamo di fronte al progetto più maturo che la Grande abbia mai rilasciato. Con sounds meno commerciali e più ricercati rispetto a "My Everything" ed una notevole evoluzione artistica da "Yours Truly", "Dangerous Woman" sembra avere tutte le carte in regola per essere un progetto diverso da ciò che troviamo in giro oggi. Se guardiamo i difetti però possiamo dire che in questo album non sono presenti papabili hit o possibili tormentoni se non "Into You", "Greedy" e "Side To Side". Se invece vogliamo mettere sul tavolo i punti positivi, guardando i crediti dell'album, ne risalta sicuramente uno. Infatti, Ariana ha collaborato molto di più in questo album scrivendo il testo di ben 9 canzoni (esclusa "Focus"), facendo anche il produttore esecutivo di questo progetto. Un ulteriore pregio sono i brani poco scontati come "Knew Better/Forever Boy" che ne troviamo all'interno. Insomma un album che nessuno si sarebbe aspettato dalla Grande che può piacere o non piacere, riaffermando però il talento di questa ragazza.

scritta da Stefano e Peter

VOTO FINALE DATO DALLO STAFF DI BOOKLET:

69/100

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