Gettin’ ready to go with the flow: intervista all'artista emergente Dale!

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Oggi abbiamo il piacere di presentarvi Dale, una giovane ragazza dalle origini italiane e canadesi. La sua avventura è iniziata con la tribute band dedicata a Lady Gaga. Grazie a The Fame Monster, questo il nome del gruppo, ha ottenuto visibilità e soprattutto grandi soddisfazioni, ad iniziare dalla collaborazione con dei ballerini della stessa Germanotta.


Alla fine dello scorso anno ha deciso di prendere una strada diversa e di buttarsi a capofitto su un nuovo progetto, ovvero la pubblicazione del suo singolo di debutto "Tinkerbell". Queste esperienze l'hanno resa un'artista completa, oltre che ottima performer, e noi di Booklet Music vogliamo introdurvela con questa intervista!

Tutto è iniziato facendo dei tributi a Lady Gaga. Come è nata l'idea di salire su diversi palchi internazionali con la tua band The Fame Monster?

"Dunque, io sono sempre stata perdutamente innamorata della figura della pop star. Sono cresciuta con i successi di Britney sognando di poter riuscire a ballare e cantare musica mia. Un giorno però arrivò sulla scena Lady Gaga e nulla è stato più come prima. Ho sempre avuto la passione per la moda, in particolare amo proprio assemblare e studiare gli outfit e questo mi ha portata anche a studiare Styling in accademia. Unendo questa vena creativa al giusto spirito di osservazione, ho cominciato ad assemblare da sola nella mia cameretta copie dei costumi indossati da Gaga (eravamo ancora in piena era The Fame) e a presentarmi così nei vari locali milanesi. Qualche tempo dopo, il mio insegnante di canto trovò un annuncio in cui cercavano una cantante per una tribute band di Lady Gaga e mi sono letteralmente fiondata ai provini. Da lì sono stati anni di continue esperienze, sacrifici, avventure che ci hanno portato dove siamo ora diventando un vero e proprio team di ragazzi che si impegnano per la stessa passione in comune."

Seguendoti ho visto che hai avuto la possibilità di salire sul palco con la stessa Gaga durante l'Artrave, com'è stata la tua esperienza?

"Penso che la parola “surreale” non sia abbastanza per riassumere l’episodio. Intanto, io a quel concerto non dovevo andarci, è stata una mia amica (Lucy) ad insistere e alla fine mi ha preso quel biglietto come regalo di compleanno, con noi è venuto anche Alessandro (costumista in The Fame Monster e colui che si occupa tutti i miei cambi abito durante i concerti). Grazie ad Alessandro, Lady Gaga ci ha notati durante l’ultimo ritornello di Bad Romance e l’ha cantata tutto il tempo guardandoci (io indossavo una replica del suo costume). Noi eravamo già più che contenti così, ma per Swine lei mi ha chiamata sul palco definendomi “Artrave girl” (che ho poi deciso di tatuarmi). C’è stato un momento negativo in questa esperienza: dopo essere stata chiamata, le persone nel parterre hanno cominciato a schiacciarmi e spintonarmi per non essere presa, strappandomi anche la parrucca dalla testa. Se non altro Gaga me l’ha rimessa su alla buona dopo che sono riuscita finalmente a raggiungere il palco."

Qualche anno dopo l'inizio dell'esperienza con la tribute band, Dale decide di iniziare così un nuovo capitolo artistico. Il rilascio del singolo di debutto è un passo molto importante nella carriera di un'artista ed arriviamo quindi a parlare della ballad "Tinkerbell". Il pezzo è riuscito ad entrare nella top 50 della classifica pop di iTunes Italia e l'intero ricavo è stato donato alla "Born This Way Fondation".

Quando hai capito che fosse arrivato il momento giusto per rilasciare il tuo primo inedito "Tinkerbell"?

"Io scrivo canzoni da quando avevo circa 12 anni, ma per varie ragioni (e tutte diverse) non sono mai riuscita a pubblicarne una. Ho scritto "Tinkerbell" nel 2013 sfogandomi di come mi sentivo in quel periodo, poi uscì un articolo in cui Gaga confessava il suo stato depressivo e da lì decisi di continuare a scrivere il brano per lei, allo scopo di farglielo interpretare. Ho dovuto aspettare un po’, ma proprio la sera in cui sono salita sul palco, due miei amici che avevano l’Artpop Zone (Elena e Giovanni) sono riusciti a consegnarle la mia chiavetta usb contenente la demo del brano volutamente incompleta con la speranza che ci mettesse mano lei. Nel corso degli anni ho raccontato di questa cosa a molte persone, facendo sentire anche la canzone ad alcuni (senza però averla depositata). Poco dopo il Coachella, un account che si è sempre definito come un “insider” all’interno della Haus ha ricampionato la mia traccia trasformandola in un pezzo elettronico e ha tagliato la parola "Tinkerbell", spacciandola per la demo dell'unreleased TEA. In quel momento mi sono preoccupata e ho deciso di finire il mio lavoro e che avrei cantato io la mia canzone, così ho aggiunto anche questa ballad alle canzoni che stavo producendo in quel momento in studio, senza darle troppa priorità. Quando poi il 18 settembre 2017 Gaga ha dovuto interrompere il Joanne World Tour a causa della fibromialgia ho capito che quello era il momento giusto per "Tinkerbell" e tutto il resto poi si sa!"


Lo scorso 26 Febbraio Dale ha rilasciato il suo nuovo singolo che prende il nome di "The Flow", accompagnato anche da un video musicale.  

Cosa ti ha ispirato per la realizzazione di "The Flow" e cosa rappresenta per te?

""The Flow" l’ho scritta il 29 Settembre 2017 grazie alla Joanne Night del Lelephant.
Sono una persona molto timida “giù dal palco” e spesso non mi lascio andare, invece quella sera, circondata da persone che erano venute per un progetto in cui credevo (supportato dagli amici di Lady Gaga Explore) e che hanno ascoltato in silenzio il primo inedito che cantavo emozionandomi forse un po’ troppo, mi sono sentita bene: a mio agio e libera di fare quello che mi sentivo senza ripensamenti. E’ stato uno scossone di vibrazioni positive. Il titolo del brano e parti del testo arrivano, invece, da un bastoncino della fortuna cinese (Chien Tung / Kau Cim) estratto a Capodanno 2017 che recitava la frase “Don’t fight it. Go with the flow” e questo è stato un po’ il mio spirito durante l’anno: seguire il naturale corso degli eventi, non forzare nulla perché qualsiasi cosa troverà il proprio posto... secondo me la Joanne Night ha incarnato perfettamente questi aspetti ed ecco quindi, come è nato il brano."



Quali sono i tuoi obiettivi ed i tuoi progetti futuri?

"Sicuramente andrò avanti a terminare i brani che ho ancora in cantiere e continuerò a tributare Gaga al meglio delle mie capacità.
La mia intenzione con la musica inedita è di riportare i tormentoni pop di una volta, quelli degli anni d’oro dal 2000 al 2010, questo perché il pop di oggi mi piace davvero poco e ho scoperto di non essere l’unica, anzi siamo davvero in tanti. Personalmente poi, ho dei gusti musicali molto variegati e in qualsiasi mio brano ci saranno delle contaminazioni decisamente non pop, ma che rappresenteranno appunto questo mio aspetto (Spoiler: gli amanti degli archi con me non resteranno mai delusi). In ogni caso al momento non voglio fare programmi a lungo termine, così da concedermi di aggiustare il tiro passo dopo passo. Tengo anche molto in considerazione i pareri del pubblico per capire in che direzione continuare a muovermi perché anche se la musica la facciamo per noi stessi è bene ricordare che è anche un qualcosa che poi deve piacere anche agli altri. Io voglio trovare il giusto compromesso per non tradire i miei gusti ed essere apprezzata da molti."


Siamo arrivati così alla fine di questa breve chiacchierata che ci ha dato modo di conoscere questa talentuosa ragazza. Un grande in bocca al lupo e soprattutto un ringraziamento speciale a Dale che ci ha concesso questa intervista!

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