Oggi nel nostro appuntamento del #ThrowBackAlert, cogliamo l'occasione di andare indietro di ben 10 anni, precisamente nel 31 maggio 2007, quando viene rilasciato il terzo album in studio della star delle barbados Rihanna.
"Good Girl Gone Bad" oltre a rivelarsi uno dei suoi album di maggior successo, grazie alle sue 7 milioni di copie vendute in tutto il mondo, si rivela un vero punto di svolta della sua carriera.
Dice addio per una volta per tutte alla sua ben amata terra, patrono del dance-hall e dei sound caraibici per dirigersi verso a sonorità più pop-dance e R&B, tipiche di quel periodo. Non passa neanche inosservato il radicale cambio di look: la chioma folta castana ed il candido "acqua e sapone" lasciano spazio a un caschetto nero corvino ed ad uno stile più dark ed aggressivo. L'immagine di ragazza innocente ormai era un lontano ricordo, Rihanna si era trasformata in una donna sicura, fiera di sé e consapevole della propria sensualità, ed infatti se stiamo a guardare il titolo del disco, il tutto non è accaduto casualmente.
Il progetto debutta alla #2 nella Billboard 200 con un bottino di ben 162 mila unità ed si certifica ben 5 volte disco di platino dalla RIAA per le 2,8 milioni di copie smerciate nel territorio a stelle e a strisce. In Europa non è da meno: diventa il suo primo album a classificarsi al primo posto nella classifica degli album più venduti in Regno Unito. Il successo è così incontrastato da vendere nel paese più di 1,8 milioni di copie certificandosi 7 volte disco di platino. Consensi positivi non solo in termiti di vendita ma anche dalla critica da guadagnarsi 7 candidature ai Grammy Awards.
L'album deve assolutamente la sua popolarità alla trascinante "Umbrella" con il pilastro del rap Jay-Z. Uno dei tormentoni di quell'anno e senza dubbio uno dei singoli più memorabili della sua carriera, soprattutto per il motivetto "ella" "ella".
Vendendo nella sola prima settimana negli Stati Uniti ben più di 277 mila copie, diventa il singolo con il maggior debutto e resta in vetta della Hot100 per ben 7 settimane consecutive. Fino ad ora "Umbrella" ha venduto solamente negli States più di 4 milioni di copie ed è diventato il suo sesto singolo più venduto nel paese. Il successo è straordinario anche nel Regno Unito dove si mantiene costante alla #1 per ben 10 settimane consecutive diventando una delle hit del decennio che ha trascorso più tempo al top. Questa canzone dalle venature R&B e hip-hop che parla dell'amore platonico e romantico, vince numerosi premi tra i quali l'ambito Grammy Awards come Miglior Collaborazione Rap.
Altro singolo di successo estratto dal progetto è la martellante "Don't Stop The Music", che diventa in men che non si dica l'essenza di vita per i frequentatori di discoteche sparse in tutto il globo, sopratutto per il suo mood energico. Il pezzo si distingue anche per il sample di "Mama-say, mama-sa, ma-ma-ko-ssa" tratto dalla nota "Wanna Be Startin' Somethin'" di Micheal Jackson.
Oltre a produrre la melodica "Hate That I Love You" (3° singolo estratto), l'artista R&B Ne-Yo firma il suo nome anche nella title track ed in "Question Existing".
Il disco vanta del tocco del noto Timbaland nei pezzi: "Rehab" (il 5° singolo estratto), cantata con Justin Timberlake, "Sell Me Candy" e "Lemme Get That". Da non dimenticare anche la rockeggiante ed esplosiva "Shut Up And Drive" e "Breakin' Dishes", creata dagli stessi fautori di "Umbrella".
Il clamoroso successo commerciale dell'album costringe alla Def Jam di pubblicare nell'anno seguente la re-edizione "Good Gril Gone Bad: Reloaded" contenente dei nuovi singoli. Ad avere la meglio sono assolutamente "Disturbia" e la ballad "Take a Bow" che scalano in men che non si dica le classifiche americane (entrambe #1) e quelle Europee.
In supporto del disco è stato ideato il suo primo tour mondiale, il "Good Girl Gone Bad Tour"
Il nostro viaggio nel tempo purtroppo finisce qui, spero che sia stato di vostro gradimento celebrare il 10° anniversario di questo album con la quale Rihanna è riuscita a sfondare definitivamente nel panorama main-stream a tutti gli effetti, dopo due progetti che non erano piamente riusciti in questo intento nonostante avessero avuto qualche hit.
Grazie per averci letto, alla prossima.
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