Come scrive egli stesso: "Ho composto questa canzone circa un anno fa ma non l'ho mai finita. Punch (TDE) mi disse che avrei dovuto rilasciarla in occasione della morte di Mike Brown, ma tristemente gli dissi 'questo problema sarà sempre rilevante'. Mi dispiace che la sua morte non sarà l'ultima. Sono triste e dispiaciuto in QUESTA America, dovremmo andare più d'accordo. INVECE NO. Credo in Dio e so che tutto accade per il nostro bene superiore, ma diamine... è davvero dura. Le mie condoglianze alle famiglie che hanno perso i loro cari a causa della brutalità della polizia. - j 'Dove la giustizia è negata, dove la povertà è dominante, dove prevale l'ignoranza e dove una classe sente che la società sia una cospirazione organizzata per opprimere, rubare ed umiliarla, nessuna persona nè proprietà è al sicuro.' - Frederick Douglas"
Il brano del rapper di Brooklyn si intitola "Spiritual" ed inizia con una citazione dalla Bibbia. Nel primo verso Jay Z affronta le paure che tutti neri provano ad uscire sulla strada, muove un'accusa al mondo rap, troppo concentrato su se stesso, e poi parla della sua situazione come padre e nero. Nel secondo verso, invece, parla di sé stesso, del rapper che è e che vuol essere, ammettendo che si è costruito un personaggio nel tempo, ma si è dimenticato della sua vera essenza.
"Spiritual" è una esclusiva di Tidal, ma per fortuna tutti possiamo ascoltare la versione intera. Voi che ne pensate di questo brano? È questo il Jay Z che vorreste sempre ascoltare?
0 commenti:
Posta un commento