#BDayParty: Lana Del Rey

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Esattamente il 21 Giugno del 1985 nasceva a New York una delle più interessanti e talentuose artiste alternative dello scenario musicale odierno. Stiamo parlando proprio di Elizabeth Woolridge Grant, in arte conosciuta con il nome di Lana Del Rey e divenuta una cantautrice e modella americana.
In occasione del suo compleanno, questa rubrica si interesserà di ripercorrere un breve excursus della sua carriera artistica, dai suoi albori al presente e, pertanto, ci serviremo anche di una playlist costituita da alcuni dei  brani migliori tratti dalla sua vastissima discografia.
Vi auguriamo così un buon ascolto e una buona lettura!


La passione di Lana per la musica risale già a quando era bambina e si sviluppò inizialmente cantando nei cori della chiesa ed interessandosi ad alcune leggende musicali come Amy Winehouse, Frank Sinatra, Billie Holiday ed Elvis Presley, artisti per i quali la cantante ha sempre espresso la propria stima e ammirazione.
La carriera di Lana è stata costellata da una gavetta non indifferente, che parte proprio tra il 2005 e il 2006 sotto il nome di May Jailer, anni in cui verrà registrata la demo-album dal titolo "Sirens", che verrà pubblicata su Youtube solo nel Maggio del 2012.
Sempre nel 2005 e sotto il suo stesso nome di nascita, la cantautrice si cimenta nella produzione di un album di sette tracce, scritturato con due titoli diversi, ma che non verrà mai pubblicato: "Rock Me Stable" e "Young Like Me". 
Circa un paio d'anni dopo, la Del Rey ci riprova nuovamente firmando un contratto discografico di ben 10.000 dollari grazie al quale decide di mettersi al lavoro su un nuovo progetto; quest'ultimo, però, verrà purtroppo accantonato e sarà il motivo per il quale ella si concentrerà su altre attività, quali il volontariato svolto per conto di una comunità di alcolisti e diversi servizi come modella.
Fu il 2008 l'anno in cui si aprirono finalmente degli spiragli positivi nella ancora grezza carriera di Lana Del Rey, grazie alla pubblicazione del suo primo EP ufficiale intitolato "Kill Kill", che conteneva tre canzoni: "Yayo", "Kill Kill" e "Gramma". Tutto questo sotto l'etichetta indipendente denominata "5 Point Records" e gestita dal produttore David Kahne.
Due anni dopo ancora venne pubblicata la versione completa dell'EP dal titolo "Lana Del Ray A.K.A. Lizzy Grant". Trattasi infatti del suo primo album ufficiale in assoluto, pubblicato sempre sotto la "5 Point Records" e reso disponibile persino su iTunes, anche se solo per un periodo di tempo molto limitato. Le ragioni di tale accaduto restano ancora oggi abbastanza ignote, seppur circondate da numerosissimi rumors.
La carriera di Lana ottiene una svolta decisiva nella tarda annata del 2010, grazie a Video Games, canzone che ella stessa aveva scritto e caricato su Youtube affiancata al suo video virale. La canzone verrà notata successivamente dalla Interscope Records, la quale metterà sotto contratto la giovane compositrice per la realizzazione del suo secondo album in studio, rilasciato nel 2012 sotto il nome d'arte definitivo di Lana Del Rey. L'album in questione è proprio "Born To Die", progetto che permetterà all'artista di scalare le classifiche di tutto il mondo e di entrare a far parte ufficialmente del music business moderno. Dal disco, che riuscirà a vendere più di 8 milioni di copie globalmente, verranno estratti diversi singoli, tra i quali, appunto, "Video Games", che fungerà da primo singolo ufficiale, "Born To Die", ovvero sia la title-track dell'album, "Blue Jeans" e "National Anthem", tutti conosciutissimi anche per via dei video decisamente elaborati e particolari che non lasciano passare inosservato lo stile retro e vintage della neo star americana.
A sostegno del disco, ci sarà un tour tra il 2011 e il 2012 che prenderà il nome, appunto di "Born To Die Tour".
Sempre nel medesimo anno, viene pubblicato un EP che prenderà il nome di "Born To Die: The Paradise Edition", e altro non è che un proseguo del secondo album, composto da ben 8 tracce in più, fra le quali Ride, primo singolo ufficiale rilasciato per promuovere il progetto, e una cover della celebre "Blue Velvet". 
Anche in questo caso, la nuova promessa della musica alternative s'imbarcherà in un tour che la terrà impegnata dal 2013 al 2014 per promuovere la re-release del suo album di debutto internazionale.
Simultaneamente alla sua dedizione musicale, la nostra Lana Del Rey non ha mai nascosto il suo amore incondizionato per il cinema e la recitazione, proprio come è possibile intuire anche dalle sue stesse videoclip; ciò la porterà a realizzare, un anno dopo il successo del suo best-seller album, un mini film denominato "Tropico", basato sulla "storia biblica del peccato e della redenzione", proprio come descritto dalla stessa cantante, il quale conterrà al suo interno alcuni dei pezzi provenienti dalla "Paradise Edition" di "Born To Die" che fungeranno da colonne sonore.
Continua nel 2014 la carriera musicale di Lana, con la pubblicazione del suo terzo album di inediti, intitolato "Ultraviolence", il quale non otterrà il successo del suo predecessore, ma che segnerà una svolta non indifferente nel sound adottato dalla stessa cantante. Se in "Born To Die" predominava un indie-pop molto raffinato, in Ultraviolence le atmosfere si inaspriscono ulteriormente per via di sound più marcati, "grezzi" e psichedelici. Il progetto, descritto dalla stessa Lana come il suo migliore fino a quel momento, spicca al suo interno per alcuni pezzi come Sad Girl, Money Power Glory, Black Beauty, Old Money e il lead-single West Coast, rilasciato ufficialmente su iTunes il 14/04/2014.
La carriera di Lana non conosce lunghe pause e, subito un anno dopo, verrà pubblicato il suo quarto album di inediti, "Honeymoon", questo il titolo del progetto, che sarà influenzato da un sound ben diverso rispetto a quello di Ultraviolence e che toccherà temi quali il romanticismo, la violenza, i peccati, il desiderio carnale e la morte.
Il disco è stato rilasciato sempre sotto la Interscope Records, esattamente il 18 Settembre 2015 e "High By The Beach" è stato il singolo apripista del progetto, l'unica canzone all'interno di "Honeymoon" che riprende velatamente i sound di "Born To Die". 
"Music To Watch Boys To" e "Freak" sono stati rispettivamente il secondo e terzo singolo dell'album.
In attesa del suo nuovo album e di farci domande su quali saranno i suoi progetti futuri, noi tutti cogliamo tramite questa rubrica l'occasione di augurare a Lana un buon 31° compleanno!!


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