Dopo aver pubblicato la prima parte qualche tempo fa, oggi vorrei proporvi nuovamente quattro tracce che fanno parte della discografia della nuova promessa dell'R&B che sta per tornare sulle scene musicali con "Joyride". La cantante in questione è la cantante di origini americane Tinashe.
Prima del vero e proprio articolo, ripercorriamo in grandi linee la sua vita. Nata il 6 febbraio 1993 presso Lexington, Kentucky, Tinashe Jorgenson Kachingwe inizia la sua carriera in una girl band che non ha nulla a che vedere con il genere e la carriera intapresa da lei dopo l'abbandono. Infatti, dopo aver lasciato il gruppo, la cantante lavora ad alcuni mixtape che la fanno notare al mondo per il suo stile, la bravura e la voce dolce ma allo stesso tempo potente, nota sicuramente positiva. Questi progetti si chiamano rispettivamente "In Case We Die", "Reverie" e "Black Water". Successivamente firma un contratto con la RCA Records, che le permette di rilasciare il suo album di debutto "Aquarius". Per chi non conoscesse questo progetto, deve assolutamente sapere che è stato accompagnato dalla mezza hit "2On" e, anche se non è stato un vero e proprio successo commerciale, è stato acclamato moltissimo dalla critica e dai seguaci del genere. Qualche tempo dopo, Tinashe decide di riproporre un nuovo mixtape chiamato "Amethyst" (il suo prodotto peggiore se si parla di qualità, ma che presenta basi molto particolari ed "innovative"). Ora, come detto anche in precedenza, la cantautrice si appresta a rilasciare il suo secondo studio album che dovrebbe arrivare a breve. In attesa di questo vero e proprio evento per tutti i suoi fans, analizziamo le quattro tracce scelte per la seconda parte di questo #ArtistFocus. Prima di iniziare, però, vorrei fare una premessa: al contrario del precedente capitolo, in cui abbiamo parlato esclusivamente di tracce contenute nei suoi progetti, questa volta ho scelto di parlarvi delle unreleased. Come tutti voi sapete, nel web ci sono brani inediti di quasi ogni artista che non sono stati mai rilasciati ufficialmente. Spesso vengolo leakkati da persone che non hanno alcun diritto di farlo (ma irrispettosamente lo fanno), ma a volte anche dallo stesso artista per ribellarsi a qualcosa (come ad esempio Porcelain Black) o per il semplice gusto di farlo (come Miley Cyrus, Tove Lo e Melanie Martinez, ma anche altri). Molte volte non avvantaggiano gli artisti che subiscono questa ingiustizia, e questo è il caso di Tinashe. Scopriamo il perchè parlando delle quattro tracce mai rilasciate, o almeno non ancora, dato che potrebbero far parte di "Joyride".
My Territory
Iniziamo con una delle tracce finite in rete qualche settimana fa. "My Territory" è un mix tra alternative R&B e buon pop che ha una storia ben precisa. Infatti essa dovrebbe essere inclusa nel nuovo album della cantante, ma purtroppo per via di questo leak non è più sicuro che ne faccia ancora parte.
Tinashe si muove molto bene anche in questo tipo di sound, che risulta però diverso da quelli che troviamo in "Aquarius" (sicuramente più commerciali, ma non per questo peggiori). La struttura del brano è molto chiara: intro strumentale, versi e pre-chorus cantati con una base che ricorda molto i sound utilzzati per rappresentare la giungla e un ritornello per lo più strumentale. In questa traccia Tinashe si immedesima in un animale e dice molte voltr che sta segnando il suo territorio. Infatti, in questo inno di pura libertà e libero arbitrio, Tinashe dice che vede quello che vuole. In questo caso ciò che gli interessa è un ragazzo. Di lui e della loro storia però nessuno lo deve sapere, ma lei trova il modo per renderlo suo, "marchiandolo" in vari modi.
Applause
Continuiamo con una delle tracce più interessanti che potremmo trovare tra le unreleased di questa artista. "Applause" è una slow tempo molto simile ad una slow-jams (ma non può essere definita così perchè non riprende le giuste caratteristiche). Il brano inizia con una melodia molto soft tendente al pop, ma nel chorus tutto cambia. Infatti il sound esplode e ci troviamo immersi in un'atmosfera colma di vari elementi ed un genere alternative R&B in pieno stile Tinashe. Ad amalgamare bene il tutto è sicuramente la voce della cantante che si adatta benissimo in questi pezzi. Purtroppo non esiste una versione in alta qualità, ma ciò non sminuisce il risultato finale.
Il testo è riferito al suo ragazzo che beve molto ed ha bisogno di andare in rehab, lei è stanca di tutto ciò e lo lascia. Molto interessanti i versi, in cui Tinashe racconta una sorta di diario personale (citando i giorni).
Bullet
Dopo una slow tempo, proseguiamo con un altro brano che dovrebbe essere contenuta in "Joyride". "Bullet" è un pezzo interessante per la discografia di Tinashe. Infatti notiamo subito alcuni elementi che lei stessa utilizza molto raramente nel suo precedente progetto discografico. Per esempio, era molto raro ascoltare nella discografia dell'artista una batteria molto prepotente che dà il ritmo al tutto, accompagnando così tutti gli altri effetti che vi sono all'interni di "Bullet". Anque questa, come "My Territory", è abbastanza commerciale e pop. Dopo averle ascoltate abbiamo quindi avuto la conferma che il prossimo progetto sarà sicuramente più catchy (apparte rare eccezioni, tra cui "Party Favors"). Nel testo di questa traccia possiamo nuovamente vedere la personalità di Tinashe che è davvero molto determinata. Infatti lei stessa dice che ottiene sempre quello che vuole, e anche in questo caso è un ragazzo. Vi ricordo infatti che l'artista è una vera e propria sostenitrice della parità dei sessi, compreso in ambito intimo. Sapendo questo, non dovrebbe sembrarvi strano la continua apparizione di un ragazzo nei suoi testi.
Not That Bitch
L'ultima, ma non meno importante, è una traccia completamente diversa da tutto ciò che Tinashe ha proposto fino ad ora. Questa traccia è finita in rete per puro caso, ma fortunatamente non doveva essere contenuta in nessun progetto. Qui possiamo ascoltare l'artista mentre scopre nuovi sound che le sono quasi del tutto sconosciuti. Infatti possiamo ascoltare subito l'andamento della traccia simile ad un'uptempo di genere elettro-pop. Ebbene si, anche questa artista ha voluto provare qualcosa di nuovo, e si è gettata nel genere che andava in voga nel 2010/2011. La data di registrazione è sconosciuta, ma visto il sound generale, non stupirebbe se fosse di alcuni anni fa.
Il testo non è profondo ma è molto spensierato, spiega ad un ragazzo che non è la solita ragazza poco di buono che lui si crede, ma è in grado comunque di farlo diventare "pazzo".
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