Recensione: "Delirium World Tour" di Ellie Goulding

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Giusto due giorni fa si è avverato un mio sogno, ovvero quello di vedere dal vivo la fantastica Ellie Goulding, che seguo assiduamente ormai da anni.
Per me lei è speciale per vari motivi, ma non voglio rendere questo post il compito in classe delle elementari quindi inizio subito a raccontarvi come è stato.
Diciamo che è stato anche stancante arrivare fino a Milano e fare tantissima coda, ma lo rifarei altre mille volte.
Sono passati pochi giorni ma sinceramente ancora realizzo bene di aver avuto Ellie a due metri da me e di aver cantato insieme a lei e a tanti altri fan, oramai amici, canzoni come "Explosions", "My Blood" o "Devotion".
E' stata un’esperienza meravigliosa, una serata pazzesca all’insegna del divertimento! Lo Show è stato pazzesco: le luci, le coreografie dei ballerini, l’acustica del Mediolanum, lei e la sua voce e persino i fantastici schermi dietro che proiettavano immagini e video.


Questa è la scaletta completa del concerto:

Intro (Delirium)
Aftertaste
Holding on for Life
Goodness Gracious
Something in the Way You Move
Outside (Calvin Harris cover)
Around U
Devotion (acoustic)
I Do What I Love
Keep on Dancin’
Don’t Need Nobody
Heal
Explosions
My Blood
Army
Lost and Found (acoustic)
Figure 8
On My Mind
Codes
Don’t Panic
We Can’t Move to This
I Need Your Love (Calvin Harris cover)
Burn

Anything Could Happen
Love Me Like You Do

Il concerto è stato aperto da una ragazza ventenne, Sara Hartman. Sono rimasto stupito dal suo talento e dal fatto che, nonostante non avesse tutto il palco a disposizione, solo lei e la chitarra sono riuscite a incantare tutti, grazie anche alla sua voce e alle belle canzoni che ha cantato. Questa artista, stranamente, non mi ha fatto rimpiangere il fatto che in America il tour sarà aperto dagli Years & Years.

Si spengono le luci all’improvviso e calano i tendoni. Intanto, per rimanere in tema, tutti erano in delirio. Parte l’intro e sugli schermi comincia un video di Ellie in versione angelica alternato con la stessa artista in versione rock, se così si può dire, ma in ogni caso è stato spettacolare.
Dopo una magnifica entrata di Ellie, che scende da un'impalcatura meccanica dietro due tendoni, parte "Aftertaste". Non vi dico le urla, è stato bellissimo!



Dopo "Holding On For Life", è stato il turno della frizzante "Goodness Gracious" con Ellie alla batteria. Tutti cantavano, è stata bellissima anche questa parte del concerto.
In "Something In The Way You Move" l'artista ha ballato qualche pezzo di coreografia, è stato davvero divertente perché lei non è il massimo nel ballo ma è sempre stata molto ironica su questo fatto. Ad un certo punto dice “Scusate, potreste evitare di inquadrare il mio naso per mezzo secondo grazie?” per poi concludere con un “Stavo scherzando” e una risata.
Di seguito potete vedere l'esibizione del pezzo registrata a Berlino:



Il pubblico sembra trasformarsi durante “Outside”, in cui ogni persona, e preciso ogni persona, si alza ed inizia a cantare e ballare. E' stato davvero bello e sembrava un'enorme discoteca, con la differenza che a cantare c'era Ellie.
Dopo "Around U", esibizione piacevole nonostante non sia una delle tracce migliori dell’album, c'è la meravigliosa "Devotion" in versione acustica, in cui tutti hanno acceso le torce del cellulare. Tutto il Mediolanum illuminato e la meravigliosa voce di Ellie che, credetemi, live è meglio della versione studio o di qualunque video su internet.
Dopo l’esibizione afferma "E' la nona tappa di questo tour, ma è la prima volta che sento cantare così tanto le canzoni dell'ultimo album. Grazie davvero".
Anche qui ho un video dell’esibizione, in cui potete vedere Ellie lottare con una ciglia entrata nell’occhio e la fantastica esibizione di "Devotion":



Dopo questa performance parte un video nello schermo con "I Do What I Love" in sottofondo.
Ellie torna con una tuta caratterizzata da parti fluo e altre che si illuminano al buio. Questa è la parte più coreografica e, a mio parere, anche quella più bella da vedere.
L'artista inizia intonando le noti di "Keep On Dancin", la quale live rende ancora più della versione studio, per poi continuare con "Don’t Need Nobody". Tra ballerini, coreografie e luci, questo pezzo del concerto mi è piaciuto molto.



Successivamente parte un altro interlude con solo tre ballerini e in sottofondo la bellissima "Heal", concedendo all'artista di cambiarsi il vestito.
Ellie torna sopra il palco con un abito da sposa e dice che se mai si dovesse sposare ne vorrebbe uno come questo.
Dopo questa chiacchierata con il pubblico parte "Explosions" e, tra grida e pianti, tutto il pubblico rimane incantato dalla sua voce che intona uno dei suoi pezzi migliori della sua carriera.



Visto che non eravamo ancora abbastanza "distrutti", dopo "Explosions" la cantante decide di ucciderci con "My Blood". Chi conosce questa canzone lo può capire, personalmente non capivo più niente.

In assoluto la parte più bella del concerto è stata sicuramente l'esibizione di "Army", in cui Ellie, prima di cantare, ci racconta del fatto che questo brano è dedicato a tutti noi e alla sua migliore amica. Dopo essersi emozionata parte con la canzone.
Alle sue spalle, sugli schermi, passano foto di lei e della sua migliore amica, accompagnate dal video che riprende i fan presenti al concerto.
Il momento è davvero magico e dopo il primo ritornello tutti alziamo in mano un foglio con la scritta “THANK YOU ELLIE” in risposta al video di "Army". Successivamente una mia amica passa ad Ellie la bandiera italiana che lei tiene in mano per quasi tutta la durata dell’esibizione.



Dopo l’esibizione la cantante si siede e presenta il suo chitarrista seduto accanto a lei, il quale inizia a suonare una versione acustica di "Lost And Found", in cui Ellie è davvero paradisiaca con i suoi vocalizzi e la sua voce. Purtroppo non canta il brano intero e mentre c'è un altro cambio d’abito, le coriste continuano la canzone nella versione originale.
Torna sul palco per cantare la fantastica “Figure 8”, che si rivela essere sicuramente uno dei momenti più scatenati del concerto. Con mia sorpresa quasi tutti sapevano le parole della canzone, energia pura!



Dopo "Figure 8" lo show continua ad essere energico e senza freni. "On My Mind" live è strepitosa e rende molto meglio della versione studio e vale lo stesso per “Codes”, una delle mie preferite dell’album. Qui tutti cantavano il ritornello, una carica assurda!
Parte "Don’t Panic", la mia canzone preferita di "Delirium" senza dubbio, e non vi dico le urla: l'esibizione è stata bellissima, aiutata anche dagli schermi dietro. Sembrerò monotono con i miei complimenti ma è stato davvero uno show spettacolare!

Il concerto continua e dopo aver cantato "Don't Panic" la cantante dice: “Ora voglio sentirvi urlare perché sto per suonare la mia canzone preferita del mio nuovo album, ok?”. Tutti urlavano perché si aspettavano in un cambio della scaletta con “Scream It Out” e invece parte “We Can’t Move To This”. In ogni caso questa esibizione mi ha fatto ricredere sulla canzone ed ora mi piace. Alla fine della performance Ellie afferma: “Milano, siete davvero fantastici, ve lo dico con il cuore: ci rivedremo presto”.

Il pubblico si scatena come non mai sulle note di “I Need Your Love” e anche qui, come in “Outside”, il Mediolanum diventa una discoteca.
In seguito prende in mano la chitarra elettrica e fa un discorso ai fans, spiegando che la cosa fondamentale di un concerto è avere dei ricordi legati ad esso impressi nella mente e non in un cellulare, così prega tutti di levarlo e mostrare entrambe le mani libere.
Inizia la canzone ma l'artista si ferma e in modo ironico dice ad un fan: “Ti ho beccato! Mettilo in tasca!”. Sicuramente un altro momento molto divertente!
Questa volta il brano inizia veramente e il pubblico si scatena come non mai.
E' stato pazzesco e memorabile, inoltre posso finalmente dire che anche io ho assistito al “BURN JUMP”, ovvero il salto chilometrico che Ellie fa alla fine di "Burn" con la chitarra.



La cantante fa finta di chiudere prima il concerto per questioni di orario, ma alla fine ci promette che se avessimo fatto rumore avrebbe continuato: in men che non si dica tutti hanno urlato in coro il suo nome. Esce dal palcoscenico e torna con lo stesso completo, solo che al posto della giacca di pelle aveva una sorta di copri spalle a forma di ali d’aquila, bellissimo.
E' il turno della bellissima “Anything Could Happen” e il pubblico va in delirio!
Se qualcuno si stesse chiedendo dove sia finita la famosa hit "Love Me Like You Do”, beh, il grande finale è affidato proprio a questa canzone e anche qui posso dirvi che live è un’altra cosa.
Il concerto è stato unico, alla fine Ellie ci saluta con tanti baci e dal palco volano tantissimi coriandoli color oro che ricoprono tutto il parterre e le tribune.



Alla fine di tutto, senza più voce, posso dire che è stata una delle serate più belle della mia vita, ancora realizzo e se ne avessi le possibilità andrei ad ogni singola tappa di questo tour, davvero su un ottimo livello.
Sono felicissimo anche del fatto che grazie a lei ho conosciuto persone fantastiche con cui ho passato due ore fantastiche vedendo Ellie.
Ricorderò questo giorno per sempre, non c'è stata una pecca. L’unica cosa che posso contestare è solo la scaletta: è molto lunga ma a mio parere avrebbe potuto sostituire altre canzoni come "Around U" con capolavori come "Scream It Out" o "Winner", oppure prendendo qualche brano dall'album "Lights".
Per il resto non ho parole per descrivere quanto sia stato fantastico il concerto!

                                 Pubblicato dall'utente ☾halcyonlore (like foxes do) 

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