Recensione Album: "My Beautiful Dark Twisted Fantasy" di Kanye West

In attesa che Kanye West pubblichi "Waves" la prossima settimana, abbiamo pensato di parlare di uno dei suoi album più osannati da pubblico e critica: "My Beautiful Dark Twisted Fantasy". L'album nasce durante la pausa che Yeezy si prese dopo la scenata con Taylor Swift ai Grammy, dovuto, a suo dire, ad un eccesso di stress da lavoro. Mentre riposava alle Hawaii, ebbe però lo slancio per un nuovo album. Chiamò a raccolta vari produttori, anche alcuni tra i migliori, se vogliamo, e lavorò giorno e notte, come riportato dai vari collaboratori in studio con lui.

Il risultato, pubblicato nel novembre del 2010, è un riassunto dei quattro album pubblicati fino a quel momento, più nuove sonorità, che rendono Mr West uno dei produttori e rapper più innovativi nel panorama della musica e dell'hip-hop degli ultimi 15 anni. Ma la maggior parte dei critici non è concorde solo questo. Praticamente l'intero l'album beneficia della creatività di 'Ye ed ai Grammy il rapper di Chicago vince nella categoria "Best Rap Song" e "Best Rap/Sung Collaboration" con "All Of The Lights" e ne ha sfiorato uno nella categoria "Song of the Year.
Se, però, anche voi avete poca fiducia nei Grammy, eccovi 14 motivi per amare questo album.

1. Dark Fantasy. E' una traccia che ben sintetizza l'album. Iniziamo dalla produzione che vede un beat originale di RZA e un'idea di Pete Rock, a cui si sono aggiunti un mixaggio di No I.D. e Kanye West. A questa grande squadra di produttori aggiungete un'intro di Nicki Minaj, il ritornello di Teyana Taylor e anche il bridge di Bon Iver, che inizia a collaborare da allora con Kanye. E non pensate che il testo sia da meno. Parla del lato oscuro della fama: a macchine e soldi e party, ma anche testi impegnati, fa da risvolto un problema con l'alcol. "Can we get much higher?" non è solo rivolta ad un miglioramento artistico, ma anche al problema delle dipendenze per abbattere lo stress.


2. Gorgeous feat Kid Cudi & Raekwon. A proposito di testi impegnati, ecco il conscious Kanye che parla di razzismo e segregazione razziale. Sia Yeezy che Raekwon, entrambi in autotune, raccontano di giovani che, in assenza di migliori opportunità lavorative, si danno allo spaccio di droga. Kanye si riferisce a questa seduzione con l'espressione "the devil dances", omaggiando la bellissima "Dance with the devil" di Immortal Technique. The Chef, invece, alla fine del suo verso incoraggia i giovani ad inseguire i propri sogni: "Se non riesci a vivere, muori. Cedi o fai il pieno. [...] Continua ad insistere, continua a brillare: per ogni ragazzo questo è il piano. Imparate dagli altri, come i vostri fratelli Rae e Kanye".



3. POWER. "Penso che ogni supereroe debba avere la sua colonna sonora": il super-eroe Yeezy sceglie la potentissima "Power" come primo singolo e crea un brano molto apprezzato ancora oggi (pensate che recentemente il brano è stato scelto per uno spot in TV). Al grido di "nessun uomo dovrebbe avere così tanto potere", Kanye racconta i problemi della società americana, a partire da "il sistema non funziona: le scuole chiudono e le prigioni aprono. Non abbiamo nulla da perdere". Ma quando il potere dà alla testa, ecco che si combinano guai. Il riferimento va all'incidente con la Swift, ma 'Ye esalta il suo ego smisurato e lo esalta nei due versi successivi, prima di chiudere con "ora questa sarà una bella morte. Salterò dalla finestra e lascerò andare tutto" . Perchè, come dice nel ritornello, il potere fa questo: inebria, ma ci vuole poco ("I just count the hours") prima che il potere venga rovesciato.

4-5. All of the lights feat Rihanna & Kid Cudi. Vista da molti come una canzone banale, questo singolo cela il rapporto tra artisti e successo. Il rap, visto da molti come una putta*a, viene presa a sberle e lei denuncia l'uomo. Quando il molestatore finisce di scontare la sua pena torna, ma si vede rimpiazzato da un altro uomo, che le ha portato via anche la figlia, ossia la sua musica. La canzone, oltre ad essere molto catchy, vede cantare la bellezza di 11 artisti famosi dopo il bridge di Kid Cudi. Il tema delle luci (della ribalta) può essere risconrato in quasi tutti gli album precedenti: "Graduation" aveva “Flashing Lights” e "808s & Heartbreak" conteneva “Street Lights”.

6. Monster feat Jay-Z, Rick Ross, Nicki Minaj & Bon Iver. Sempre in tema di fama, ecco una canzone ben più cupa. Ye, Jay Z e Nicki si comportano da veri mostri, dopo che il successo ha tolto loro l'anima. Bello il punto in cui Jay Z dice: "tutti vorrebbero sapere qual è il mio punto debole. L'amore! Non ne ho mai abbastanza".

7. So Appalled feat Swizz Beatz, Jay-Z, Pusha T, Cyhi the Prynce & RZA. Cosa fai quando hai tanti ottimi produttori e vorresti impiegarli tutti insieme? Ne fai cantare alcuni! Questa traccia è grande di suo ed è stata prodotta solo da Kanye West, Mike Dean & No I.D., mentre Swizz Beatz e RZA cantano l'intro e il ritornello. Uno spreco? Magari, ma alzate "una mano in alto se non vi interessa, il dito medio in aria se non vi interessa per niente. E' che a volte, diamine, è ridicolo, la vita può essere ridicola!".


8. Devil in a New Dress feat Rick Ross. Dopo aver parlato di fama, Yeezy rallenta i ritmi e ci parla in modo non tanto romantico, ma neanche volgarmente, della sua ragazza. L'amore e la passione per lei si concentrano bene nel verso: "The way you look should be a sin, you my sinsation". Questa è l'unica traccia dell'album che Ye non ha prodotto eppure è molto vicina al suo stile.

9. Runaway feat. Pusha T. Non è solo la traccia che dà il titolo al mini film, ma anche uno dei più begli inni alle ex ed alle persone che ci vogliono male. Il ritornello potete dedicarlo seduta stante a tutti le persone che vi hanno ferito: "Facciamo un brindisi per gli stron*i, facciamo un brindisi per i sacchi di mer*a, tutti quelli che conosco. Facciamo un brindisi per i perditempo che non prendono seriamente il lavoro. Tesoro ho un piano, vai via il più velocemente possibile". Bello anche il mini-film, incentrato sull'accettazione della diversità e sull'amore che va oltre qualunque barriera e, in particolare, l'armonioso balletto che si scontra con la durezza delle parole dei due rapper.

10. Hell Of A Life. In scia con l'outro in autotune del brano precedente, "Hell Of A Life" aggiunge toni più cupi, una vena di rock psichedelico e suoni elettronici. Possiamo chiamare questa canzone la "mamma" del successivo album "Yeezus". Con la differenza che questa canzone mette l'accento, senza mezzi termini, su una notte di sesso con una pornostar (la fama), mentre "Yeezus" è perlopiù una protesta contro il successo che non gli viene riconosciuto nonostante la fama.


11. Blame Game feat John Legend. Tornando a suoni più tranquilli, questa traccia continua a parlare delle frequenti liti con la sua ragazza / la fama. Oltre alla bella produzione del trio DJ Frank E, Kanye e Mike Dean, va sottolineato il bel ritornello di John Legend. Da questo brano, e più in particolare dall'outro di Chris Rock, che interpreta la nuova fiamma della sua ex, nasce il tormentone "Yeezy taught me". Questa canzone è anche la preferita di Kanye dell'album e 'Ye avrebbe voluto che Amber Rose, l'allora ragazza, fosse presente nel video. Nonostante lei fosse l'ispirazione di questa canzone, proprio come per la canzone precedente (Amber era una stripper), rifiutò il ruolo ed il progetto di video venne cestinato.


12. Lost in the World feat Bon Iver. Altro momento di splendore dell'album: Kanye è "perso in questo mondo", trascinato dagli eventi spiacevoli (la morte della madre, la rottura con la fidanzata, l'irruzione ai Grammy), ma trova una luce, descritta con quelli che lo steso West definisce gli 8 versi più belli che abbia mai scritto: 8 figure antitetiche dedicate a Kim Kardashian, divenuta successivamente sua moglie.

13. Who Will Survive in America. Già anticipata dal bridge del brano precedente, questo traccia chiude il concept dell'album con una poesia di Gil Scott-Heron, intitolata "Comment #1", musicata da Kanye, No I.D. e Lex Luger. Mentre Scott-Heron parla di razzismo negli Stati Uniti, Kanye cerca una risposta alla domanda "chi / come sopravviverà in un'America dominata dalla ricerca della fama esasperata e l'arrivismo?". Il concept di fondo dell'album è che la fama, vista dall'esterna come punto d'arrivo di molti, comporta, in realtà, conseguenze negative di cui Ye ci vuole metter in guardia.


14. See Me Now feat Beyonce, Charlie Wilson & Big Sean. Deluxe track solo per iTunes, la canzone è più che altro un'esaltazione del duro lavoro e della conseguente montagna di soldi di Yeezy. Buono il cast, ma giusto mettere il brano solo in deluxe visto che ha poco a che fare con l'album.

A distanza di 6 anni, cosa ne pensate di questo album? E' ancora uno dei migliori album del decennio in corso o, magari, anche uno dei migliori album di sempre? In che posizione lo mettereste tra gli album di Mr West?

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Voto da parte dello staff

91/100