Recensione album: "Sheezus" di Lily Allen

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Nella recensione di oggi andremo a prendere in esame l’ultimo sforzo discografico della cantautrice britannica Lily Allen, “Sheezus”, uscito nel non lontano Maggio 2014.
L’album è stato un ritorno sulle scene dopo cinque anni di assenza, nei quali Lily si è dedicata totalmente ai suoi due figli e a suo marito.
Il ritorno della cantautrice è stato un comeback in grande stile, con un album pop che sfocia davvero in moltissimi generi musicali: il country, l’elettronica, il Bropster e anche a suoni più Trap e commerciali; non ci sono più i suoi vecchi suoni “Ska” o “Jazz” ma comunque rimane la qualità del materiale.
Come è solita fare, Lily nei suoi cd parla sempre di tematiche di forte impatto a chi le ascolta. In questo album troviamo brani di protesta verso il finto mondo della musica commerciale ma non solo. Sono presenti anche testi personali come “Take My Place”, che parla dell’aborto del suo primo figlio, e testi più spensierati, non facendo mai mancare il lato tagliente e vero che ha sempre caratterizzato l'artista.
L’album purtroppo non ha ricevuto un forte impatto commerciale, come neanche i singoli, escluso qualcuno.
Cuffie alle orecchie e ascoltiamo!


SHEEZUS
Ad introdurre il disco ci pensa la title-track, che già da subito ci fa capire che mood accompagnerà l'ascoltatore durante (quasi) tutta la durata dell'album. La cantante si scaglia contro il musicbiz con una forte vena tragicomica, quasi compatendolo, e non si risparmia proprio per nessuno (Beyoncè, Katy Perry, Rihanna ed altri). In un mondo musicale praticamente basato su soprannomi quali "Re" e "Regine", "Principi" e "Principesse", "Divi" e "Dive", c'è Lily Allen che poco ambisce a questi titoli nobiliari, quasi presi fuori dalle fiabe per bambini: lo capiamo chiaramente dal testo "Give me a crown bitch, I wanna be Sheezus!". Sheezus è un brano volutamente molto strano, dal sound elettronico ed un po' psichedelico, quasi ipnotico; si sposa alla perfezione con il video, colmo di effetti ottici stravaganti ma anche di falsi simboli degli Illuminati, ovvero un ulteriore lato comico di questo brano. Siamo solo ad inizio disco ma abbiamo già potuto constatare il bel caratterino della cantante, sicuramente un suo pregio.



L8 CMMR
La seconda canzone del progetto é L8 CMMR. Scordatevi a casa ogni inutile moralismo e lasciatevi trascinare da questo pezzo elettropop che sprizza allegria e freschezza da tutti i pori. Il sound è influenzato molto dalla musica bubblegum, il che lo fa quasi sembrare una sigla di un gioco di arcade del secolo scorso, dandogli un'atmosfera irresistibilmente graziosa. Tutto filerebbe "liscio" se non ci si accorgesse che il testo della traccia parla niente meno che della bravura a letto del marito di Lily.
Una piccola curiosità: il diretto interessato rimase molto imbarazzato dal pezzo ma nonostante ciò la cantante ha voluto comunque includerlo nell'album, senza tenere conto dell'opinione dell'amato.



AIR BALOON
La terza traccia è la scoppiettante “Air Balloon”, che segue il tradizionale ritmo dei brani della cantante inglese con un ritornello orecchiabile e falsettato, divertente e allegro.
Il testo è molto carino, Lily ci dice di trovarsi in una mongolfiera nel cielo, lontana da tutti. La mongolfiera viene paragonata alla sua vita fuori dal mondo della musica, dove tutto torna normale.

"don't like dropping names
but Kurt Cobain is all in my face
How the hell am I gonna tell him
Elvis already took first base?
In and out of the blue this cruise is losing altitude, all we need
Is a little more elevation, take me back to where I can breathe."



OUR TIME
La quarta canzone che troviamo in questo cd è il singolo “Our Time”, un pezzo pop melodico e trascinante.
Lily, parlando del pezzo, ci dice che è una canzone che ha scritto nel periodo in cui Miley Cyrus tornò sulle scene musicali con “We Can’t Stop”. Infatti, l'artista dice di essersi ispirata al testo della famosa hit, decidendo così di scrivere questo brano, ovvero un inno alla libertà con un messaggio molto chiaro: fregarsi delle regole e andare avanti nonostante le malelingue della gente. Nonostante ciò, la canzone risulta personale, visto che Lily l’ha scritta pensando al periodo da alcolizzata passato anni fa, dove tutti avevano la loro da dire sul suo conto, non conoscendola minimamente.
Nel video musicale possiamo vedere Lily interpretare le varie "lei", le sue varie caratteristiche che la distinguevano quando aveva questi problemi.

"And we can swing and dance the night away
We don’t give a damn what people say
We’ve had enough so turn it up"



INSINCERELY YOURS
Un altro pezzo in cui vediamo Lily dire la sua sul mondo di oggi è proprio questa traccia, un pezzo che vira verso il G-Funk, dove l'artista non si fa problemi a fare nomi citando Rita Ora, Cara Delevingne e dj famosi come David Guetta e Calvin Harris:

What's going on in the magazines?
It's the same damn thing in every one
I don't give a fuck about Delevigne
Or that Rita girl [...]
Whatever happened to the real DJs
Cause the chick you've paid can't mix for shit
She's looking good with her headphones on
With her Beats by Dre

La cantautrice si lamenta delle persone che in generale raggiungono il successo non facendo nulla ed essendo raccomandati (“Siamo chiari, sono qui anche io per fare soldi”), non creandosi mai problemi a dire che per lei la musica significa anche guadagno.



TAKE MY PLACE
Uno dei pezzi più emozionanti dell’album è sicuramente “Take My Place”, brano indie-alternative in cui Lily racconta come si è sentita nel momento in cui ha scoperto di essere incinta da giovanissima, pregando chiunque di prendere il suo posto. Inoltre, in generale, racconta del suo aborto spontaneo e dell' immenso dolore che lei continua a provare ancora oggi:

"If I could then I would scream
I'd wipe the tears off of my face
Wake me up if it's a dream
This is more than I can take
I'd give everything I own
If someone else could take my place"



AS LONG AS I GOT YOU
Ultimo singolo per questa era. "As Long As I Got You" è un pezzo country-pop scoppiettante, con un testo dedicato al suo marito. Anche la scelta del genere è stata dettata dalla loro relazione, visto che, come ci dice la stessa Lily, la musica che ascoltano di più insieme è quella country.
Un pezzo che ti fa venire voglia di sorridere e ballare, davvero molto estivo e spensierato.
Il video della canzone è stato girato proprio nel posto in cui Lily e suo marito si sono conosciuti per la prima volta. Una line molto bella del testo, dove Lily ringrazia anche il marito di averla aiutata a trovare la giusta via salvandola dall’alcolismo e dall’uso di droghe, è:

"I had that awful feeling, that I needed help
My life had lost its meaning, but you saved me from myself
As long as I've got you and we can be
together and forever just you and me, well, that's swell”



CLOSE YOUR EYES
"Close Your Eyes" è una Slow Jam con influenze R&B, in cui Lily dice a suo marito che è molto bravo a farla sentire sexy. Ci troviamo quindi di fronte ad un altro pezzo dedicato al suo amato. La base è molto particolare e curata, e ci ricorda molto i ritmi old style, molto ben fatta sotto ogni punto di vista.

"Let's spice it up, you can dress me up
I'll be anyone you like
Get my leathers on
Yeah, Let's get it on
Come on, ride me like a bike
I'll be Beyoncé
Baby say my name
Tonight you are my Hova
Baby come over"



URL BADMAN
Uno dei pezzi più strani dell’album è “URL BADMAN”. Il titolo è un gioco di parole e, essendo dedicata a tutte le persone che passano la loro vita su un pc a “trollare” sui blog e fare gli haters, viene usato URL e BADMAN come una presa in giro. Secondo Lily queste persone sanno fare solo i gradassi dietro uno schermo ed ovviamente la canzone è ironica. Naturalmente l'artista non intende offendere nessuno.
La canzone è molto particolare: il genere è dubstep sperimentale, dove troviamo nella base anche i versi di una capra.

"I work at home in my parents' basement
I don't troll, I make statements
I'm not a cliche sittin' in my PJ's
Double cupping at lunch on a Tuesday
I'm like Drake, see? So don't hate me!
I get vexed if you don't appreciate me
Real talk, I'll put the world to rights
And when I'm a big boy I'm gonna write for Vice"



SILVER SPOON
Uno dei migliori pezzi è sicuramente "Silver Spoon", canzone influenzata dal genere Hip-Hop.
Il testo è assolutamente molto bello, è una sorta di risposta estenuante alle persone che hanno sempre giudicato Lily come una raccomandata e “figlia di papà”, per via delle possibilità economiche della sua famiglia. Ci fa capire, appunto, che non è così:

"So I went to posh school
Why would I deny it?
Silver spoon at the ready
So don't even try it
Yeah the house I grew up in it was Georgian
Ten bedrooms, beautiful proportions
Can't say that life isn't easy
Double negative: can't nothing please me?
Only make it here
Cause of my daddy
Fuck your tea bags
Yo, where's my tea caddy?"

Il pezzo è molto provocatorio e sentiamo Lily dire “Non posso credere che sono qui a dirti che ti sbagli” e in modo sfacciato e tagliente “Andrò dritta in paradiso guidando una Range Rover [...]
Si, la casa in cui sono cresciuta era davvero magnifica. Dieci bagni, bellissimi paesaggi"



LIFE FOR ME
Ascoltando questo pezzo non posso che percepire la grande genuinità di questa artista, che apre il brano dicendoci che quando ha un po’ di tempo per sè si mette sul divano a guardare cosa succede nel mondo della musica e dei vip, trovando molta falsità. Si domanda se è lei che si sta realmente perdendo qualcosa o se è meglio così.
La canzone è indie con influenze country e anche questa traccia è molto energica e frizzante.

"Everyone looks so wasted
Totally off their faces
I feel so isolated
Everyone there but me"



HARD OUT HERE
Primo singolo di questo progetto, una traccia dance davvero coinvolgente e sfacciata,
Un inno al femminismo denunciando l’oggettificazione della donna e del suo corpo nel mondo musicale. Lily non si fa molti problemi a dire in modo esplicito:

“Dimenticati le palle e fatti crescere un paio di tette,
Se non sei una taglia 38, e non sei di bell'aspetto
Beh, meglio per te essere ricca o molto brava a cucinare
Dovresti perdere peso perché noi non vediamo le tue ossa
Dovresti fare qualche ritocchino alla tua faccia o rimarrai da sola per sempre”.



WIND YOUR NECK IN
Il primo pezzo che fa parte della deluxe edition è “Wind Your Neck In”, una canzone molto ritmata e fresca.
Lily ha scritto questa canzone verso le persone che si credono arrivate e che non hanno nulla da imparare dalla vita, reputandosi quindi le migliori. L'artista consiglia a queste persone di "abbassare la cresta" e tornare nella loro "scatola".

"Why'd you think you're better
Little rubber-necker
No one likes a trouble maker
Pull up your socks
There's nothing to see here
Why'd you have to be here
Can't you turn around and get back into your box"



WHO DO YOU LOVE?
La seconda canzone dell’edizione deluxe ha un ritmo molto calmo e rilassante, risultando molto carina. Lily in questo pezzo canta ad un suo amante chiedendogli chi ama veramente, per capire se vuole veramente lei o la ragazza che crede essere la sua fidanzata. Inoltre domanda se lui ama il suo essere o il suo corpo. Sicuramente un bel pezzo, potente e sofisticato.

"She reads like a textbook
I do things in other ways
Never did understand
And when she cries I walk away
She’s has younger than my kids
You’re a slave for her baggage
And I try but it wears thin
To be nice but I can’t win"



MISERABLE (WITHOUT YOUR LOVE)
Uno dei pezzi migliori del progetto, che sarebbe potuto stare benissimo nell’edizione standard, è questa traccia. "Miserable (Without Your Love)" è strutturata in un modo veramente ottimo: buona voce, tratti di falsetto e una base in grado di far risaltare la sua voce. In questo pezzo Lily dice che può essere la più bella, la più ricca, la più famosa, ma afferma che senza l’amore del suo amante è miserabile ed inutile.

"I can't get enthusiastic
About a shit load of plastic
I thought that would be easy
I thought it would complete me

But I want my evenings
And I want my girlfriends
And I want my peace
And I want my drugs

And I want my figure
And I want my glamour
And I want my life back
Where you're mine"



HOLDING ON TO NOTHING
L’ultimo pezzo dell’album è una dolcissima canzone dedicata a suo marito, per i bei momenti passati insieme e per le dure difficoltà che hanno passato insieme.

"Feels strange like a foreign thing
I'm still waiting for the love to kick in
Sometimes when I watch you sleeping
I keep hand to check you're breathing"



SOMEWHERE ONLY WE KNOW
Per chiudere in bellezza questo album, troviamo la magnifica cover dei Keane.
Strepitosa ed emozionante, la canzone si sposa perfettamente con la voce dolce di Lily ed è in grado di trasmettere molte emozioni.

"I walked across an empty land
I knew the pathway like the back of my hand
I felt the earth beneath my feet
Sat by the river and it made me complete"

Qui sotto vi lascio una bellissima e impeccabile esibizione live del brano, che vi
consiglio vivamente di vedere:



Scritta da Lore

Valutazione concordata dallo Staff di BOOKLET:

71/100

Vi ricordiamo che potete scriverci seguendo le indicazioni qui riportate

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