I migliori album del 2015 secondo Booklet (Prima Parte)

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La prima metà di questo 2015 se n'è andata e in questi primi sei mesi, abbiamo potuto ascoltare i lavori di parecchi artisti e, nonostante non siano stati mesi particolarmente prolifici per la musica, hanno comunque visto la luce dei grandi album che meritano di essere ascoltati e ricordati.
Booklet ha deciso di stilare una prima classifica dei 10 migliori album del 2015 che riguarda le releases dal primo Gennaio al 30 Giugno. La top10 sorride a tanti generi e artisti diversi, spiccano tra gli altri l'R&B e i gruppi. Ora, bando alle ciance, ecco gli album migliori usciti finora quest'anno:

10 
Jackie - Ciara
"Jackie" è il sesto album della cantante Ciara rilasciato il primo Maggio, è stato pubblicato un anno dopo la nascita del suo primo figlio.
In questo lavoro troviamo continui richiami a Michael e Janet Jackson e si nota anche una crescita vocale e lirica di questa cantante. L'album è molto personale ma non per questo triste o noioso, molte delle canzoni emanano forza ed energia e i testi sono davvero ottimi. Il sound usato non porta nessuna innovazione ma è stato creato un bel mix di R&B e Pop. Le tracce che spiccano sulle altre sono: Jackie (B. M. F.), Lullaby, Dance Like We’re Making Love, Fly, Only One e One Woman Army.

09
The Desired Effect - Brandon Flowers
"The Desired Effect" è il secondo album da solista di Brandon Flowers, frontman dei The Killers.
E' stato rilasciato il 18 Maggio ed è attualmente il 38° album più venduto del 2015 nel Regno Unito, dove ha debuttato alla prima posizione. Questo disco è molto diverso dai lavori precedenti dell'artista e dal repertorio della sua band, con sounds che non aveva ancora sperimentato e il risultato è veramente sorprendente. E' un po' come ascoltare un album uscito negli anni '80 e fin dal lead single "Can't Deny My Love" se ne avverte la grande qualità.

E' stato prodotto dallo stesso Brandon e da Ariel Rechtshaid e si presenta piuttosto variegato: i brani vanno dalle ballad alle uptempo electropop con sounds tipici appunto degli anni '80, ricordando i Duran Duran e i Pet Shop Boys. Tuttavia, come affermato dallo stesso cantante, non è da definirsi un disco "vecchio", ma con un piede nel passato e uno nel futuro. Filo conduttore di tutti i brani è il tema dell'amore.

08
Dark Sky Paradise - Big Sean
Big Sean è sicuramente tra le leve più promettenti del nuovo Rap in America e con il suo ultimo lavoro, "Dark Sky Paradise", ha creato un buon lavoro, il migliore della sua carriera.

Il disco è molto più personale rispetto agli altri lavori proposti dal rapper e lo notiamo subito con la prima traccia, "Dark Sky", in cui ci vengono introdotti i temi e lo spirito generale dell'album. L'album è un viaggio dentro all'anima di Big Sean, passiamo da tracce in cui si parla dei diversi lati del successo ("Win Some, Lose Some") fino ad arrivare ad una dedica alla nonna (One Man Can Change The World").

Tra i produttori dell'album, Kanye West, Mike Will Made It e Dj Mustard. Molte le collaborazioni tra gli altri nomi: Drake, Kanye West, Lil Wayne e John Legend. L'album ha debuttato alla #1 della Billboard 200.

07
Beneath The Skin - Of Monsters and Men
"Beneath The Skin" è il secondo studio album della band Of Monsters and Men. Il gruppo di "Little Talks" ha pubblicato il nuovo album l'8 Giugno, ricevendo critiche generalmente positive. Il lavoro alle tredici tracce del disco va fatto risalire interamente ai cinque membri del gruppo. 

Ciò che rende grande quest'album è la sua compattezza, il suo essere fortemente legato ad un concept definito sia sotto il profilo tematico che musicale. Testi particolari e caratteristici si accompagnano a produzioni fresche e sounds estremamente piacevoli da ascoltare e scoprire. In quest'album la band riprende la strada che già li aveva caratterizzati e portati al successo mondiale con "My Head Is An Animal" e giunge a creare un lavoro che merita di essere conosciuto in ogni suo brano.

06
Wilder Mind - Mumford & Sons
"Wilder Mind" è il terzo album del gruppo indie folk Mumford & Sons. A differenza dei precedenti album, questo progetto marca un grande cambiamento per la band. Decidono infatti di abbandonare gli elementi caratteristici del sond folk, come il banjo, in favore della chitarra elettrica.
Questo cambiamento drastico non è stato accolto positivamente dalla critica che per la maggior parte ha stroncato il progetto.

E' sicuramente vero che in "Wider Mind" manca tutto ciò che rendeva questa band speciale e diversa, ma dal nostro punto di vista è un progetto che merita molto, composto da ottime melodie. Come possiamo notare nei brani "The Wolf" e "Cold Arms", la voce di Marcus Mumford si adatta perfettamente al sound più alternative rock. L'album è stato interamente prodotto da James Ford insieme alla band ed ha debuttato in vetta alla classifica americana vendendo 249 mila copie.

05
Rebel Heart - Madonna
La tredicesima fatica discografica firmata da Miss Ciccone arriva con la collaborazione di Diplo, Kanye West e Avicii, e s'intitola "Rebel Heart". Come specificato dalla stessa Madonna, il disco descrive i due lati della sua personalità: quella ribelle, sfacciata e anticonformista che si manifesta nei brani: Unpologetic Bitch, Bitch I'm Madonna, Holy Water, HearthBreakCity, Borrowed Time e S.E.X ; e quella romantica, introspettiva e sensibile in Living For Love, Devil Pray, Ghosttown, Joan Of Arch, Messiah, Wash All Over Me, Hold Tight, Iconic e Rebel Heart

Dopo lavori poco rischiosi e apprezzati come i precedenti Hard Candy e MDNA, Madonna finalmente ci propone un progetto interessante dalle mille sfaccettature che purtroppo, attraversa un percorso sofferente per via del catastrofico leak delle canzoni e di un evidente calo d'interesse. L'album è uscito il 6 Marzo debuttando alla #1 della classifica mondiale nella sua prima settimana.  

04
Wildheart - Miguel
Dopo tre anni di pausa, Miguel è tornato il 29 Giugno con il suo terzo album studio "WILDHEART". Il progetto ha ricevuto ottime critiche, inoltre si è stanziato in seconda posizione della classifica americana nella sua first week.
Il produttore esecutivo del progetto è lo stesso Miguel che oltre ad aver scritto i brani,  ha anche partecipato alla produzione della maggior parte di essi. L'artista ha usato queste parole per definire il progetto; "Questo album è Los Angeles, è l'aggressione, è il sesso, è pyschedelia, è la lussuria, è la solitudine".

Dopo averlo ascoltato non possiamo che essere d'accordo con queste affermazioni. E' un album aggressivo, sincero e caratterizzato da un sound unico. Con questo progetto l'artista si allontana dal classico rnb per creare qualcosa di magico, qualcosa che nessun altro artista sta facendo. I brani di punta sono senza dubbio "The Valley", nel quale l'artista esprime, senza giri di parole, le sue fantasie sessuali e la romantica "Simple Things" dove Miguel dice di voler le cose più semplici in una relazione; " Smoke with me babe, and lay with me babe, and laugh with me baby, i just want the simple things...and I just want you".


03
How Big, How Blue, How Beautiful - Florence and the Machine
E' uscito tra la fine di Maggio e i primi di Giugno il terzo studio album dei Florence and the Machine, assicurando alla band nella prima settimana di vendite la #1 in ben otto paesi, tra cui Stati Uniti e Regno Unito. Il disco è stato prodotto quasi interamente da Markus Dravs, mentre tra gli autori troviamo sempre in prima linea la cantante, Florence Welch.

Proprio lei ha affermato, in merito a questo lavoro, di voler affrontare temi di vita: come imparare a vivere e come amare nella realtà, piuttosto che fuggire da essa. Per questa ragione è un album che tratta emozioni reali e concrete, qualcosa di vero e significativo che però non si estrania dalla spiritualità e profondità che pervade anche gli altri lavori del gruppo. Versi estremamente curati e brillanti cantati dalla bellissima voce di Florence sono affiancati da altrettanto valide produzioni, l'apice si raggiunge nella title track e nella successiva traccia "Queen Of Peace".

02
To Pimp a Butterfly - Kendrick Lamar
Il secondo album del rapper di Compton è uscito il 15 marzo ed è riuscito ad arrivare in vetta alle classifiche di cinque paesi comprendendo i mercati più importanti quali USA e UK. Inoltre si tratta di uno dei progetti più acclamati dalla critica di quest'anno, il punteggio su Metacritic è addirittura di 96/100. Nel disco figurano molteplici produttori mentre Kendrick si è occupato principalmente della stesura dei suoi versi.

Musicalmente Lamar mischia elementi di jazz con hip hop contemporaneo, in un esperimento ben riuscito. Dal punto di vista dei contenuti, TPAB è una celebrazione di musica, cultura afroamericana e storytelling: parla di razzismo, di depressione, di perdizione, d'ipocrisia, ma anche di speranza, di autostima, di tolleranza, di unione, elaborando un intricato sistema di rime e metafore complesse senza mai perdere il suo impeccabile flow. Il punto più alto è raggiunto con tracce come "These Walls", "u", "The Blacker The Berry" e "i".

01
Drones - Muse
"Drones" è il settimo studio album della alternative rock band Muse rilasciato ufficialmente  l'8 giugno ed ha raggiunto la vetta in varie classifiche tra cui quella americana, inglese e australiana.
Con questo lavoro, scritto per la maggior parte da Bellamy e prodotto da Robert John "Mutt" Lange, la band ha deciso di tornare ai suoi sound iniziali, rimuovendo alcune influenze che hanno caratterizzato i loro precedenti e rendendoli più "suonati" grazie a strumenti tradizionali, ma senza tralasciare quelli più moderni.
Il concept è concentrato sulla disumanizzazione del mondo e sull'avvento dei droni che metaforicamente rappresentano la popolazione senza speranza e forza di volontà, ciò viene raccontato tramite la storia di una persona che progressivamente perde tutti suoi valori per poi in fine ribellarsi riacquistando fiducia nell'amore e nell'umanità, un finale alternativo è invece narrato nella titlte track "Drones". Ci sono molte tracce meritevoli che ci mostrano quanto sia prestigioso questo lavoro dei Muse. E' questo, finora, il nostro album dell'anno!


E voi siete d'accordo con la nostra classifica? Credete che manchi qualcuno o ci sia qualcuno che non dovrebbe esserci? Pensate che rimarrà invariata o arriveranno degli album a smuovere le acque? Da chi vi aspettate un grande lavoro discografico in questi ultimi sei mesi del 2015?

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