Certo l'amore è il suo tema principale e preferito, anche perchè contrariamente all'opinione comune, l'amore non è mai uguale, è un sentimento con tante sfaccettature quindi le sue canzoni amorose sono una diversa dall'altra.
Ma non significa che siano poche le canzoni su altri argomenti, praticamente ha parlato di tutto, dall'amicizia in ogni sua forma, alla famiglia, al bullismo, ai sogni e addirittura sull'11 settembre quando aveva 13 anni( Didn't They per chi volesse ascoltarla)
Oggi colgo l'occasione di parlarvi di alcune di esse, ho scelto 4 brani con temi diversi uno dall'altro e soprattutto che mostrano il suo innato talento nella scrittura, alcune di esse hanno in comune lo storytelling: il motivo per cui mi sono innamorata della sua musica.
Tied Together With a Smile - Taylor Swift
Voglio iniziare con il primo album ''Taylor Swift '' uscito quasi un decennio fa e come tutti sappiamo è il più country di tutti e credo che lo rimarrà, fortunatamente, è sempre stata troppo creativa per quel genere molto limitativo.
Ho scelto una canzone che non viene tanto considerata, purtroppo: Tied Together With a Smile'.
E' una delle sue tracce più profonde di Taylor che trasmette un bellissimo messaggio cantato da molti in questi ultimi anni: quello di amarsi, ma a differenza delle altre ''empowerment songs' che usano i soliti cliché, questa canzone ha una vena molto più poetica, è tutta una metafora.
Taylor la scrisse dopo aver scoperto che una sua amica dei tempi delle superiori era bulimica, fu una notizia scioccante per lei perché sempre la vedeva così bella e forte, ma ovviamente riusciva a nascondere bene il suo malessere come succede in questi casi.
La bellezza di questa traccia sta tutta nella seconda strofa che, personalmente, considero come una delle sue più belle e geniali creazioni:
Guess it's true that love was all you wanted
Cause you're giving it away like it's extra change
Hoping it will end up in his pocket
But he leaves you out like a penny in the rain
Oh, cause it's not his price to pay
Not his price to pay...
Non è facile spiegare il significato di questo verso, quello che Taylor cerca di comunicare è che non bisogna dare amore a persone che non possono ricambiare, sperando che lo facciano, ma il modo in cui l'ha scritto con queste metafore rende il significato ancora più bello e articolato su cui ognuno può dare l'intepretazione come meglio crede. E' proprio questa la bellezza della sua musica: nonostante sia così personale e diretta, allo stesso tempo riesce a essere universale.
Altre parte interessante che mi ha fatto amare ancora di più questa traccia, è la parte strumentale alla fine, senza parole, solo una chitarra elettrica e un violino, 2 strumenti tipici del country che uniti creano un'armonia grandiosa.
E' una delle mie preferito di questo disco che non ascolto molto spesso, solo quando mi viene ''nostalgia'' o voglia di rilassarmi, il country è un genere perfetto per rilassarsi.
Fifteen - Fearless
Due anni dopo esce ''Fearless'', l'album di consacrazione di Taylor come stella americana che l'è valso numerosissimi premi, tra cui il prestigioso Album Of The Year ai Grammy a solo 20 anni rendedola l'artista più giovane ad averlo vinto.
A differenza del predecessore, i ritmi si fanno più incalzanti grazie alle presenza di chitarre elettriche e forti batterie e da questo disco Taylor dà inizio alla sua sperimentazione, infatti sono presenti alcune tracce pop-rock, ma il country(pop) regna ancora sovrano (per l'ultima volta).
La canzone che ho scelto è la mia preferita del disco e ha un posto speciale nel mio cuore, perchè è stata la seconda canzone che avevo ascoltato di Taylor quando mi stavo documentando grazie al duetto che fece insieme a Miley Cyrus ai Grammy del 2009 e si tratta di ''Fifteen''.
L'ispirazione per questa traccia, Taylor l'ha trovata ricordandosi dei suoi anni alle superiori, soprattutto il primo anno quando aveva 15 anni, anno che per lei è stato molto importante per varie ragioni, una delle quali riguarda l'incontro con la sua migliore amica Abigail, protagonista di questa canzone.
La traccia parla in generale dell'adolescenza, dei problemi, delle prime cotte, di come si crede di sapere tutto ma invece non è così, ma nello specifico parla di Abigail e della sua prima storia d'amore finita in malo modo ''And Abigial gave everything she had to a boy who changed his mind'' interpretabile sia in senso letterale che figurativo.
Non era sicura di voler includere questo pezzo, perchè riguardava da vicino la sua amica, ma la stessa la convinse a lasciarlo proprio perchè poteva essere d'aiuto per qualche ragazza che si poteva trovare nella stessa situazione; la sincerità, il non volersi censurare, l'includere ogni dettaglio hanno contribuito molto al successo di Taylor, rendendola più vera e quasi un'amica.
Altri due versi essenziali che riconducono all'altro obbiettivo della traccia, quello essere una guida per le adolescenti e far capire che quello che si desidera a 15 anni, come uscire con il ragazzo più carino della scuola per esempio, non sarà così importante in età adulta.
In your life you'll do things greater than dating the boy of the football team
But I didn't know it at fifteen
Back then I swore I was gonna marry him someday
But I realized some bigger dreams of mine
Cosa dire del testo? Le parole sono l'habitat naturale della Swift, lei è nata per scrivere e qui ci troviamo a un signor testo, a un perfetto storytelling come solo Taylor riesce a scrivere. Un testo lungo, dettagliato, pieno di parole senza che se ne ripeta una, con tante strofe e ritornelli collegati ad essi, una caratteristica che mi ha sempre affascinata.
Il sound si sposa bene con il testo, è un country-pop a tratti malinconico, molto calmo e Taylor si mantiene su un tono basso e calmo, come se stesse raccontando una storia.
Considero Fifteen come una pietra miliare della sua discografia che, nonostante sia singolo, non è tanto considerata rispetto ad altre canzoni ed è un vero peccato, perchè è una traccia che riassume il suo talento da cantautrice.Oltre al fatto che anche se parla dei 15 anni, ci sono molti versi riconducibili a ogni tipo d'età.
Long Live - Speak Now
La prossima traccia che parlerò è contenuta nel terzo album ''Speak Now'' uscito nel 2010 in cui Taylor ha dimostrato ampiamente di quello che è capace, componendo tutte le 17 tracce senza nessun co-autore. Era una sfida che si era imposta e ci è riuscita impeccabilmente, scrivendo testi lunghi, dettagliati senza mai ripetersi e creando delle melodie straordinarie.
Speak Now è un concept album: le canzoni sono delle ampie lettere a persone specifiche a cui Taylor non è riuscita a dire loro ciò che sentiva a faccia a faccia come lei stessa ha scritto nel prologo del booklet.
A livello di sound, si assiste a un'evoluzione rispetto al precedente album, il country è quasi scomparso per dare più spazio a un sound più orientato sul pop-rock che, personalmente, lo considero più adatto a lei
La traccia che ho scelto è ''Long Live'', dopo 2 mid-tempo era la volta di un uptempo per creare un po' di equilibro e far vedere che Taylor riesce a scrivere canzoni allegre e significative allo stesso tempo, che non è così facile visto che erroneamente si pensa che le uptempo debbano avere un ritmo incalzante con 4 frasi ripetute e viceversa con le ballate, fortuna che Taylor non ha mai ragionato così.
Questa canzone venne alla luce alla fine del Fearless tour che fu un'era fortunatissima per Taylor: oltre ad aver vinto tantissimi premi, s'è costruita un nome anche fuori dagli Stati Uniti, il tour fu tutto sold-out ed è stato l'album più venduto nel 2009 in USA di tutti i generi, quindi per celebrare questi grandi traguardi,Taylor la scrisse dedicandola alla casa discografica, alla vecchia band, al suo team e ai fan ovviamente.
E' stato un lavoro di squadra, ognuno ha fatto la sua parte per far sì che Taylor Swift diventasse quello che è oggi, molti commettono l'errore di dire che è costruita, ma ho il bisogno di precisare che Taylor è stata la prima a firmare per la Big Machine Records che ai tempi non aveva neanche un edificio proprio e aveva pochissimi impiegati e cosa più importante Taylor scelse di lavorare con Nathan Chapman anziché con produttori veterani del country perchè con lui c'era più alchimia, era il primo disco in cui Nathan lavorasse ... quindi come può essere costruita?
Di conseguenza, Long Live è il sequel di ''Change'', canzone contenuta in Fearless ,appunto, che parla delle difficoltà di essere stata in una piccola label, che c'erano più contro che pro e lo si può capire da questo:
these walls that they put up to hold us back will fall down che diventa long live the walls we crashed through , potrà sembrare una coincidenza, ma non lo è ; molte sue canzoni sono collegate tra loro ed è un'altra delle cose che più mi affascina di lei.
Il testo è assolutamente una poesia dal primo verso fino all'ultimo, non ci sono parole per descrivere tanta bellezza, magnificenza.. Le parole sono stupende, scelte con cura, ci sono anche riferimenti 'epici', Taylor paragona tutte quelle persone a degli eroi dei libri di storia o a superare le difficoltà a un combattimento con dei draghi, ma il pezzo più incredibile e sensazionale, quello che mi fa tremare di più dall'emozione è il bridge:
Will you take a moment, promise me this
That you'll stand by me forever
But if God forbid fate should step in
And force us into a goodbye
If you have children some day
When they point to the pictures
Please tell them my name
Tell them how the crowds went wild
Tell them how I hope they shine
E' un pezzo così reale, toccante che avevo dedicato ai miei compagni di scuola l'ultimo giorno.. Long Live è stata la colonna sonora del mio ultimo anno di scuola, non poteva uscire in un momento migliore.
Ciò che rende questa canzone grandiosa, comunque, è il perfetto connubio tra testo e sound, Taylor è davvero brava con le melodie ma soprattutto adattare un testo a un sound preciso e visto che i lyrics hanno questi riferimenti 'epici' e trionfanti, il sound non poteva essere da meno, anche ascoltando solo la instrumental mi vengono i brividi.
Long Live è emozionante dalla prima nota all'ultima, è un chiaro esempio di come non solo le ballate possono farti venire i brividi e le lacrime per la commozione,ma anche delle uptempo grintose.
Ho avuto la fortuna di sentirla live ed è stata un'emozione unica, cantare a squarciagola con lei e tutti gli altri fan è stata una delle cose più belle che ho vissuto come fan e che ricorderò sempre con piacere.
La forza dei suoi live sta nell'emotività, nell'essere dentro al pezzo, nel coinvolgere ogni persona presente nell'arena o stadio che sia la sua band o i suoi fan. E' una gran comunicatrice, su questo non le si può dire nulla.
Brought Up That Way - Unreleased
Siamo arrivati all'ultima canzone, una unreleased scritta quando aveva solo 13 anni, l'ho scelta convintissima sia per la storia raccontata che per mostrare ancora di più il suo innato talento come compositrice.
Da ragazzina scrisse tante canzoni sui rapporti famigliari veri o inventati e tra queste Brought Up That Way spicca maggiormente ed è un peccato che non l'abbia re-registrata e inserita nel primo album.
Questo brano(storia inventata preciso) racconta di Emily che vive sola con il padre dopo la morte prematura della madre, fino alle superiori veniva emarginata finchè non trovò un ragazzo che voleva qualcosa in più ma lei non accettò, in tutto questo il padre l'è sempre stato vicino incoraggiandola con la frase: '' tu non sei stata educata in quel modo'' e quindi non abbatterti che sei forte. Alla fine della canzone Emily viene investita da un pirata della strada ubriaco e il padre è disperato perchè non vuole interrare anche la figlia, ma fortunatamente la ragazza si sveglia e termina la canzone.
Trovo questo brano assolutamente magnifico in tutti i sensi, primo perchè è una storia bellissima di un amore incondizionato di un padre che ama la figlia più di qualsiasi cosa e il suo obbiettivo è quello che lei sia felice, poi mi è piaciuto il modo in cui Taylor ha scritto la situazione di lei che non voleva fare quel passo per non deludere il padre, ricordiamoci che Taylor aveva 13 anni quando ha scritto questo pezzo e l'ha fatto in modo molto maturo e naturale:
She said, "He tried but there's just some things I won't do" And through the tears she said "I couldn't do that to you"
E qui fanno il debutto i molteplici ritornelli collegati alle strofe che saranno presenti in molte sue future canzoni come la già citata'' Fifteen'', ma anche ''The Best Day, ''All Too Well'' e ''Mary's Song'' per citarne alcune, è uno dei suoi marchi di fabbrica.
Questa canzone mostra le grandi abilità di scrittura di Taylor che già da ragazzina aveva una grande dimestichezza con le parole e sapeva scrivere canzoni con un inizio e una fine con grande coerenza e senso narrativo, lo storytelling è nella sua forma più pura, ogni parola si riesce a inquadrarla nella propria mente ed è il motivo per cui amo alla follia questa forma d'arte: adoro i testi che non ti lasciano con l'amaro in bocca, che ti dicano esattamente ogni dettaglio. Mi sono innamorata della musica della Swift proprio per questo, per la sincerità, per i tanti dettagli.
Rimasi sbalordita quando lessi il testo la prima volta, non potevo credere che l'avesse scritto quando era piccola, pensavo fosse uno scarto di uno dei primi album e fa capire l'incredibile talento di Taylor Swift che da allora è andato sempre crescendo, perchè non si è mai riposata sugli allori e anche se 12 anni dopo ha scritto un album pop con testi più corti ,ma sempre significativi e con senso logico e narrativo come i precedenti a parte ''Shake It Off'', lo storytelling vive dentro di lei, Taylor è nata per scrivere per questo le riesce bene comporre qualsiasi tipo di testo.
In attesa della seconda parte in cui verrà sfatato l'altro falso mito, spero che queste canzoni vi siano piaciute e fatto vedere Taylor Swift in una luce diversa e vi abbiano fatto aver voglia cercarne altre, sono solo 4 di almeno una trentina divise tra ufficiali e unreleaseds.
-Veronica (clean)-
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