2016 in music: the best of

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Come ogni finale che si rispetti, rieccoci qui a fare le somme di tutto ciò che è accaduto musicalmente nell'anno. Cosa è accaduto in questo 2016? Anche quest'anno abbiamo avuto l'occasione di scoprire una miriade di nuovi artisti, di assistere ai ritorni delle grandi Icone e di quelli che nonostante avessero rilasciato un progetto discografico l'anno precedente, si sono affrettati e hanno deciso comunque di pubblicarne uno nuovo. Ovviamente non sono mancati i tormentoni martellanti che hanno permesso a molti di confermarsi a livello mondiale e quelli che tra un singolo e altro di poco rilevante, ci hanno lasciato un segnale per avvertirci che non sono del tutto spariti e che ritorneranno al più presto!


Terminata questa premessa, eccoci al punto focale: dopo aver stilato la classifica dei migliori singoli ed album, ora è avviato il momento di vedere chi ha prevalentemente dominato quest'anno. Troverete per ciascuna delle quattro categorie, i tre nomi di quelli che secondo noi si sono rivelati i protagonisti indiscussi e, senza dubbio una piccola spiegazione riguardo a questa scelta. Inoltre approfittiamo di questa occasione esprimendo la nostra più sincera opinione riguardo a chi sfortunatamente non ha avuto un'era discografica particolarmente rigogliosa. Siete pronti? Rullo di tamburi per accogliere i Best di questo 2016!

TOP MALE ARTIST


I protagonisti maschili di questo 2016 sono stati...

Justin Bieber


Se il 2015 è stato l’anno della rinascita di Justin Bieber il 2016 è sicuramente quello della sua definitiva consacrazione.
Il cantante canadese ha conquistato il suo primo Grammy in carriera e ha portato altri due singoli al #1 delle classifiche mondiali grazie alle hit “Sorry” e “Love Yourself” diventando inoltre il primo artista in assoluto a occupare contemporaneamente tre posizioni nella top 5 della Hot 100 e le prime tre posizioni della Uk Singles Chart grazie alla prolungata permanenza nei piani alti del suo primo singolo #1, “What Do You Mean?”. Come conseguenza del successo di questi brani l’album “Purpose” ha superato i 5 milioni di copie vendute mondialmente e Bieber i 100 milioni totali in carriera.
Nella seconda parte dell’anno ha mantenuto costante il suo successo mondiale grazie al rilascio delle collaborazioni con i Major Lazer e Dj Snake, “Cold Water” e “Let Me Love You”, che hanno raggiunto i piani alti di numerose charts.
Ma il successo di Bieber non si ferma solo alle classifiche grazie al tutto esaurito che è riuscito a registrare in ogni tappa del suo “Purpose World Tour” che continuerà negli stadi nel 2017 anno in cui l’artista potrebbe aumentare il suo bottino ai Grammy grazie alle nominations ricevute nelle categorie “Album of the Year” e “Best Vocal Pop Album” per “Purpose” e “Song of the Year” e ”Best Pop Solo Performance” per “Love Yourself”.

Drake


Se Drake nel 2015 era riuscito a farsi notare con il mixtape "If You're Reading This It's Too Late", durante il 2016 è riuscito a fare altrettanto"Views". Il suo quarto album in studio fa faville in men che non si dica: debutta dirittamente alla #1 nella Billboard200 piazzando più d 1 milione di copie, registrando il debutto più alto dell'anno e della sua carriera in tale chart. Inoltre rimane in vetta per ben 13 settimane non consecutive racimolando in tutto 1,5 milioni di copie solo negli States che le permette di ottenere ben 4 certificazioni di platino. I numeri non finiscono qui, con più di un miliardo di streams su Apple Music, diventa il primo disco in assoluto a registrare una cifra di ascolti simile su una piattaforma streaming.
Tale successo gli permette di gareggiare ai prossimi Grammy Awards nella categoria "Album dell''anno" e "Miglior album rap", inoltre "Hotline Bling" viene nominata nella categoria Best Rap/Sung Performance e Best Rap Song, mentre il singolo "Pop Style" in Best Rap Performance.
Il progetto trae anche beneficio da "Once Dance" che diventa un vero tormentone estivo: raggiunge la vetta in ben 15 paesi, tra cui in Regno Unito dove si rivela la sua prima #1 in qualità di lead artist. Negli USA occupa la #1 per ben 10 settimane non consecutive.
A fine anno si rivela il re indiscusso dello streaming conquistando il primo posto della classifica degli album, dei brani e degli artisti più ascoltati del 2016 su Spotify, rivelandosi così l'artista più ascoltato al mondo con più di 4,7 miliardi di streaming, più del doppio rispetto al record dei 1,8 miliardi registrati lo scorso anno.

Kanye West


Un'altro rapper che in questo 2016 non è riuscito a passare inosservato è stato senza dubbio Kanye West. il 12 febbraio torna sulle scene con il suo settimo progetto discografico "The Life of Pablo". L'eslusiva sulla piattaforma streaming Tidal non permette all'album di entrare nella Billboard 200 immediatamente, ma due mesi dopo, grazie alla pubblicazione in altre piattaforme digitali, debutta in vetta alla Billboard200 durante la settimana del 12 aprile dello stesso anno con 94.000 copie, di cui però solo 28.000 furono copie effettivamente vendute, diventa il primo album nella storia a debuttare in vetta nella classifica senza il minimo supporto di una copia fisica venduta.
Il progetto riceve molti consensi dalla critica che lo definisce "sperimentale" e "disordinato."
A contribuire alla sua popolarità e anche il video del lead single "Famous" che mostra dei manichini con delle sembianze di star del calibro di Anna Wintour, Rihanna, Taylor Swift e Donald Trump, sdraiati uno a fianco all'altro su un letto. Ciò inoltre le ha permesso di apparire nelle prime pagine delle maggiori testate giornalistiche e di gossip. Dopo Drake è il rapper più ascoltato dell'anno su Spotify.


TOP FEMALE ARTIST

Le protagoniste femminili di questo 2016 sono state...

Beyoncé


Il 2016 è stato assolutamente sotto l'insegna dell'indiscussa Mrs Carter che con il suo visual e concept album "Lemonade" ha fatto capire ancora una volta chi comanda. Esordisce alla #1 con ben 653.000 copie diventando l'album di una artista femminile con il debutto più alto negli States. Con ben più di 2,5 milioni di copie vendute è il disco più venduto da parte di un artista di colore e secondo da parte di un'artista donna, solo dietro di lei Adele con "25". Inoltre è l'album più acclamato da parte della critica che lo definisce come un progetto coraggioso, audace e come un manifesto femminista e anti-razziale.
Dal disco vengono estratti ben 4 singoli "Sorry", "Hold Up", "All Night" e "Formation", quest'ultimo si rivela il più importante dell'era poiché viene portato durante il 50° Super Bowl e grazie al video musicale magistralmente strutturato, riesce a vincere la statuetta ai VMA di Video Dell'anno.
A fine anno primeggia nelle più importanti classifiche stilate dalle maggiori testate, tra cui quella della nota rivista Time che la nomina tra le persone che hanno lasciato maggiormente il segno durante l'anno.
A questo successo si va ad aggiungere il Formation World Tour che con soli 49 date, andate completamente sould-out, ha incassato la degna cifra di 256 milioni di dollari, diventando così tour di maggior successo del 2016 ed in assoluto da parte di un'artista black.

Rihanna



Se nel 2015 Rihanna era riuscita a non passare inosservato pubblicando qualche singolo, nel 2016 è stata una delle indiscusse protagoniste musicali. Il suo nuovo album "ANTi" è stato uno dei dischi più attesi e discussi per via dell'abbandono della musica pop per abbracciare quella dancehall e urban. Grazie a un accordo commerciale firmato con Samsung, il disco in soli due giorni è stato certificato disco di platino da parte della RIAA. Nel mese di maggio riceve una seconda certificazione di platino diventando così il primo disco con una certificazione multi-platino. A contribuire al successo dell'album è stata anche la mega hit "Work" in collaborazione con il rapper Drake che trascorrendo ben 10 settimane consecutive nella Hot 100 oltre a costituire la sua quattordicesima #1 in tale classifica, sorpassa Michael Jackson divenendo l'artista più giovane a far parte del podio e seconda, solo dietro a Mariah Carey, ad aver passato il maggior numero di settimane alla #1.
A questi traguardi si va ad aggiungere il singolo in collaborazione con Calvin Harris "This is What You Came For" che si rivela la vera e propria hit di quest'estate.
Durante l'anno ha collezionato diversi record: è diventata la prima artista nella storia a cui la Recording Industry Association of America (RIAA) ha certificato la vendita di oltre 100 milioni di copie con i suoi singoli, è l'artista femminile più ascoltata su Spotify ed è la prima artista donna ad avere sul suo proprio canale di YouTube più di 20 milioni di iscritti.

Sia



Come reagiresti se artiste del calibro di Adele, Rihanna e Beyoncé avessero il coraggio di rifiutare una tua canzone? Beh Sia ha avuto la faccia tosta di tenersele per sé e di farci un album. E cosi il 29 gennaio viene rilasciato "This Is Acting", il disco debutta alla #1 in madrepatria e alla #4 nella Billboard200 registrando il suo debutto più alto nel territorio a stelle a strisce.
Ma il successo dell'era vera e propria è stato il secondo singolo estratto "Cheap Thrills" che si rivela una hit senza eguagli raggiungendo la #1 in ben più di 20 paesi. Grazie alla versione con Sean Paul raggiunge per la prima volta negli States la #1 diventando la prima ed unica donna over 40 del decennio ad arrivare in vetta alla hot100. Il singolo segna un traguardo anche il Regno Unito, dove si rivela il singolo con il posizionamento più alto della sua carriera.
Durante l'autunno di quest'anno domina ancora le chart europee con "The Greatest" che deve la popolarità al video musicale fortemente ispirato alla strage di Orlando per onorare la comunità LGTB.
Il successo del singolo spinge alla nota autrice australiana di pubblicare una nuova versione di This Is Acting. Le vendite dell'album a fine anno ammontano mondialmente a circa 1,26 milioni di copie.


TOP DUO/GROUP

I gruppi che si sono rivelati protagonisti in questo 2016 sono stati...

twenty one pilots



Nonostante il loro ultimo album "Blurryface" risalga solo all'anno scorso, i twenty one pilots grazie ai singoli "Stressed Out" (#2) e "Ride" hanno dominato indisturbato le classifiche nel 2016, per non parlare di "Heathens", colonna sonora del film "Suicide Squad" che raggiungendo la top2 della Billboard Hot 100, diventano il primo duo alternative rock ad avere due singoli tra i primi due gradini della chart. La colonna sonora gli permette di gareggiare ai Grammy Awards nelle categorie Best Rock Performance, Best Rock Song e Best Song Written for Visual Media. 



Metallica



Una delle heavy metal più note quest'anno ha fatto il suo ritorno e non ha lasciato spazio a nessuno. Dopo ben 8 anni rilasciano il loro nuovo album "Hardwired...to Selft-Destruct", sesta consecutiva #1 della Billboard200 e con un bottino di ben 291.000 mila copie si rivela il terzo debutto più altro dell'anno dopo "Lemonade" e "Views". Nel resto del mondo raggiunge il podio in ben 57 paesi, la top3 in 75 nazioni e la top10 in ben 105 paesi rivelando così il disco più di successo da parte di una band.
A Tribe Called Quest



Il 2016 si è rivelato molto importante anche per il gruppo hip-hop A Tribe Called Quest. Erano da ben diversi e lunghissimi anni (quasi venti) che non pubblicavano un nuovo album in studio. L'attesa sembra che ne sia valsa la pena, "We Got It from Here...Thank You 4 Your service" ha debuttato alla vetta della Bilboard200, diventato così il secondo disco della band ad accaparrarsi la vetta e ha ricevute molte lusinghe da parte della critica nazionale e non. 



TOP BRAND NEW ARTIST


Gli artisti emergenti che secondo Booklet hanno saputo farsi notare durante l'anno sono stati...

Aurora



L'11 Marzo la norvegese Aurora ha pubblicato il suo album di debutto ed è riuscita clamorosamente a d affermarsi in madrepatria. Il disco si è anche classificato in diversi paesi come Regno Unito, Germania, Svizzera e Olanda. Ma non solo ha ottenuto anche molti consensi da parte della critica che ha riconosciuto il suo estremo talento di cantautrice.

Dua Lipa



L'altra rivelazione di questo 2016 è di origine Kosovara e si chiama Dua Lipa. Il singolo "Be The One" si è rivelata una hit in tutta Europa soprattutto nel bel paese dove si è aggiudicata il disco di platino. Durante l'estate è riuscita ad affermarsi in Regno Unito con il singolo "Hotter Than Hell", certificato disco d'oro, Infine grazie "Blow Your Mind" ha debuttato ufficialmente nella Hot 100. 


The Chainsmokers



Se nel 2015 si erano fatti conoscere con "Roses", nel 2016 i Chaismokers sono riusciti ad affermarsi grazie al successo di" Don't Let Me Down" e a fianco di Halsey, hanno scalato le maggiori classifiche con "Closer" sopratutto la Hot 100 dove hanno mantenuto per ben 12 settimane consecutive la #1, facendo del singolo il più longevo a rimanere sul podio di tale chart. Infine per la prima volta il brano permette al duo di conquistare il podio di diversi paesi come Australia, Canada, Nuova Zelanda, Regno Unito e Irlanda.

Flop Immeritati

Quest'anno abbiamo assistito ad alcuni comeback che nonostante si siano rivelati molto interessanti non hanno ottenuto il successo sperato:


Uno dei progetti che meritava assolutamente di avere successo era assolutamente "Here" di Alicia Keys. Il disco ha registrato i numeri più bassi della sua carriera nonostante abbia dimostrato di sapere magistralmente di mettere in gioco la sua natura ed istinto senza rincorrere alle mode del momento. L'accuratezza nel trattare tematiche molto care ed importanti come l'eguaglianza, l'unione e la famiglia, ne fanno uno dei dischi più ingiustamente snobbati di questo 2016.


Successo molto tiepido anche per M.I.A, non assolutamente premiata per lo sforzo di lasciar maggior spazio a tematiche non particolarmente sociali e politiche nel suo nuovo album "A.I.M". Speriamo che l'insuccesso del disco non l'abbia del tutto scoraggiata, visto che era stato chiarito da lei stessa che sarebbe stato il suo ultimo progetto discografico.


Quest'anno per le gioia di tutti gli appassionati del Pop è tornata sulle scene Britney Spears. Ma purtroppo nonostante si sia dimostrata più impegnata nella realizzazione del suo nuovo album "Glory" non ha ottenuto i risultati sperati, neanche grazie con la appoggio della della critica che l'aveva sempre voltato le spalle. Il suo insuccesso resta uno dei più immeritati di quest'anno poiché ha rivendicato di sapersi mettersi in gioco e di sfornare un disco alquanto godibile.

Flop meritati

Anche quest'anno abbiamo assistito a dei comeback piuttosto imbarazzanti che hanno deluso di molto le nostre aspettative, e sono stati...


Se con il precedente album "Title" aveva dimostrato di non avere solo le curve ma anche della stoffa, nel 2016 con la pubblicazione del follow up "Thank You" abbiamo avuto parecchi ripensamenti a riguardo. Prima di tutto per il cambio di immagine da showgirl alquanto discutibile e per la banalità e poca originalità che ha caratterizzato il progetto. Non ci sorprende il fatto che abbia ottenuto durante quest'era dei riscontri commerciali piuttosto bassi rispetto all'anno scorso.


Uno dei flop più sonori di questo 2016 è stato senza dubbio "Last Year Was Complicated" di Nick Jonas che si è rivealto uno dei dischi più piatti e monotoni, e si sa che due o tre brani riusciti non sono abbastanza per salvare un album. Alla mediocrità dell'album si va ad aggiungere l'immagine che non ha giovato alla sua credibilità, invece che puntare sulle sue doti vocali, ha voluto seguire i passi della sua cara e amata collega Demi Lovato, ovvero di spogliarsi a tutti i costi per ricevere attenzione, e ciò a comportato a dei numeri piuttosto bassi.


Tremenda delusione per tutti coloro che hanno aspettato per ben 9 anni il nuovo album di Gwen Stefani "This is What The Truth Feels Like", uno degli album più insipidi ed alquanto banali della sua intera carriera, inutile rinnegarlo! Alla poca qualità del disco si va d aggiungere l'agghiacciante flop della tournée. Era discografica del tutto da dimenticare!
Che quella Gwen che ci aveva fatto ballare con "Love.Angel.Music.Baby" sia rimasta solo un ricordo lontano? Speriamo che possa tornare con qualcosa di più avvincente con i suoi affezionati No Doubt.


Con questa ultima sentenza abbiamo terminato. Dunque a voi i pareri riguardo a questo 2016. Chi è stato secondo voi il protagonista indiscusso di quest'anno? Siete d'accordo? O secondo voi abbiamo eletto i protagonisti sbagliati? E per quando riguarda i Flop? Che ne pensate?

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