#NextGeneration: That Poppy

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In questo #NextGeneration vi parlerò di uno dei più strani artisti attuali che probabilmente vi incuriosirà molto. Se avete già trovato inquietante lo scorso anno Melanie Martinez, allora questo personaggio misterioso vi sconvolgerà completamente. Sto parlando della quindicenne americana That Poppy che da come avete capito non è solo una semplice cantautrice.


Il suo percorso artistico inizia l'anno scorso grazie all'incontro con Titanic Sinclair, un produttore di Los Angeles. L'artista ha iniziato a caricare sul suo profilo Youtube vari visuals che la ritraggono mentre parla di vari temi che vanno dai selfie alla gravità, dalla politica ad internet. Sarebbe una normalissima blogger/yoututber se non fosse per come si comporta in ogni video e il suo modo di parlare, sembrando un incrocio tra una Chanel di Scream Queens ed un robot. 
Se ancora non avete capito chi è That Poppy, ecco la sua presentazione:



Tra i video più strani che l'artista ha realizzato c'è quello in cui legge la Bibbia per ben 50 minuti (QUI), uno in cui risponde alle domande dei fans (QUI) ed un altro in cui spiega le differenze tra l'iphone 5 e l'iphone 6 (QUI). In realtà questo personaggio molto bizzarro che Moriah Pereira interpreta è ironico e risulta come una parodia di una ricca celebrità. Lei lo definisce una "kawaii Barbie princess" ed un altro fatto curioso è che parla sempre in terza persona. Le sue ispirazioni musicali sono Cyndi Lauper e Elvis Presley, mentre per quanto riguarda quelle estetiche è il j-pop.
Passando alla sua musica, That Poppy è sotto l'Island Records e il suo genere è un mix tra il punk e lo ska-pop con basi synth. Ha debuttato a Giugno del 2015 con il singolo "Everybody Wants To Be Poppy" e a Luglio dello stesso anno con "Lowlife". Lo scorso Febbraio è stato rilasciato l'EP "Bubblebath", contenente quattro brani.

Di seguito potete scoprire le tracce dell'EP ed i singoli "Lowlife" e "Money":

LOWLIFE
Lead single dell'EP "Bubblebath", questo brano è molto catchy e rimane in testa dal primo ascolto. E' caratterizzato da elementi elettronici e reggae che accompagnano la voce delicata dell'artista per tutto il pezzo. Il testo è stato scritto dalla stessa cantautrice insieme a Nolan Lambroza e Simon Wilcox, mentre il video musicale diretto da Titanic Sinclair è stato pubblicato il 24 Luglio del 2015.
Inoltre esistono due versioni alternative di "Lowlife", ovvero una acustica e una in collaborazione con il rapper Travis Mills. Come affermato dalla cantante, questo singolo parla di quando è vissuta da sola e di tutti gli alti e bassi che questo può portare. I momenti peggiori si trasformano in migliori solo quando incontra una persona che è in grado di "scuotere" il suo mondo.
Qui sotto potete vedere il video ufficiale che vede protagonista That Poppy insieme ad un diavolo, che molti hanno paragonato agli illuminati. La clip finisce con l'artista che fa capire che non può essere controllata da nessuno.



MONEY
L'artista ha deciso di estrarre come secondo singolo "Money", un pezzo ispirato ad un musical. Come possiamo capire dal titolo, il testo, abbastanza scontato, parla di soldi e di come essi facciano diventare felici le persone. Il video musicale riprende gli stessi modi e la stessa ironia delle clip che la cantante pubblica ogni settimana sul suo profilo Yotutube. È stato pubblicato solamente alcuni giorni fa e ritrae la quindicenne in compagnia dei suoi preziosi dollari. Inoltre, per rendere ancora più bizzarro il video, sono state aggiunte alcune emoji animate.



ALTAR
Come secondo brano ho scelto di parlarvi di "Altar". Qui troviamo una base synth dreamy-pop e un chorus catchy che accompagna perfettamente il messaggio del testo. Poppy vuole salvare il suo amato da un matrimonio con una partner violenta che lo vuole sposare solo per soldi. Inoltre, ricollegandoci al concept del video di "Lowlife", un altare è anche il posto in cui avvengono rituali religiosi per le divinità e ciò lo possiamo legare ai presunti abusi satanici che vanno avanti nel mondo della musica.



AMERICAN KIDS
"American Kids" è l'ultima traccia dell'EP di debutto e, come tutte le altre, è electro-pop con una base synth. Nel testo l'artista afferma che ha venduto la sua anima alla persona a cui ha firmato un contratto, ovvero la sua casa discografica. Nonostante ciò, lei non ha perso il controllo e vuole rimanere se stessa. Non vuole essere come tutti gli altri "bambini" americani e non vuole copiare nessuno. Inoltre, qui abbiamo la conferma che questa cantautrice è in realtà una normale ragazza che non fa uso di droghe e non va nei party.



Finisce anche oggi un altro appuntamento con questa rubrica, cosa ne pensate di questa artista e di questo suo alter-ego? Riuscirà secondo voi ad ottenere il successo?

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