Inizia la sua avventura nel panorama musicale all'età di soli 12 anni, quando un talent scout della A&R, Scott Maclachlan le offre un contratto con la Universal, permettendole di dare inizio al suo proprio sviluppo artistico lavorando con diversi compositori e cantautori, formandosi completamente già all'età di quindici anni.
Questo porta nel marzo 2013 alla pubblicazione della sua prima fatica discografica, l'EP, "The Love Club", contenente cinque brani, incluso "Royals", brano che nel giro di pochi giorni si piazza al vertice della classifica neozelandese per tre settimane, assieme ad altri tre suoi brani (Tennis Courts, Bravado, The Love Club) rendendola la prima artista neozelandese ad avere quattro propri brani contemporaneamente nella top 20.
Successivamente,nell'autunno del 2013 "Royals" diventa una vera propria hit internazionale che consacrò Lorde come una delle artiste neozelandesi di maggior successo dell'anno. Il singolo di successo anticipa anche il suo LP di debutto "Pure Heroine", che vende globalmente più di 2,7 milioni copie.
Nel 2014 prende parte nella colonna sonora del terzo capitolo della trilogia di Hunger Games con il singolo "Yellow Flicker Beat". Nell'anno seguente la vediamo a fianco dei duo electro inglese Disclosure in "Magnets". Nel 2017 è previsto il suo secondo album in studio in fase di completamento.
Lorde è caratterizzata da uno stile particolare che unisce nella sua musica generi elettronici e indie, dando vita alla indietronica e il dream-pop, influenzato anche dal chillwave.
Nella sua breve carriera ha ottenuto diversi riconoscimenti: 2 Grammy Awards, un Brit Awards e ben 10 New Zealand Music Awards e nel 2013 viene nominata dalla rivista Time come "Una delle teenagers più influenti al mondo".
Per festeggiare al meglio il suo compleanno lo staff di Bookelt ha pensato di ideare una playlist con i suoi 10 brani più rappresentanti e significativi della sua carriera:
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