Stamattina abbiamo pubblicato un brano che Jay Z ha scritto per tutti i neri che vengono uccisi ingiustamente, soprattutto per motivi razziali. Ma non solo lui si schiera a difesa della comunità nera. Durante la giornata sono stati rilasciati altri brani che vi proponiamo brevemente di seguito.
Seguendo un mero ordine alfabetico, iniziamo con Chris Brown. Con "My Friend" il cantante esprime vicinanza a "chiunque si trovi in situazioni di ingiustizia o lottare nella propria vita".
Diversa la canzone di Miguel. Come spiega lui stesso: "ho iniziato (scritto / registrato) questa versione qui a Londra, nella mia stanza d'hotel, tra le 4 e le 7 del mattino mentre ero ubriaco marcio. Aggiornerò questa canzone ogni settimana finchè non sarà completa. Ma condividetela pure. #blacklivesmatter". Nonostante musicalmente la canzone può non essere completa, dal punto di vista del testo Miguel riesce ad esprimere appieno la rabbia che prova per le morti di questi innocenti che resteranno impunite e che non si fermeranno se non ci si impegna davvero per il cambiamento.
Particolare è lo stile adottato da Swizz Beatz con Scarface in "Bad News". Su una base molto pop, Swizz inizia in stile cantastorie, "raccontando" gli eventi nella prima strofa. Nel secondo verso, invece, l'ex Geto Boys quali sono i sentimenti verso i neri, l'odio e l'indifferenza mostrati, come se non fossero importanti. Nella "America delle tre K, la libertà ha un fucile" canta provocatoriamente Scarface e non manca un attacco alla politica di Trump. Chiude Swizz, raccontando ancora quli sono le sue speranze per un mondo libero da razzismi e più unito.
Infine, leggermente più estrema la posizione di Young Buck che, in "Riot", invita appunto ad una rivolta. Un po' quello che è successo a Dallas la notte scorsa. Ma deve la violenza generare altra violenza?
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