Nel 2003 irrompe sulla scena rap tale Curtis Jackson, in arte 50 Cent. A sostenere il suo album di debutto ci sono Dr. Dre ed Eminem, che avevano notato il suo talento in alcuni mixtape che Fifty aveva rilasciato prima di allora sia da solista che nel gruppo della G-Unit, composto dagli amici Lloyd Banks e Tony Yayo. Trainato dai singoli "In Da Club", "21 Questions", "P.I.M.P." e "If I Can't", il rapper del Queens pubblica "Get Rich or Die Tryin'" e riesce a conquistare molti fan con questo revival del gangsta rap.
Lo stesso anno viene pubblicato il debutto della G-Unit, "Beg For Mercy", mentre già due anni dopo Curtis torna con il secondo album "The Massacre", trainato dal singolo "Disco Inferno". Ancora due anni e, curiosamente, "Curtis" viene pubblicato lo stesso giorno di "Graduation" di Kanye West. La cosa buffa è che i precedenti album di Fifty erano sempre stati nominati ai Grammy ma avevano sempre perso contro Yeezy. Nonostante le vendite del primo giorno siano state alte, i numeri complessivi mostrano un calo rispetto agli altri album. La stessa critica, d'altronde, avrà opinioni molto contrastanti sull'album.
Ancora vendite in calo per l'album successivo, "Before I Self Destruct", solo parzialmente compensato da un critica musicale che, mediamente, dà la sufficienza all'album. Ancora due anni e, tra i tanti progetti che Fiddy ha in mente, inizia un periodo di ricerca del singolo giusto, solo parzialmente trovato in "My Life" con Adam Levine.
Nel frattempo, il rapper lascia la Interscope e diventa indipendente. Nel 2014 viene rilasciato "Animal Ambition", album in cui 50 Cent può esprimersi come meglio preferisce e soprattutto con pochi ritornelli catchy, come era invece accaduto con "New Day" e "My Life".
Adesso siamo in attesa di "Street King Immortal" o comunque di un nuovo progetto, ma mentre aspettiamo, noi di Booklet abbiamo deciso di ripercorrere i nostri brani preferiti del rapper del Queens:
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