#Focus On Me: Ronnie (Veronica)

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Considero la musica come la mia più grande amica, dato che posso 'contattarla' ogni volta che voglio io, mi ha sempre accompagnata fin dalla tenera età di 7 anni, infatti non ricordo un momento della mia vita senza musica o un ricordo che non sia segnato da una determinata canzone e se non fosse stato per lei non avrei superato quel momento buio di 2 anni fa causato da un tradimento di quella che consideravo come una sorella. Da piccola ascoltavo molti generi senza prestare molta attenzione a cosa mi potesse dare una canzone, ho avuto anche un periodo 'rock' alle medie.
Poi crescendo ho iniziato a cercare un tipo di musica con cui potessi davvero rispecchiarmi e più in particolare è successo quando diventai fan di Taylor Swift , lei mi ha fatto scoprire un modo totalmente differente di sentire e vivere la musica: grazie a lei mi sono resa conto che l’elemento essenziale di una canzone è il testo. Sono le parole che colpiscono dentro al cuore e non si dimenticano a differenza di un bell'acuto o una buona produzione.
 Le due cose più importanti per me sono, quindi, il testo e l’interpretazione : il testo per me deve saper raccontare una storia capace di trasportarmi in un'altra dimensione e fermarmi per poter ascoltare attentamente le parole, adoro lo storytelling più di qualsiasi altra cosa. Per quanto riguarda l’interpretazione, amo chi sa dare peso a ogni singola parola scritta e usa la propria voce al meglio per trasmettere il messaggio. La mia playlist non mostra una spiccata cultura musicale, neanche penso di averla e non è la mia priorità. Ho sempre ascoltato un tipo musica che mi desse qualcosa di intenso emotivamente parlando non preoccupandomi dei giudizi altrui, non cerco chi canta per mostrare quanto è potente la sua voce o chi fa produzioni innovative senza curare minimamente il testo e il relativo messaggio, cerco chi è capace di lasciarmi qualcosa di indelebile nel mio cuore.


Le mie scelte ricadono prevalentemente su artiste femminili con cui riesco a rispecchiarmi di più, ma ho incluso anche uno maschile che rispetto molto ed è stato fondamentale nel mio percorso di crescita e che mi ha fatto amare ancora di più le ballate. Sì, ho scelto tutte ballate(tristi anche), ma io le amo. Ovviamente non potevo iniziare se non da Taylor Swift, scegliere tra le sue canzoni è difficilissimo, perchè sono tutte stupende e mi hanno lasciato tanto emotivamente e continuano a farlo, alla fine ho deciso di scegliere Last Kiss, un chiaro esempio di testo perfetto e toccante interpretazione. E' una delle mie canzoni preferite e mostra la ragione per cui amo Taylor più di qualsiasi altro artista: la sua grande capacità di scrivere pezzi personali e renderli universali allo stesso tempo. Proseguiamo con chi mi ha introdotto nel mondo della musica: Britney Spears, di lei ho scelto una canzone che mi ricorda l’estate della maturità e che mi rendeva tranquilla: Heart, una bonus track di Oops I Did It Again. L'adoro per la sua pacatezza e fa vedere un aspetto che difendo con le mie unghie, che chi ha una voce limitata è in grado di comunicare benissimo, anche forse di chi ne ha tanta. Lo stesso vale anche per Rihanna di cui ho scelto la mia canzone preferita Cold Case Love, canzone che parla da sé. Ammetto senza giri di parole di non essere una grande estimatrici delle voci potenti a parte rari casi, 2 di questi sono Beyoncé e Lea Michele che mi hanno letteralmente conquistata per la loro incredibile sensibilità interpretativa, per il saper capire ogni parola scritta e riuscirla a trasmettere, mettendo da parte a volte la potenza vocale. Per Beyoncè ho scelto Ave Maria, ricordo che è stato grazie a questa canzone che iniziai a capire quanto fosse importante cantare le parole e non le note, mentre per Lea ho messo The Bells la cui interpretazione non ha bisogno di parole. Un’altra grande voce di cui ero fan da bambina è Christina Aguilera, il suo album Stripped è uno dei miei preferiti in assoluto e non potevo non sceglierne una canzone: Walk Away, una delle mie preferite per il suo mix di emozioni e sentimenti. Non sono fan di Pink, ma ha realizzato una delle mie canzoni preferite di sempre, cioè Just Give Me A Reason che è un esempio di come anche un testo poco dettagliato possa essere narrativo. Lo stesso vale per Obsessed di Miley, questa canzone mi fa ritornare indietro di 7 anni quando l’ascoltavo ogni sera prima di andare a dormire. Come penultima canzone, ho inserito Sad Song di Christina Perri una cantautrice che stimo molto. E' una canzone che parla di me, di quello che ho passato 2 anni fa e anche se ho superato tutto, ho voluto includerla lo stesso proprio perché amo quei pezzi che avrei potuto scrivere io. Concludiamo con l’unico artista maschile di nome James Blunt che stimo molto: la scelta è ricaduta sulla mia preferita Goodbye My Lover che a distanza di 10 anni ancora mi dà i brividi per la sua semplicità senza essere banale sia nel testo che nella musica. Mi sono allungata troppo, ma è inevitabile quando parlo del mio amore per la musica, ho scelto artisti di cui sono diventata fan da adolescente, appunto dopo il mio cambiamento, eccetto alcuni.

Per questo ci tengo anche a nominare alcune delle canzoni scartate che sono molto importanti per me: Wake Me Up When September Ends dei Green Day, Cry Me A River di Justin Timberlake, Què Hiciste di Jennifer Lopez, Photographs di Ed Sheeran, Keep Holding On di Avril Lavigne, We Belong Together di Mariah Carey, Angels di Robbie Wlliams e Show Me The Meaning Of Being Lonley dei Backstreet Boys. Sicuramente, le mie scelte per alcuni, se non tutti, saranno state scontate, ma come ho detto sopra: non ho una cultura raffinata per mostrarla e non ci tengo neanche ad averla. 

Ma spero comunque di aver fatto capire cos'è per me la musica. Vi lascio con la playlist, buon ascolto!


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