#Next Generation: Elle King

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Benvenuti alla nostra immancabile rubrica del lunedì #NextGeneration, che vi permette di conoscere nuovi artisti sul panorama musicale. Oggi è il turno di Tanner Elle Schneider, classe 1989, autrice, cantante e attrice statunitense di Los Angeles, particolarmente nota con il nome di Elle King. Inoltre di questa artista non passano inosservato le sue abbonanti forme, la sua agilità nel mischiare vari generi musicali come il country, il blues e il jazz e il suo timbro molto marcato.

Iniziamo a parlavi di questa cantante a partire della sua infanzia infelice per via del divorzio dei suoi genitori. Ma tutto cambia all'età di soli 9 anni quando il suo patrigno le da un disco della nota punk-rock girl band The Donnas, quel momento è cruciale perché da lì nasce in lei il sogno di diventare una musicista. Così successivamente inizia ad esplorare altri artisti come la band The Runways e i Blondie. Dopo aver fatto il suo debutto cinematografico a fianco di suo padre a soli 10 anni, tre anni dopo Elle inizia a prendere lezioni di chitarra immergendosi nella musica dei Yeah, Yeah, Yeahs, Etta James, Aretha Frankin, Johnny Cash e degli AC/DC. Il suo immenso interesse per la musica country e bluegrass la ispira a suonare un altro strumento, il banjo (cordofono di origini africane).

Durante gli anni della sua adolescenza frequenta il campus estivo Buck's Rock in Connecticut dove facendo parte di un musical riesce a coltivare la sua abilità nel suonare il banjo e la chitarra.
Dopo essersi diplomata presso la Elisabeth Irwin High School di New York, si trasferisce a Philadelphia per frequentare la prestigiosa Università delle Arti. Durante questo periodo trascorsi al college Elle sviluppa ulteriormente il metodo d'approccio del banjo iniziando a comporre della musica nuova.

La sua carriera nel campo della musica inizia alla tenera età di 16 anni, quando incomincia ad esibirsi nei locali notturni di New York, guadagnandosi l'entrata mostrando un documento d'identità falso.
Poi Elle decide di esplorare completamente la scrittura e con il passare del tempo riesce ad affinare le sue doti interpretative esibendosi per le strade fino a quando riesce a farsi notare da un presidente della nota etichetta discografica RCA che le fece stipulare il suo primo contratto discografico.

Ecco che il 12 giungo del 2012 arriva il primo progetto discografico, "The Elle King EP", un EP contente 4 canzoni registrato a New York sotto la produzione di Andy Baldwin e Chris DeSfefano, noto per aver lavorato con Kelly Clarkson, ed alcuni artisti country molto famosi come Carrie Underwood, Cris Young e Miranda Lambert.
Il primo singolo che anticipa l'EP è Good To Be A Man, pezzo suonato da un banjo e lievemente umoristico. L'umorismo nel brano sta nel descrivere lo stile di vita di un uomo facile e spensierato poiché non deve pensare alle problematiche che deve affrontare la donna, come ad esempio la cura dell'aspetto fisico, la gravidanza ed ecc. Per questo la traccia può essere anche considerata come un inno femminista.
Il video che supporta il singolo è pienamente in linea con il testo della canzone, vediamo la cantante nei panni di un uomo vestito da militare che va a caccia per sfamare la moglie incinta:


Nel mese di febbraio di quest'anno esce il suo LP di debutto Love Stuff. La stessa artista ha detto che per questo album si è ispirata alle varie relazioni che ha vissuto con le persone, gli amici e con se stessa. Per quanto riguarda il titolo del disco la cantante ha confessato che è in realtà il nome di un sexy shop situato a Hollywood, in Florida, incontrato casualmente di passaggio mentre era alla giuda, rimase talmente affascinata dal nome da decidere di metterlo nell'album come puro scherzo pensando che la casa discografico non l'avrebbe accettato ma, succede il contrario.
Il primo singolo del disco è Ex's and Oh's che riesce finalmente ha rendere Elle nota nel panorama musicale statunitense, raggiungendo la posizione #12 della Hot100, certificandosi disco d'oro, e la #1 della Billboard Rock Chart.
Il brano, scritto dalla cantante stessa e co-scritto da Dave Basset, narra il suo bisogno di avere un uomo e la sua tendenza di lasciarlo dopo una volta averlo sfruttato.
Il pezzo ha un sound molto catchy che contiene elementi di alternative rock, blues e di southerm rock, sottogenere musicale molto noto nel sud degli States.
Il video musicale presentato in esclusiva il 1 Maggio, vediamo la protagonista obbligare il suo fidanzato ad andarsene nel bel mezzo del deserto poiché attratta da un barbecue party presenziato da maschi dotati. Questo video musicale può essere considerato come una riposta alla oggettivazione della donna, molto evidente nei video musicali contemporanei come Wrecking Ball di Miley Cyrus e Anaconda di Nicki Minaj:


Love Stuff vende complessivamente 93 mila copie negli Stati Uniti, raggiunge la top30 della Billboard200 e riceve buone recensioni da parte della critica.

Prima di lasciarvi vorrei farvi conoscere una canzone che mi ha colpito particolarmente del suo album, si chiama Under the Influence. Questo pezzo esalta le capacità interpretative della cantante che manifestano la sensazione di smarrimento e di disperazione dopo una sbornia. Anche se la cantante si sente talmente pericolosa da commettere un crimine, ammette che non ne può farne a meno di questo perché è l'unico modo per dimenticare il suo ex-fidanzato.
Ecco a voi l'audio di questo inno decadente:


Il brano è stato anche esibito dal vivo al Jimmy Kimmel la settimana scorsa:


Siamo giunti alla fine di questa rubrica, conoscete Elle King? Vi sembra una artista interessante?
Grazie per averci letto, alla prossima!  

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