Gli Icon For Hire è una band statunitense che ha già pubblicato ben due studio album, non ottenendo però molto successo. Attualmente i membri ufficiali sono due: la cantante Ariel Bloomer e il chitarrista Shawn Jump, mentre alla batteria troviamo Josh Kincheloe, entrato nel 2011 senza essere membro effettivo.
Questo gruppo di ragazzi che hanno deciso di debuttare nel mondo della musica a partire dal 2009, anni in cui è stato pubblicato il loro primo omonimo EP, il quale ha riscosso della notorietà dagli amanti del genere. Successivamente nel 2011 pubblicano il loro album di debutto intitolato "Scripted". Due anni dopo, la band decide di pubblicare un nuovo progetto. Quest'ultimo ha preso lo stesso nome del gruppo, diventando così un successore dell'EP di debutto.
Dopo aver pubblicato due buzz singles chiamati "Bam Bam Pop" e "Now I Know", un menbro della band ha abbandonato il gruppo perchè voleva occuparsi della sua famiglia, ovvero il batterista Adam Kronshagen.
Molti hanno paragonato gli Icon For Hire a una band molto più famosa di loro, ovvero i Paramore. Questo è avvenuto per via dello stile e i sound utilizzati, che con il secondo studio album hanno cambiato.
Infatti i generi che sono presenti nella loro musica, si possono sintetizzare semplicemente in quattro: Alternative rock, pop punk, rock elettronico e alternative metal.
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| Cover di "Scripted" |
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| Cover di "Icon For Hire" |
Make A Move
Iniziamo con il primo singolo estratto dal loro album di debutto "Scripted". Make a move è un ottimo brano punk rock, con sfumature di pop. Infatti come affermato dalla stessa band, l'intento era di unire i due generi, conservando la "ruvidità" del rock. Per via del significato, questo brano è riuscito a debuttare alla posizione numero 13 della Billboard Christian Rock. Come anche detto dagli autori del testo in un'intervista, ovvero tutti i membri della band che in questo caso erano rappresentati dalla cantante Ariel, la canzone parla di un tema importante. Secondo loro, e non solo, noi siamo a conoscenza di molti fatti negativi che accadono ai giorni di oggi, come ad esempio: ragazze minorenni sfruttate, persone senza alcun accesso ai beni primari come il cibo. Sapendo tutto ciò, perchè non facciamo nulla per evitare tutto questo? Ebbene veniamo definiti tutti, compresi loro stessi, degli egoisti e ci invitano così a fare qualcosa.
Get Well
"Get Well" è il secondo singolo estratto dal loro sforzo discografico di debutto. Qui troviamo alcuni cambiamenti nel sound. Infatti ad iniziare il pezzo non è un beat prepotente e prettamente rock come quello che troviamo in "Make A Move", bensì ad aprile il tutto sono degli elementi elettro-pop che poco alla volta vanno a sparire (tranne nel bridge dove hanno una notevole prevalenza sul resto). L'intento è sempre lo stesso, unire i due generi per creare un qualcosa di alternativo al solito rock. Nel complesso troviamo un dominio completo dei classici strumenti utilizzati nel rock/metal moderno, ma sicuramente meno prepotanti di altre tracce che caratterizzano quest'ultimo. Qui troviamo un nuovo testo importante, ovvero la volontà di guarire da un qualcosa. Per via del significato si notano molti collegamenti al precedente singolo.
Sugar and Spice
Continuiamo parlando nuovamente di un loro secondo singolo. Questa volta però non parleremo più di "Scripted", bensì del loro omonimo progetto discografico. Con questa traccia vorrei evidenziare un "cambiamento" di genere e, sotto alcuni aspetti, un'evoluzione della band, aprendosi così ad altri tipi di sound. Questa volta infatti a farla da padrone è sicuramebte l'elettro-pop con elementi rock e tratti di cantato veloce, molto simile al rap (che troviamo anche in altri brani presenti nell'album). Questo è sicuramente il testo meno elaborato di tutto il progetto e parla di una rottura avvenuta tra due persone per colpa di un particolare che caratterizza un membro della coppia. Infatti qui si evidenzia l'incapacità di comprendere l'altro ed avere relazioni socialmente stabili.
Cynics & Critics
Concludo parlandovi del singolo apripista del secondo sforzo discografico. Qui la band vuole dimostrare la sua maturità artstica senza abbandonare le sue radici. Infatti l'album si apre con una buona premessa, ovvero che la band ha deciso di avviare un'evoluzione che andrà ad aumentare con il corso delle tracce, fino ad arrivare con varie sperimentazioni in fatto di sound, e non solo.
La caratteristica di questo pezzo è sicuramente il non discostarsi troppo dal precedente lavoro discografico, evidenziando però le differenze con quest'ultimo grazie all'introduzione di elementi elettro molto più pretotenti, ma anche dalla voce "graffiante" (elemento che caratterizza la musica metal). In questo brano la band acooglie le critiche avute in passato, rispondendo che da ora in poi ciò non riaccadrà più.
Altri brani consigliati sono sicuramente "The Grey" contenuto nel primo album e "Nerves" presente in "Icon For Hire" per via del sound differente dal resto dell'album. In attesa del nuovo album che non dovrebbe tardare, cosa ne pensate di questa band?
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