#ArtistFocus: La Roux, parte I

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Nella rubrica #ArtistFocus ho scelto di parlarvi dell'artista britannica vincitrice di un grammy Elly Jackson, in arte La Roux. Trovandoci in piena estate, questa cantautrice è una delle migliori capaci di accompagnarla mixando sounds elettronici a quelli tropicali.
In realtà i La Roux inzialmente erano un duo (formato da Elly e Ben Langmaid) ma si sono sciolti artisticamente nel 2012.
All'attivo l'artista synthpop ha due album, ovvero "La Roux", rilasciato nel 2009 e vincitore di un grammy nella categoria "Best Electronic/Dance Album", e "Trouble In Paradise", pubblicato a Luglio del 2014.


Per quanto riguarda le collaborazioni troviamo quella con i Major Lazer nel mixtape "Lazerproof" (2010), con Kanye West per la presenza dei suoi vocals in "My Beautiful Dark Twisted Fantasy" e con Jay-Z.
Il suo genere è principalmente l'EDM synthpop con sfumature vintage e sounds tropicali. Grazie al primo album, commercialmente La Roux vanta una certificazione di platino e quasi mezzo milioni di copie vendute negli UK fino al 2014. Inoltre, l'omonimo disco è riuscito a diventare il terzo debutto più veloce nelle charts inglesi del 2009 grazie alla hit "Bulletproof". Questo singolo è molto conosciuto anche in Italia ed è stato uno dei tanti tormentoni estivi di quell'anno.
Di seguito potete scoprire o ricordare quattro suoi brani del suo repertorio, buon ascolto!

QUICKSAND
Il primo pezzo che ho scelto è "Quicksand", lead single del progetto discografico "La Roux". Rilasciato a Dicembre del 2008, è stato scritto e prodotto da Elly e Ben Langmaid. I versi ricordano abbastanza il famoso brano di Prince "When Doves Cry" e sono accompagnati da una base synthpop. Tutto il singolo è davvero catchy e il punto migliore arriva solo nel bridge, in cui l'artista dimostra le sue abilità vocali che sono state anticipate già dai vocals iniziali. Il testo parla di quando si ha un momento intenso con qualcuno mentre si sta guardando la televisione o ascoltando la musica. Entrambi hanno il desiderio dell'altro ma è quasi doloroso sedersi vicino a loro. Esiste anche un video musicale diretto da Kinga Burza che è stato pubblicato a Gennaio del 2009. Come protagonista c'è l'artista che si trova in un'isola tropicale che canta durante il tramonto.



COVER MY EYES
Settima traccia del disco di debutto, "Cover My Eyes" è un brano perfetto da ascoltare in spiaggia. Con sounds soft e "rilassanti", è caratterizzato da elementi elettronici ed un coro che accompagna la cantante nel ritornello e nei versi che lo seguono. Ci troviamo di fronte ad un altro pezzo catchy che sicuramente è una perla della discografia di La Roux.
Il testo parla della paura dell'artista di essere abbandonata. Ogni volta che vede il ragazzo di cui è innamorata uscire con un'altra ragazza deve coprirsi gli occhi e qualcosa dentro di lei muore. Fa fatica a respirare e gli chiede se la può stringere, ha bisogno di lui.



UPTIGHT DOWNTOWN
La Roux torna nel 2014 con il progetto "Trouble In Paradise". A Maggio esce il singolo promozionale "Let Me Down Gently" e prima di pubblicare il disco rilascia il lead single intitolato "Uptight Downtown". Questo brano è sui fatti accaduti dal 6 al 10 Agosto 2011 in Inghilterra, ovvero una serie di saccheggi, episodi di sciacallaggio e rivolte avvenuti nei quartieri periferici. L'artista si trovava a Brixton ed è stata ispirata dall'energia che ha percepito in quei giorni.
La base è caratterizzata da sounds electropop moderni mescolati alla disco anni '70 e sono presenti anche influenze funk e soul. Nonostante il suo ex partner artistico se ne sia andato nel 2012, ha comunque co-scritto 5 tracce dell'album e questo pezzo è uno di queste.



SEXOTHEQUE
Personalmente "Sexotheque" è la traccia migliore del secondo album ed anche qui ritroviamo i sounds estivi che ci accompagnano per tutta la durata del brano. Se vi piace questo genere vi consiglio di ascoltare tutto il progetto ed in particolare "Tropical Chancer" se siete fans dei Daft Punk. Purtroppo questa era discografica non è stata molto fortunata e sono stati estratti solo due singoli, ovvero il lead single di cui vi ho parlato sopra e "Kiss And Not Tell". Per quanto riguarda i video musicali invece ne è stato rilasciato uno per "Let Me Down Gently" ed uno per il secondo singolo.
Ritornando al pezzo scelto, si tratta di un'ottima midtempo disco davvero orecchiabile e parla di un ragazzo che ignora la sua ragazza per i suoi piaceri più squallidi. Nel ritornello l'artista ripete "He never answers the phone/ Oh I'll bet money money money/ I'll bet/ He's at the sexotheque" ed è capace di entrare subito in testa.



Finisce qui anche questo appuntamento dell'#ArtistFocus, cosa ne pensate di questi quattro brani e di questa artista?

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