Ecco di seguito le dichiarazioni dell'artista:
"Credo che la musica debba essere un evento. Personalmente, quando un album viene pubblicato, non vedo l'ora che arrivi il giorno di rilascio. Io non uso lo streaming. Compro la musica. Scarico la copia digitale e vado a comprare anche la copia fisica per compensare il fatto che qualcuno in qualche parte del mondo non sta facendo la stessa cosa. Lo streaming è usa e getta."
"Lo so che lo streaming è il futuro della musica ma non è l'unico modo per ascoltarla però non mi sento di dire che questa sarà la mia idea anche in futuro perchè ancora non ho un' opinione ben precisa al riguardo."
"Sono orgogliosa della mia decisione e lo sarei stata anche se l'album fosse stato un flop. Sono orgogliosa perchè ho preso una decisione volontariamente ed è importante, come artista, fare ciò".
La decisione di Adele segue quella di Taylor Swift che nel 2014 ha deciso di rimuovere tutta la sua discografia da Spotify e nei mesi successivi è riuscita a convincere l'Apple a pagare gli artisti anche durante i tre mesi di prova gratuita dell'app "Apple Music". La cantante inglese si è espressa anche su questo accaduto:
"E' stata una cosa fantastica. Io adoro Taylor Swift e quanto sia potente. Adesso siamo accomunate da questa nostra decisione ma io credo che entrambe avremmo potuto avere la stessa capacita di dire si o no anche se non avessimo avuto successo"
Cosa ne pensate delle dichiarazioni di Adele? La pensate come lei oppure no?
AGGIORNAMENTO: Nonostante si sia espressa più volte contraria allo streaming definendolo "usa e getta" presso un'intervista alla nota rivista Times, la star britannica ha deciso di rendere "25" disponibile su tutte le piattaforme streaming da questa notte a mezzanotte.
A confermare la notizia sono stati i rappresentanti di Spotify e Apple Music.
Che ne pensate di questa insolita manovra?
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