Recensione Album : "Delirium" di Ellie Goulding

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"Delirium è la mia impresa più divertente ed eccitante, spero che ci ballerete tanto quanto me. Tutto il mio amore, Ellie x"

Questo album è stata una svolta per Ellie, perché, come ci racconta, era stufa di cantare le canzoni provenienti dal suo precedente album “Halcyon Day” soprattutto perché aveva scritto Halcyon in un periodo della sua vita molto triste e ora la sua vita è felice e con Delirium, traspare questo.
L’album si sposta dalla dance, al puro pop a richiami Urban, musica elettronica e ci sono anche delle tracce abbastanza sperimentali a livello sonoro.
I temi che tratta questo album sono vari, dall'amicizia all'amore, dall'arrendersi e accettare di perdere una persona al rimboccarsi le maniche per raggiungere un obiettivo, anche se poi ci sarà un amaro retrogusto (Aftertaste).
Ora passiamo all'analisi delle tracce.



INTRO: L’album si apre con un intro molto mistico e drammatico, Ellie ci spiega che voleva rappresentare il passaggio dal Halcyon (Una tempesta scura) a Delirium (Il sole che sorge).
Ellie ha anche parlato di questo passaggio, ecco le sue parole:

"Solo perché ho fatto qualcosa nel passato non vuol dire che debba essere ancorata a ciò.
Credo che le persone debbano avere fiducia in me e capire che tutta la mia musica proviene dal mio cuore, credo che non riuscirei mai a proporre musica che non viene dal mio cuore, sarei così sporca dentro.
Credo che, in qualche modo, debbano avere più fiducia.
Se sento fan dire -" e questo un tuo album?", è ovvio che è un mio album, l'ho fatto io, l'ho scritto io, questo album è stato fatto meditando e non così...alla leggera.
Ci ho messo un sacco di energia, tempo, sangue, dolcezza e lacrime.
È mio.
È cambiato genere, ma io amo cambiare, evolvermi, non rimanere sempre la stessa...si continua sempre a crescere e si fa quello che si ha nel cuore, no?
Magari il prossimo album sarà un oscuro album elettronico, chi lo sa?


AFTERTASTE: Finito l’intro ecco che inizia immediatamente il secondo brano dell’album (e primo vero). Ci accolgono sonorità quasi tribali nell’intro della canzone e ci troviamo una Ellie che canta: "Lo so che non posso fare niente per farti rimanere, ma una cosa che so che rimarrà è il retrogusto”.
La base è molto curata, all'inizio troviamo un piano con schiocchi di dita e nel ritornello dei tamburi martellanti e la voce di Ellie che canta in modo deciso il brano.
La canzone parla di quando vedi svanire davanti a te un amore o un amicizia, senza poter però far niente, e tutto quello che poi rimarrà sarà solo il retrogusto.

SOMETHING IN THE WAY YOU MOVE: Il terzo brano del disco è il singolo promozionale, Something In The Way You Move.
Nell’intro troviamo Ellie cantare con un piano di sottofondo e già nella seconda strofa, tutto cambia ed entriamo in un ritmo avvolgente e particolare.
Ellie in questo brano canta di quando nella tua vita compare quella persona che riesce a farsi amare così tanto che ti porta a domandarti come faccia ad essere così.

“Le tue bugie sembrano essere sempre vere
Non è rimasto nulla per me da perdere
Non c'è una sola cosa che posso usare per farti cambiare
Quando i nostri occhi si incontrano, riesco solo a vedere la fine
E stanotte diluvia di nuovo"

KEEP ON DANCIN’: Nel quarto brano, la mistica “Keep On Dancing’”, Ellie usa la sua voce in modo molto diverso dal suo solito, un modo più sporco e sfacciato.
La canzone è caratterizzata da un utilizzo quasi martellante, nel ritornello, di fischi abbinati ad una base dance.
Questo brano parla di quando decidi di fregartene dei giudizi delle persone e continui ad andare per la tua strada.

"Alla gente piace parlare perché non sanno cosa dire
Scappando dalla verità, perché la verità è troppo da accettare
Continuo a sollevare gli occhiali perché ho solo oggi
Continuo solamente a muovermi, continuo solamente a muovermi"

ON MY MIND: Il primo singolo ufficiale “On My Mind” è  la quinta traccia.
Un brano molto ritmato, pop ma non proprio infatti, troviamo richiami leggermente Urban.
Il brano è molto spensierato e, secondo vari rumors, dovrebbe essere una risposta alla famosa canzone “Don’t” del cantautore Ed Sheeran.

"Li sento, li sento sempre parlare
Parlare di una ragazza, di una ragazza con i soldi
Dicendo che ti ho ferito, ma io ancora non capisco
Tu non mi amavi, no, non veramente"




AROUND U: “Around U”, è la track numero sei e ci troviamo ad asoltare una uptempo, una canzone molto vivace.
Possiamo considerarla abbastanza sperimentale visto che Ellie non ha mai fatto nulla di simile prima, Sia a livello di voce, che viene modificata volutamente in alcuni pezzi della canzone, sia a livello musicale, essendo un brano che cresce molto con gli ascolti.
Il  sound richiama molto gli anni ottanta.

Ellie in questa traccia canta: "Sto ancora guardando su e giù mentre tu fai il misterioso
Vedo davvero delle grandi cose per noi
Dobbiamo solo attraversarle, attraversarle, attraversarle
Tutto quello che hai detto, dio speravo di averlo detto prima io
E dimenticarmi di essermi fatta male"

CODES: Continuiamo questo viaggio con la traccia “Codes” che nella prima parte e nel ritornello, richiama davvero molto i sound anni 90’.
Ellie apre la traccia con dei versi e un falsetto che ci danno l'impressione di ascoltare una canzone quasi “sensuale” anche se poi,  non lo è affatto.
Ha una struttura ben definita e per quasi tutta la canzone è caratterizzata da un tamburo martellante e da una tastiera elettronica e, nella parte finale, una chitarra acustica.
In questa settima traccia Ellie scrive di quando in una relazione non c’è dialogo e la comunicazione risulta difficile. Questo messaggio lo trasmette usando la metafora dei codici appunto.

Possiamo infatti leggere dal testo "Smettila di parlare in codici, smettila di parlare in codici
Dimmi che succede, non posso farcela più
Ho bisogno di un amore da festeggiare” e "E' un mistero
So che qualcosa è successo nella tua storia
Oh è troppo da rischiare
Mi hai dato qualcosa, ma hai tenuto tutto il resto"

HOLDING ON FOR LIFE: L’ottava traccia è “Holding On For Life"
La prima parte della canzone è accompagnata da dei cori e da un piano dove Ellie canta in modo quasi drammatico "Il nemico era parte di te, dolceamaro
ma adesso mi racconti menzogne
su e giù, freddo e caldo
giuro su Dio, devo fermarmi
perchè non riesco a dormire di notte, di notte” fino ad esplodere in una base dance nel ritornello.
Questa canzone è un mix di musica elettronica e una base al piano, e di note alte e basse.

LOVE ME LIKE YOU DO: Eccoci arrivati alla traccia numero nove, traccia che che ormai tutti conosciamo; Love Me Like You Do, singolo estratto dalla colonna sonora di 50 Shades Of Grey, nonché brano che ha regalato all'artista la sua prima top 3 hit negli States.
In questo brano sognante e dolce, troviamo Ellie cantare su una base composta da tastiera elettronica, piano e violini,

"Tu sei la luce, tu sei la notte
Tu sei il colore del mio sangue
Tu sei la cura, tu sei il dolore
Tu sei l'unica cosa che voglio toccare
Non immaginavo che avrebbe significato così tanto, tanto"

DON’T NEED NOBODY: Questa è una canzone d’amore, una classica canzone d’amore, resa diversa dall'invasivo ritornello dove la voce di Ellie viene trasformata quasi in una voce maschile.
Una canzone up-beat, con richiami orientali nella base e un ritornello quasi martellante dove Ellie ci fa sapere che non ha bisogno di nessuno.
Nel testo possiamo leggere: "Sono solo abituata al vuoto
Non riesco a sentire il tuo battito cardiaco, quando sono sdraiata sul tuo petto
Tu sei diverso da quelli prima
Lo so che non ci credi, eri tu che stavo aspettando"

DON’T PANIC: L’undicesima tracce è Don’t Panic, una canzone che incoraggia a non andare totalmente in panico quando le cose non vanno nel modo giusto, che sia una storia d’amore o un' amicizia.
Una canzone molto motivante quando si sta avendo un momento “no”, che da anche molta carica.
La canzone è una traccia che ricorda molto i sound anni 80’ ed allo stesso tempo è anche una canzone con venature Dance.

"Morditi le labbra
fai un altro sorso
niente panico!
smettila di controllare il tuo telefono
di cercare delle risposte
niente panico!
la mente è ossessionata
si sente paralizzata
niente panico!
permettimi di vederti nudo
arrendiamoci alla notte!"

WE CAN’T MOVE TO THIS: Questa canzone è molto particolare infatti nell’intro, sentiamo la voce di Ellie dire, in modo ovattato, “we can’t move to this boy”.
Nel ritornello troviamo degli elementi del brano “It’s Over now”  dei 112 (pezzo del 2000), che allo stesso tempo contiene elementi di “White Lines (Don’t Don’t Do it)" di Melle Mer (canzone del 1983).
Il testo della canzone parla di una relazione a distanza, di come sia difficile farla continuare e che quindi sia destinata a finire.

ARMY: Eccoci arrivati al secondo secondo singolo ufficiale di questa era, "Army". Una canzone molto emozionante dedicata alla migliore amica; “Glielo dovevo” dice Ellie.
Una base molto minimal per accompagnare un testo molto personale e profondo, dove possiamo leggere:
"So che sono stata incasinata
Ma non hai mai lasciato che mi arrendessi
Tutte le notti e le lotte e il sangue e tutte le rotture
Sei sempre lì per una telefonata
Sono dolorante, sono una bambina, sono impaurita
Ma, sì, tu capisci
Sì, lo fai come nessun altro
Ma sai che noi non ci assomigliamo molto
Ma nessuno manda tutto a p****ne come noi” e "Nei tempi bui,
Tu riuscivi sempre a trovare il lato positivo
Sono stupita dalle cose che tu sacrificheresti
Giusto per essere lì per me”.

LOST AND FOUND: Questa traccia è la spensieratezza fatta canzone, estiva, ti fa pensare davvero ad un tramonto o alle corse con gli amici nei prati.
Ellie in questo brano usa la voce in modo davvero molto diverso dal solito. Il suo classico timbro quasi non si riconosce anche se, nel ritornello, esce fuori.
Il brano è accompagnata quasi fino al ritornello da percussioni e possiamo sentire anche la voce di Ellie usata come uno strumento, come ai vecchi tempi.
Il testo della canzone è dedicata alle vecchie amicizie e i vecchi amori che ha avuto quando viveva in campagna con la sua famiglia, di come siano durate poco e che ora, nonostante sia -nelle scure nuvole della città- ricorderà sempre quei momenti in campagna, che rimarrà per sempre il suo primo vero amore.  Ci dice anche quanto fu difficile lasciare andare tutta la sua vita che si era costruita li per andare a vivere in città e che magari un giorno rincontrerà quei suoi amici negli “oggetti smarriti” (Lost And Found).

DEVOTION: La quindicesima traccia è Devotion.
Ellie ha scritto questa canzone per parlare della devozione che ci mette nell'amare il suo lavoro e le persone che le sono vicine.
La canzone, davvero ben prodotta inizia con una chitarra acustica per poi andare su una base elettronica che accompagna la voce di Ellie:

"Apriti e lasciami entrare
Mostrami i lividi sulla tua pelle
Lascia che il fuoco le bruci tutte
Riesco a sentire il silenzio gridare in te
Lascialo andare e non avere paura
Trova l'amore che hai perso di nuovo
Lascia che il chaos sparisca
Non lo sai che sono sempre qui per te?"

SCREAM IT OUT: L’ultima traccia della standard edition è Scream It Out,  potente canzone dove ritroviamo il suo storico collaboratore Jim Eliot.
La canzone rappresenta uno dei picchi più alti di questo album.
Il testo, come molti altri, è davvero molto bello e incisivo, e possiamo leggere: "Ho sempre avuto un'affiliazione per il silenzio, Ma ultimamente ho solo bisogno di una voce da riconoscere, Tesoro, ora è la tempistica perfetta per.. buttare tutto fuori!” e "Hai trovato pace con i tuoi errori?
Respirando sul vetro come se si rompesse
Hai trovato le parole per salvarla
E tenere il tuo cuore fuori pericolo?"

DELUXE EDITION:

THE GREATEST:  La prima traccia della deluxe edition è una upbeat con un testo davvero molto ben fatto e una produzione molto buona che però richiama leggermente la sua hit “Love Me Like You Do".
Nel testo possiamo leggere: "Questa tristezza uccide
Non lasciare che il passato detti come devi giocare ora
Non smettere di giocare
E' ora il momento
Lo so che riesci a sentire quello che sento io, solamente lascialo vedere
Non lasciarlo andare” e "Qualcuno da qualche parte guidando nelle sua macchina sta piangendo
Scappando per sempre dalla verità, a volte tutto quello che abbiamo è il dubbio
Ma ora siamo qui e ti sto dando tutto quello che posso”.

I DO WHAT I LOVE: Eccoci arrivati alla canzone più sperimentale del progetto. Una canzone davvero particolare, strana, con richiami molto orientali.
E' il suo primo e vero testo esplicito, in cui possiamo leggere: "Ma devo andare avanti, tesoro
Perché le stronzette hanno bisogno di mangiare
Mi rimetto a lavoro
Non posso chiederti il permesso
Non riesco ad aspettare
Perché sono nata libera
E non voglio un cazzo"

PARADISE: Una cosa che Ellie ha sempre saputo fare è scrivere canzoni tristi ma renderle comunque dei pezzi upbeat. "Paradise" è una dimostrazione di quanto appena detto.
Questa è una canzone con un testo abbastanza triste con una base davvero molto coinvolgente.

"C'è un posto che stiamo cercando di raggiungere
Impossibile come sembra
Ti ho sentito piangere nel sonno
Vedo quello sguardo che salvi per me
Ti rimetto in piedi su i tuoi piedi
Lo sai hai sempre bisogno di qualcosa in più…siamo sempre in cerca di quel paradiso"

WINNER: Anche questa è una canzone decisamente triste, che porta un forte rimorso nel quale traspare una certa invidia verso qualcuno.
La base è davvero curato e ben prodotta, il testo altrettanto.
Possiamo leggere: "Che peccato
Che perdita
Il vincitore prende
Lei prende tutto
Che peccato
Che perdita
Ma riesco a vedere il perché
Perché lei è bella
Che delusione
Per dire alla fine
Ma grazie a Dio
L'amore è libero
E' magari è buono per te
E' buono per me"

HEAL: L’ultima traccia, per chiudere in bellezza questo assai lungo album, è Heal (tra le altre cose, la canzone più lunga dell’album con una durata di ben cinque minuti).
 Prodotta in maniera magistrale, questa canzone ha un testo triste e rimpiange un' amicizia, o forse un amore.
Una persona ferita che però non vuole guarire, che, come dice il testo “è innamorata del dolore che prova”.

"E' nei tuoi occhi
Riesco a vedere che sei ferito
Lo so che sei perso perché lo sono anche io
E' nella tua voce
Riesco a sentirti singhiozzare
Quando l'illusione ha preso la verità
Credo che tu sia innamorato
Col dolore che senti
Non vuoi lasciarlo andare
Non vuoi farlo guarire
Tesoro è chiaro
Tu nemmeno mi conosci
Tu nemmeno mi conosci"

Ecco concluso questo lungo viaggio alla scoperta della "nuova" Ellie Goulding.
Voi cosa ne pensate di questa maturazione artistica? Preferite la Ellie riflessiva di "Halcyon" oppure quella spensierata che troviamo in Delirium?

_Pubblicato da Halcyonlore☼☾

Valutazione concordata dallo Staff di BOOKLET:

71/100

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