Dopo alcune settimane di assenza siamo tornati con un nuovo artista che sarà il protagonista, o meglio dire la protagonista, per questo appuntamento della nostra rubrica #NextGeneration. Questa volta ho deciso di parlarvi di Julie Bergan, una cantante norvegese che ha iniziato la sua carriera solamente alcuni anni fa. Il tutto iniziò con il singolo che scrisse insieme a Cir.Cuz intitolato "Supernova" e riuscì ad arrivare in top 5 della chart norvegese. Successivamente nel 2013 firmò un contratto con la Warner e si iscrisse alle selezioni per l'Eurovision, non riuscendo però a superare le semifinali. Un anno dopo pubblicò il suo singolo di debutto da solista "Younger" senza raggiungere molto successo. I generi più utilizzati da questa artista sono principalmente l'elettronica, il pop, l'r&b e l'hip-hop. Scopriamo ora i suoi maggiori successi pubblicati fino ad oggi.
Arigato
Iniziamo con la sua seconda hit in Norvegia e in Svezia, riuscendo ad arrivare rispettivamente alle posizioni #1 e #5. In questo pezzo, dove si alternano parti più pacate con uno stile vocale simile all'r&b e altre più movimentate, Julie riesce a farci conoscere i suoi vari stili. Infatti qui possiamo trovare un misto tra pop, elettronica e per l'appunto r&b. In questo brano la cantante parla della fine di una storia. Lei non vuole essere trattata come una bambina, così saluta il suo ex dicendogli "Arigato Motherfucker", perchè il suo comportamento è diventato davvero insopportabile. Insomma un pezzo che molti potrebbero benissimo dedicare ad una vecchia fiamma che li ha delusi enormemente.
I Kinda Like It
Proseguiamo con un'altra uptempo elettronica che esplode poco la volta. Con "I Kinda Like It" si punta maggiormente sulla produzione e sull'orecchiabilità. Il tutto inizia con una chitarra acustica per poi diventare un vero e proprio tormento con un sound elettronico che è un misto tra i vari anni. Infatti ricorda a tratti il 2013 mescolato a elementi che sono decisamente più attuali. Questo pezzo, essendo rilasciato qualche tempo prima di "Arigato", può essere semplicemente definito come il capitolo precedente. Qui infatti Julie parla del nascere di un nuovo amore alternando parole semplici (come quelle che danno titolo al pezzo), insieme a similitudini più romantiche. Nonostante il suo successo commerciale sia stato esile, si può definire come il cavallo di battaglia nella discografia di questa artista.
Undressed
Concludiamo con una cover. Ho deciso di inserire questo brano per farvi avere una sfaccettatura diversa della voce di Julie. In collaborazione con la sua coetanea Astrid S (QUI il #NextGeneration dedicato a lei), la norvegese decise nel 2013 di incidere la cover di "Undressed", brano appartenente al cantautore svedese Kim Cesarion contenuta nel suo album di debutto ominimo. Le due artiste si armano di una semplice chitarra elettrica e iniziano a cantare sulle note di questo brano dando importanza solamente alla loro voce. Infatti non troviamo alcun altro strumento e beat elettronici che contraddistinguono le due.
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