#ArtistFocus: Céline Dion, Parte I

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Benvenuti ad un altro appuntamento alla nostra rubrica del mercoledì che vi permetterà di scoprire un artista musicale da vicino ascoltando 4 brani poco conosciuti tratti dal suo vasto repertorio discografico. In vista del rilascio del suo nuovo album in lingua francese Encore un Soir, previsto per il prossimo 26 agosto, cogliamo l'occasione di parlarvi di una delle più grandi cantanti dei nostri tempi, particolarmente conosciuta per le sue grandi doti vocali ed interpretative, stiamo parlando dell'artista canadese di maggior successo della storia, ovvero Céline Dion.



Con alle spalle ben più di 35 anni di carriera Celine ha ben venduto la cifra di ben più 200 milioni di dischi e ha rilasciato ben 25 album in studio di cui 14 in lingua francese e 11 in lingua inglese, per non parlare dei suoi numerosissimi premi, ben 12 World Music Awards, 5 Grammy Awards, 11 Billboard Music Awards, 7 American Music Awards e 20 Juno Awards.

Non sono solo i numeri a far parlare di Celine Dion ma specialmente il suo stile vocale, che assieme a quello di Mariah Carey, Whitney Houston e Barbra Straisand è considerato per le cantanti pop della nuova generazione un modello da seguire. Céline viene spesso considerata una virtuosa del canto, grazie alla sua potenza, agilità, controllo, consapevolezza e tecnica. I suoi bassi sono scuri, leggermente rauchi, poco pesanti ma molto presenti, a differenza della fascia centrale nella quale la sua estensione vocale, presenta un canto generalmente caldo tendente al falsetto, morbido, dolce e schiarito con dei soffiati o comunque in generale ricco di colori. Possiede un vibrato controllato e la capacita di raggiungere certe note a voce piena e una concezione ottima degli acuti. Nonostante ciò, è presente una delle poche caratteristiche innate e poco controllate dalla cantante, ossia il difetto di avere una risonanza nasale. Come la maggior parte dei grandi cantanti professionisti la sua estensione vocale si aggira sulle tre ottave.

Anche se è particolarmente conosciuta grazie alla celebre My Heart Will Go On, vanta di numerose hit come The Power Of Love, Because You Loved Me, All By Myselft, It's All Coming Back To Me Now e That's The Way It Is.

Dopo questa premessa andiamo al sodo con le quattro tracce che rivendicano il talento di questa cantante.

Visto che tendenzialmente pochi associano Celine alla sua lingua madre, poiché i suoi grandi successi sono in lingua inglese, vorrei iniziare il nostro viaggio partendo da D'eux, l'album francofono più venduto della storia con le sue 10 milioni di copie vendute. Rilasciato nel 1995, a conferire il suo successo è stato anche il singolo Por que tu m'aimes encore, uno dei suoi pezzi in lingua francese più conosciuti.
Il pezzo che vorrei farvi ascoltare è la closing-track Vole, la pura dimostrazione di come la Dion risulti ancora più espressiva nella sua lingua madre. Testualmente parlando risulta uno dei suoi pezzi più poetici che sia mai stato scritto poiché al suo interno è racchiuso il messaggio di libertà, dell'evadere alla scoperta di nuove cose. Molto interessante anche dal punto di vista vocale, dove notiamo nell'introduzione sfiorare le note con molta leggerezza e raffinatezza, man mano che si prosegue, nella parte centrale la voce esplode per poi abbellire il tutto con un'elegante falsetto in un finale di stile. Un brano di una carica emotiva ed intensa che rivendica a pieno le doti interpretative della nostra Celine.
L'anno seguente, il pezzo viene poi inciso nell'album in lingua inglese Falling Into You con il nome di Fly e nell'album live Live á Paris dal quale vi proponiamo in seguito la performance:


Dopo aver trattato il suo disco in lingua francese maggiormente venduto, passiamo a quello più venduto e noto in assoluto della sua carriera, stiamo parlando del celeberrimo Let's Talk About Love, che deve la sua popolarità alla nota My Heart Will Go On. Inoltre vanta al suo interno di collaborazioni molto interessanti con grandi pilastri della musica come Barbra Streisand (Tell Me), il tenore Pavarotti (I Hate You then I Love You) e la band disco Bee Gees (Immortality).
Il disco viene nominato ai Grammy Awards del 1999 come Best Pop Album Vocale.
Di questo album vorrei farvi conoscere Treat Her Like a Lady, cover di un brano della cantante giamaicana Diana King, che al suo interno si distingue maggiormente per le sue influenze funk, raggae e swing. Nella traccia oltre a Diana vi partecipano in veste di coriste le Brownstone, gruppo femminile R&B di Los Angeles. Una cosa alquanto sorprendente visto che Celine non ci aveva mai proposto un pezzo di queste sonorità in cui involontariamente, risulta alquanto credibile e piena d'energia.
Il pezzo è stato rilasciato come brano promozionale per supportare il Let's Talk About Love Tour.



Proseguiamo con il follow-up A New Day Has Come che nonostante non vendette le cifre stratosferiche del colossal precedente, si rivela comunque un successo racimolando un bottino di ben 12 milioni di copie vendute. Senza alcun dubbio è il suo album più personale dove si parla della nascita del suo primo figlio avuto con il suo manager Rene Angelil. Céline torna a lavorare con il suo fidato collaboratore David Foster e per la prima volta s'immerge in sonorità molto più dance, Alive e Sorry For Love ne sono il più puro esempio. Inoltre possiamo notare due cover delle celebri Nature Boy e At Last di Etta James e una ballata dedicata alla madre morta quando aveva solamente tre anni intitolata Goodbye's (The Saddest Word), rilasciata come terzo singolo. Nei testi affiorano anche le tematiche riguardanti alla vita, alla sopravvivenza, alla forza di andare avanti e di continuare ad amare il prossimo, chi non può trattarle al meglio se non la maestosa I Surrender?
Una delle power ballad più riuscite della carriera di Céline, tant'è che è stata proposta da molti contestanti alle audizioni del celebre talent show American Idol, come non biasimarli, una ballad che ti colpisce il cuore in men che non si dica e che richiede un'esecuzione davvero impegnativa che solo una cantate tenacia come Celine riesce a portare a termine.
Il brano non poteva assolutamente mancare nella set list del suo primo residency show di Las Vegas A New Day... che si rivela un vero successo al botteghino incassando più di 400 milioni di dollari.
Di seguito vi presentiamo la performance live tratta dal DVD dello show A New Day...Live in Las Vegas:


Dopo il termine della sua lunga e prima serie di concerti tenuti a Las Vegas durata per ben 5 anni, la Dion torna sulle scene con il suo penultimo album in lingua inglese Taking Chances e ci propone del materiale che strizza l'occhio più verso sonorità più rock, blues e R&B.
Per la prima volta la vediamo collaborare con la nota Linda Perrry, Ben Moody, membro della band metal Evanescence e con la hit-maker Kara DioGuardi.
Oltre alla title-track, dal disco vennero estratti come singoli, Alone, cover del noto pezzo degli anni 80 della band Heart e la spagnoleggiante Eyes On Me.
Senza album dubbio la vena rock di questo album è l'energica Fade Away. Prodotta da Peer Astorm e caratterizzata da una strumentazione di archi e percussioni, Celine ci canta di come la nostalgia e il dolore di una amore finito possano svanire in un attimo non appena la speranza si riaccende ed il tuo cuore ricomincia a battere. Di questa traccia vi propongo la versione live tratta dal Taking Chances World Tour, alquanto migliore di quella in studio poiché notiamo come Céline riesce a colpire le note alte e a dar il meglio di sé con la voce mentre cammina su una pedana:


Con quest'ultima traccia, il nostro focus dedicato a questo usignolo della musica termina qui, spero che nel mio piccolo sia riuscito a trasmettervi la grande stima che provo nei confronti di questa grandiosa interprete che seguo costantemente da quanto la conobbi alla sola età di 8 anni.
Detto questo, v'incito a non esitare di esprimere la vostra riguardo a questa sezione della rubrica e di non mancate al prossimo appuntamento. 

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