#FocusOnMe: Pietro (King Kunta)

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Rieccoci alla rubrica #FocusOnMe!



Parto spiegandovi subito che la mia concezione della musica è probabilmente diversa da quella degli altri che hanno già scritto la loro playlist (senza nulla da contestargli ovviamente): ascoltando una canzone, non riesco a legarla ad un momento della mia vita o ad una situazione specifica. Se doveste infatti chiedermi di nominare una canzone che rappresenti la mia infanzia o la mia adolescenza o la mia prima cotta, non saprei proprio come rispondervi.

La musica per me è infatti sempre stata un "viaggio della mente": un momento in cui mi stacco completamente dalla realtà per immergermi completamente in ogni nota o melodia, in ogni parola, in ogni vocalizzo del brano, come se in quel momento mi identificassi completamente con l’artista. Io la musica non la ascolto, la vivo. Per fare ciò, cerco sempre delle canzoni che siano oneste e complete: devono riuscire a trasmettermi delle emozioni e dei messaggi, qualsiasi essi siano, devono essere canzoni che riescono a travolgermi e trasportarmi in un "universo parallelo".
La musica è stata infatti il mio rimedio per qualsiasi cosa, proprio perchè riesce a farmi dimenticare del presente, passato e futuro, e crea l'atmosfera perfetta in ogni momento grazie alle giuste canzoni. Non potrebbe passare un giorno senza che io ascolti musica dato che per me è ormai una specie di droga (in senso positivo).


Per quanto riguarda i miei gusti musicali, mi ritengo abbastanza versatile e riesco a passare dal pop all’R&B, dalla musica alternativa ed elettronica a qualche accenno di rock, ma il mio genere preferito rimarrà sempre l’hip hop, genere che molto spesso mi ispira più degli altri (anche se ammetto che non tutto ciò che c’è nel rap è perfetto, anzi molto spesso mi trovo a criticarlo). Mi sono però sempre staccato dalla musica eccessivamente commerciale che molto spesso non mi trasmette assolutamente nulla.

Le canzoni che ho scelto per questa lista sono appunto i brani che riescono maggiormente appunto a far "viaggiare la mia mente" e a farmi godere appieno le meraviglie della musica.

Parto a descrivervele brevemente: la playlist inizia con “Lose Control” di Missy Elliott, canzone che mi da sempre una carica pazzesca, poi continua con “Renegades”, brano di quest’estate degli X Ambassadors, e “N.Y. State Of Mind” di Nas, la mia canzone rap preferita di tutti i tempi e che ritengo un capolavoro, dalla base curatissimo al testo molto significativo.
C’è anche The Weeknd, artista di cui vi ho parlato già troppe volte, con la sua “House Of Baloons”, poi ci sono “POWER”, canzone che secondo me rappresenta perfettamente il genio Kanye West, e “In Time" della mia cantante femminile preferita, FKA Twigs, che usa uno stile alternativo particolare e caotico, che io definisco etereo. Non poteva mancare nemmeno il mio rapper preferito Kendrick Lamar con la sua “Swimming Pools” di cui mi dilungherei troppo a parlarvene.
Entriamo ora nella parte conclusiva e più rilassante: sfido voi a non restare ammaliati dal turbinio di emozioni trasmesso da Beyoncè in “1+1” e dalla voce vellutata e mistica di Jhenè Aiko in “Spotless Mind”. Concludo ora con un altro capolavoro: “A World Alone” di Lorde che crea un atmosfera davvero ineffabile ed indescrivibile.



La playlist finisce qua, con la speranza che non abbiate trovato i brani proposti eccessivamente pesanti, ma anzi interessanti.
Tra le canzoni che non ho inserito ma che meritano almeno di essere menzionate ci sono “Dance With The Devil” di Immortal Technique, “Back To Black” dell’immortale Amy Winehouse, “Gasoline Dream” degli OutKast, “Just Don’t Give A Fuck” di Eminem e “Sober” di P!nk.

Non esitate a scriverci ed a mandarci la vostra playlist seguendo le indicazioni QUI RIPORTATE!

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