Benvenuti alla nostra rubrica che vi permette di conoscere nuovi artisti che purtroppo non sono ancora arrivati al grande pubblico e nel nostro paese.
Dopo la statunitense dal timbro graffiato Elle King, oggi ci dirigiamo verso il Regno Unito per conoscere Ivy & Gold, duo proveniente di Hertfordshire, contea dell'Inghilterra orientale.
Il gruppo è formato da Jamie Barnes, compositore e strumentalista, proveniente da un contesto rock alternativo, mentre a suo fianco abbiamo Rachel Wikinson, songwriter e vocalist, cresciuta con una buona dose di musica acustica e pop.
La loro formazione diversa e poliedrica, ha dato vita a un suono rinfrescante e semplice. Malgrado la loro mescolanza di generi si sia strettamente diretta verso il pop, possiedono tutti gli ingredienti per qualsiasi genere.
Loro stessi hanno descritto il loro sound drammatico, alternativo, pop elettronico e deciso. Un emozionante figlio dell'amore dei Fleetwood Mac, Florence and The Machine, Marina & The Diamonds e dei London Grammar.
La loro discografica consiste in tre EP e un singolo, rilasciati rispettivamente tra il 2013 e 2015.
Home da The Awake EP, 2013
Per il nome i due presero ispirazione da una canzone degli Bombay Cycle Club, inizialmente volevano chiamarsi Emperors ma esisteva già una band australiana con quel nome.
Il loro primo prodotto discografico è The Awake, un EP dalle influenze celtiche e rock alternative composto da quattro brani rilasciato nella primavera del 2013. Il primo singolo estratto è Home, una midtempo che mette in pieno risalto la voce di Rachel.
L'intro del brano è caratterizzato dai vocalizzi della vocalist accompagnati al pianoforte, man mano che il pezzo prosegue si aggiungono gli archi e la batteria.
Il video musicale che accompagna il brano, vediamo la parte femminile del duo sventolare un velo sulla spiaggia. Poi si susseguono altre scene che mostrano Jamie suonare il piano dentro una casa a fianco di Rachel.
Il video musicale che accompagna il brano, vediamo la parte femminile del duo sventolare un velo sulla spiaggia. Poi si susseguono altre scene che mostrano Jamie suonare il piano dentro una casa a fianco di Rachel.
Not Had Enough da Eye of The Storm EP, Aprile 2014
Nell'anno seguente il duo decise di dirigersi verso un sound più elettropop, con l'intenzione di creare tracce più che superficiali che si trovano in perfetta sintonia con il pubblico benché fossero orecchiabili, e finalmente con il loro secondo EP, Eye Of the Storm, riescono nell'intendo e iniziano ad essere conosciuti ed apprezzati dalla maggior parte della critica inglese.
Rispetto all'ep precedente, il duo si dimostra deciso e intenzionati ad una evoluzione: racchiudendo bellezza e sensualità con emozioni esaltanti e suoni colorati e suggestivi. Eye In The Storm si basa di questo, e conferma che la ricchezza di ciò può essere apprezzata da tutti.
Il primo singolo estratto dall'EP è Not Had Enogh, canzone che parla di un amica della vocalist che stava avendo una brutta relazione con un tizio che la maltrattava. Si tratta di un pezzo da club che con il suo mix enfatico, estroverso, sincero e tonificante, pochi riusciranno a resistere al suo fascino.
Il video musicale che supporta il brano, girato in completamente girato in bianco e nero, è perfettamente in linea con il testo: vediamo la coppia scoppiare a litigare nel bel mezzo di un parco, poi successivamente tutto si riflette sulla cantante che esegue il pezzo con sofferenza dentro una specie di sala cinematografica.
Il video musicale che supporta il brano, girato in completamente girato in bianco e nero, è perfettamente in linea con il testo: vediamo la coppia scoppiare a litigare nel bel mezzo di un parco, poi successivamente tutto si riflette sulla cantante che esegue il pezzo con sofferenza dentro una specie di sala cinematografica.
Smoke and Mirros, Settembre 2014
Appena dopo cinque mesi dal rilascio dell'acclamato Eye of The Storm, il duo decide di pubblicare il terzo Ep, Smoke and Mirros, In questo prodotto discografico decidono di cambiare, dirigendosi verso un sound pop alternativo. Naturalmente il materiale proposto risulta convincente e riescono confermare ancora una volta che hanno fatto nuovamente dei passi avanti.
Red Vine, 2015
Il duo dimostra ancora l'ennesima evoluzione, creando per questo pezzo una delicata armonia in perfetto stile orientale, ipnotica e ricca di percussioni tenue e trap. Se vogliamo descriverla con le giuste parole sarebbe il perfetto mix tra La Roux e Imogen Heap.
Rachel ha spiegato che questa voglia di modernizzarsi ulteriormente è stata contribuita dall'ascolto di musica hip-hip e house.
Il brano riguarda una relazione leggermente sproporzionata dove non c'è via di scampo per evitare l'apatia che qualche volta si prova quando non si riesce a trovare nessun rimedio, e l'unica cosa che puoi fare è annegare i tuoi dispiaceri con del vino rosso.
Il video prevalentemente bicolore (rosso e blu), si svolge in un lussuoso salotto mondaiolo con Rachel che esegue il pezzo, non campare l'altra metà, Jamie, poiché ha preferito stare in studio a curare il sound.
Con questo ultimo brano, chiudiamo questa rubrica, che ne pensare di questo duo? è stato un piacere a conoscerli? Meritano il successo?
Grazie per averci seguito alla prossima.
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