#ArtistFocus | Madonna, 4 tracks, Parte II

Leave a Comment


Benvenuti alla nostra immancabile rubrica del mercoledì che vi permettere di vedere un artista da vicino conoscendo quattro canzoni prese dal suo immenso repertorio. Visto che, se non mi sbaglio, sono già trascorsi ben 5 mesi dalla prima parte della rubrica dedicata proprio a lei, Madonna! o meglio conosciuta con i nomignoli Madge, Miss Ciccone, Material Girl ecc. mi è sembrato opportuno di parlare del sequel. Se nella prima parte avevano trattato dei suoi esordi, specialmente i retroscena dei suoi primi album forgiati negli anni 80, nella seconda proseguiremo analizzando il periodo della sua carriera a cavallo degli anni 90, una decade segnata da un percorso intricato caratterizzato da una immagine in continua trasformazione ed in evoluzione che portò risultati avvincenti, per esempio il celeberrimo Ray Of Light, ma alle volte anche parecchio discutibili, (vedesi Erotica) riuscendo però a dimostrare la grande versatilità e caparbietà che consolidarono il suo status d'icona indiscussa della musica. In questo secondo capitolo dedicato a Miss Luis Veronica Ciccone scoprirete 2 unreleased tracks e 2 album tracks.

Goodbye to Innocence, Outtake From Erotica, 1992

Siamo nel 1992, dopo aver celebrato i primi successi della sua carriera con la prestigiosa Immaculate Collection, che grazie alle 30 milioni di copie vendute, vanta ancora oggi il celebre record del greatest hits più venduto di un artista femminile, Madge insieme a Freddy DeMann e Veronica "Ronnie" Dashev, fonda la sua prima etichetta discografica la Meverick Records. Il primo prodotto discografico è il controverso Erotica, disco da il via alla "Fase Sex", già anticipata con il singolo Justify Muy Love e celebrata con il libro fotografico a sfumature erotiche SEX. Madonna in Erotica parla del sessualità, della droga, della malattia, argomenti che trattano dell'intinto umano spesso considerati scomodi o addirittura tabù ai quei tempi, e porta nuove musicalità mai scoperte prima come il Raggae, Rap, Hip-Hop e Jazz-House, mantenendosi però sempre fedele alla dance, infatti, la travolgente Deeper and Deeper ne è la dimostrazione. Erotica divide il pubblico e la critica in due parti, Billboard lo sostiene come il disco più sperimentale, creativo e coraggioso che Madonna abbia mai forgiato, mentre la parte opposta lo considera un album di cattivo gusto e un pretesto per far parlare di sé. Commercialmente parlando, con solo 6 milioni di copie vendute è uno dei meno venduti della popstar insieme ad American Life e MDNA.
Di questo disco, consiglierei l'ascolto di In This Life, canzone dedicata a un amico morto di AIDS, la nota cover del classico Jazz Fever, le sonorità tribali di Words, la scontrosa Thief of Hearts e la dura Why It's so Hard. Il retroscena di questo capolavoro incompreso è essai interessante, Madonna per trasmettere la durezza e realtà cruda dell'essere umano e del mondo attuale nel disco, ha pensato di registrarlo nei sobborghi sporchi e freddi di New York. Durante questa recording session venne data alla luce Goodbye to Innocence, una up-tempo che miscela sonorità jazz con quelle dance in voga negli anni 90. Ciò che caratterizza maggiormente il pezzo sono quelle sonorità di Sax che ti portano in men che non si dica a quei spensierati club di New York degli anni 30.
Questa canzone scritta dalla stessa Madge con il fautore delle celebri Vogue e Express Yourself, Shep Pettibone, che parla dell'istinto di lasciarsi alle spalle la propria innocenza e timidezza allo scoppiar dei suoni della disco, in origine doveva far parte del disco, ma sfortunatamente fu sostituta dalla cover di Fever. Successivamente il brano venne remixato e inciso come B-side del singolo Rain con il titolo Up Down Suite.


Inside Of Me, Bedtime Stories, 1994

Nel 1994, dopo aver fatto il giro del mondo con la tourneé mondiale The Gurlie Show, per Madonna era giunta l'ora di incidere un nuovo disco. Madonna pensò di venire incontro a quei fans e quel pubblico che non aveva gradito le controversie della Sex Era, pubblicando Bedtime Stories. Con queste atmosfere verde chiaro, azzurro e rosa pastello Madonna parla della amore in piena regola esplorando ancora una nuova volta un nuovi generi come l'R&B e l'Hip-Hop Soul con qualche sfumatura Groove anni 70 e Indie. Ma nonostante ciò, nel disco Madonna riesce a dar spazio al suo lato più sfacciato, Human Nature ne è la prova inconfutabile.
Il disco che racchiude la Madge romantica, conquista quella fetta di pubblico che l'aveva abbandonata ai tempi dell'esplicito Erotica, ma non la critica più severa che la accusa di non essere in grado di interpretate un genere come R&B dove si richiede l'uso di una grande estensione vocale come quella delle noti Mariah Carey e Whitney Houston. Ma grazie alla romantica Take a Bow Madonna riesce a tornare in vetta alle classiche e a riscattarsi dopo il mediocre successo commerciale del disco precedente vendendo 8 milioni di copie.
Tra le avvolgenti Survival, Take a Bow, Forbidden Love, la crepuscolare Pop-Indie Sanctuary, e l'elettronica Bedtime Story, il pezzo che ho gradito maggiormente è la ballad Inside of Me.
In questa canzone emozionante, Madge dedica alla defunta madre le seguenti parole:

"Non riesco a smettere di pensare a te, alle cose a cui eravamo abituate a fare, i secreti confidati con te la prima volta, li troverò sempre nella mia memoria, ti terrò per sempre dentro di me, anche se te ne sei andata via, continuerò a portare l'amore che provo per te dentro di me"

Nella produzione notiamo uno sample di Back and Forth di Aaliyah.



Sky Fits Heaven, Ray Of Light, 1998

Dopo Bedtime Stories, per Madonna ha inizio il periodo più affascinante della sua carriera, nel 1997 la vediamo sul grande schermo nelle vesti di Evita Peròn nel musical Evita in compagnia del sex symbol Antonio Banderas, che riesce a farle guadagnare il suo primo Golden Globe come miglior attrice, da alla luce la sua primogenita, di nome Loudes Maria e riesce a trovare la sua giusta evocazione spirituale, la Kabbalah. Questi elementi fanno si che Madonna esplori una una nuova dimensione che porta alla creazione di uno dei suoi capolavori massini della sua carriera, ebbene si, stiamo parlando dell'indiscusso Ray Of Light.
Un album definito senza tempo, etichettato dalle massime riviste musicali come uno dei migliori 500 album del decennio. Ad aiutare a forgiarlo è il noto William Orbit che da vita a nuovi sound molto ricercati e innovativi. Ad anticipare il disco vi è la maestosa e melodica ellectro-ballad Frozen, la vitale ed energica Ray of Light e la romantica the Power of Goodbye.
Insieme a Skin, Candy Perfume Girl, Not to Have Not To Hold e Little Star, il brano maggior riuscito è certamente Sky Fits Heaven. Un pezzo da un testo molto interessante che cita alcuni versi di una poesia di Max Blagg, dove Madonna manifesta il suo pensiero riguardo alla spiritualità: l'energia che una persona sprigiona può ritornare indietro positivamente o negativamente nel grande schema delle cose. Questa canzone travolgente che miscela la Trance, l'elettronica e la dance, non è stata rialsciata come singolo, ma si possono trovare due remix come B-side nel singolo Drowned World/Substitute For Love.


Sky Fits Heaven, fu eseguito dal vivo nel 2001 durante il Drowned World Tour:


Arioso, Outtake from Music, 1999

Dopo aver scalato le classifiche ed aver trionfato ai Grammy Awards, Madonna si mette già al lavoro al nuovo disco, Music. Nell'album Madonna segue la stessa scia del famigerato Ray of Light ma spostandosi verso sonorità country e più elettroniche; vediamo ancora la presenza di William Orbit e una novità: il francese Mirwais, che produce ben 6 brani. Le tracce maggior riuscite sono: l'emozionante Nobody's Perfect, la trascinante Amazing, la psichedelica Impressive Instant e la magnifica e struggente ballad Gone. Ovviamente non passano inossevato la hit Music, la country Don't Tell Me e la femminista Wha't It Feels Like For a Girl.
Ciò a cui voglio puntare di più l'attenzione è di un brano scartato uscito in rete l'anno scorso. Si pensava che facesse parte di una delle tante demo di Rebel Heart, ma invece non era altro che la versione integrale di un sample (leakkato in rete tanti anni fa) intitolato Wonderland, mandato in onda durante una serie TV di cui i fans non hanno saputo l'origine per ben diversi anni.
Arioso, prodotta dal noto William Orbit, è stata registrata nel 1999 per il disco Music, per poi essere scartata per motivi inspiegabili. Un vero peccato poiché la produzione del pezzo è altamente magnifica, caratterizzata da sonorità particolari che creano atmosfere misteriose ma allo stesso tempo rilassanti. Mano mano che si prosegue, la canzone diventa più coinvolgente grazie alla introduzione di beat elettronici.


Con questa ultima perla, si è concluso il secondo capitolo dedicato a nostra signora del pop, i pezzi sono stati di vostro gradimento? Quale avete gradito maggiormente? Grazie per averci letto, alla prossima!     

0 commenti:

Posta un commento