Come tutti sappiamo la sua prima hit risale al 2001; poco dopo il suo album di debutto Can't Take Me Home e la famosa colonna sonora del film Mouling Rouge, cantata in compagnia di Christina Aguilera, Lil Kim e Mya, viene pubblicato Missundaztood. Ad anticipare l'album vi è Get The Party Started, grazie a questa hit Pink riesce a consolidarsi negli states e raggiunge la notorietà in tutto il mondo. La canzone, composta dalla forntwoman delle 4 Non Blondes, Linda Perry, raggiunge la #4 negli Stati Uniti, la #2 nel Regno Unito e in molte altre nazioni come Italia, Germania, Austria e Svizzera. Il brano viene nominato ai Grammy nella categoria "Best Pop Vocal Performance". Il pezzo tipicamente dance-pop mostra una Pink festaiola e fuori dagli schemi che non vede l'ora che la festa abbia inizio. Il video musicale, perfettamente in linea con il testo, vediamo una Pink piena di euforia che si prepara per poi andare a divertirsi in disco con le sue amiche. Con questa clip, tipicamente divertente, la cantante vuole farci mostrare le abitudini degli adolescenti durante il famigerato sabato sera.
Il successo più recente dell'artista è Just Give Me a Reason, terzo singolo estratto dal suo ultimo album The Truth About Love. Questa pop ballad romantica è cantata insieme a Nate Ruess, frontman della band Fun. Inizialmente la canzone era stata scritta dall'arista stessa per essere cantata da solista, ma Pink comprese subito che aveva bisogno di qualcuno con cui poterla interpretare, poiché secondo lei, la canzone era una vera e propria discussione. Così Pink al secondo tentativo riuscì a convincere Nate Ruess per far parte della canzone.
Il brano è incentrato sul desiderio di mantenere viva una relazione amorosa anche se è sul punto di andare a rotoli. Il successo della canzone è strabiliante: raggiunge per la prima volta la vetta della classifica dei singoli italiana, mentre la quarta in quella statunitense. Il video bel brano che mostra una Pink tutta elegante a fianco di Nate, trionfa nella categoria dei VMA come "Miglior Collaborazione".
In questo brano notiamo la maturità artistica di Pink, a differenza della ragazzina bizzarra tutta pepe dalla chioma rosa, qui vediamo una pink introspettiva e romantica dal look del tutto al femminile e raffinato senza rinunciando però al taglio corto e ai tatuaggi.
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