Venerdì scorso gli A Tribe Called Quest hanno pubblicato "We Got It from Here... Thank You 4 Your Service", il loro sesto ed ultimo album. Tutte le tracce sono prodotte da Q-Tip e co-prodotte da Blair Wells e ci sono anche versi di Phife Dawg, membro morto a marzo di quest'anno. A supporto dell'album è stata rilasciata come primo singolo la traccia numero 2, "We The People...".
Su una sample di "Behind The Wall Of Sleep" dei Balck Sabbath, Q-Tip e Phife parlano di politica e questioni sociali. Inizia The Abstract, che attacca i politici, accusandoli di manipolare la gente e trattarla come burattini, l'industria musicale, accusata di essere interessata solo al denaro, i mass media, che abilmente riescono a distogliere dai problemi reali, ed un sistema in generale che punta alla "gentrificazione", cioè quel processo che tende a far vivere ciascuna "classe sociale" in un proprio quartiere. A quest'ultima parte segue un ritornello fortemente politico che ricalca parole di Donald Trump, sebbene la traccia non sia la presa di posizione solo contro di lui. Nel secondo verso, Phife torna sui problemi dell'industria musicale e sui numeri da classifica, che non rappresentano la reale qualità di questa "Arte di Strada". Chiude Phife dicendo che meno male gli ATCQ ci sono e che saranno loro a dare un segnale forte.
Il video mostra lo studio di registrazione in cui è stata incisa la canzone, con cameo di Busta Rhymes e Consequence.
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