Siamo nel 28 Aprile 2014, Ariana Grande rilascia “Problem”, dando così inizio alla “My Eveything era”, un periodo che raccoglie più di un anno di successi per la cantante che la faranno conoscere in tutto il mondo, guadagnandosi l’appellativo di nuova stella del pop.
L’album che ha trainato questa era, “My Eveything” appunto, è un progetto a cui hanno collaborato alcuni fra i produttori più richiesti nel panorama musicale odierno (Max Martin, Ryan Tedder) e comprende featuring di altrettanta importanza (Iggy Azalea, Big Sean). Il disco si presenta molto vario e spazia attraverso vari generi: dal pop alla dance all’rnb. In generale l’idea che questo album doveva avere, a parole della stessa Ariana, era quella di un’evoluzione, in cui venivano sperimentati nuovi stili.
Dopo dunque queste premesse possiamo dare inizio alla recensione vera e propria, buon ascolto!
Intro
Ad aprire il disco troviamo un introduzione, in cui Ariana ci accompagna verso l’album con una promessa, quella di darci tutto quello che ha.
Scritta da Ariana insieme a Tommy Brown e Victoria McCants, la traccia inizialmente si chiamava “I Promise” ed è la traccia più corta della carriera della Grande.
Problem (feat. Iggy Azalea)
Diamo inizio quindi al disco vero e proprio con la prima traccia, cioè “Problem”, il primo singolo estratto e che vede la partecipazione della rapper Iggy Azalea.
La canzone è un uptempo dance-pop rnb, e contiene elementi di jazz e funk. Inoltre è stata lodata dai critici per il sound retrò e i vocals di Ariana.
Scritta da Max Martin, Savan Kotecha, Ilya, Ariana Grande e Iggy Azalea, prodotta da Max Martin, Shellback e Ilya, la traccia comincia con l’ormai iconico riff di sassofono e parla della volontà di Ariana di staccarsi da un ragazzo dato che sa che è la cosa giusta, anche se l’attrazione è ancora forte.
“Problem” si è rivelata una hit mondiale: #2 in America nella hot 100, #1 in Regno Unito, top 10 in molti paesi e #12 in Italia dove ha guadagnato il 2x disco i platino. Ha inoltre vinto il VMA per il “Best Pop Video” e l’EMA come “Best Song”.
One Last Time
Eccoci a “One Last Time” quarto (quinto, se consideriamo Bang Bang) ed ultimo singolo estratto dall’era. Inizialmente previsto come primo singolo dell’album, la scelta è ricaduta poi su “Problem” visto che rappresentava maggiormente lo spirito del disco.
La canzone anche in questo caso è un up-tempo dance-pop scritta e prodotta da David Guetta insieme a Giorgio Tuinfort, Rami Yacoub, Savan Kotecha e Carl Falk.
Siamo davanti quindi ad un pezzo tipicamente EDM dove Ariana parla di una storia ormai al termine da cui però lei non vorrebbe staccarsi e dunque cerca di restare con il suo amante per un’ultima volta prima dell’addio. In questo caso è da lodare il tono più maturo della Grande e i vocals.
“One Last Time” si è rivelata anch’essa un successo commerciale, soprattutto qui in Italia dove si è rivelato il suo maggior successo con il peak alla #6 della classifica Fimi, in America ha raggiunto la #13, in UK la #24, in Australia la #15.
Why Try
La quarta traccia del disco è “Why Try”, una midtempo pop scritta fra gli altri da Ryan Tadder e Benny Blanco. La canzone si presenta in pieno stile Ryan con batterie e cori predominanti.
L’atmosfera è rilassata e la voce di Ariana accompagna perfettamente il testo, che parla di un rapporto tormentato vissuto fra “angeli e demoni”.
La track ha un forte appeal radiofonico (grazie all’hook di “na na na”) e poteva essere un ottima scelta come singolo, ma sfortunatamente questo non accadde.
Break Free (feat. Zedd)
Siamo arrivati a “Break Free”, secondo singolo estratto dall’album, che vede la collaborazione del maestro dell’ EDM Zedd.
La canzone è stata scritta da Zedd, Max Martin e Savan Kotecha e prodotta dai primi due. Si presenta come la prima canzone EDM mai cantata da Ariana, la quale ha dichiarato che inciderla è stato un vero e proprio esperimento per lei.
Il testo, caratterizzato da delle rime forzate, parla di una relazione da cui Ariana si è liberata e grazie alla quale è finalmente più libera e forte.
“Break Free” è stata un’ennesima hit mondiale per Ariana, seconda in ordine di successo, e ha raggiunto la #4 della Hot 100, #16 della classifica inglese e di quella italiana.
Best Mistake (feat. Big Sean)
Con “Best Mistake” termina la prima parte dell’album dominate dale uptempo e canzone con sapori dance per passare alla parte più lenta e rnb dell’album. Si tratta di una collaborazione con il rapper ed ex fidanzato di Ariana Big Sean.
La canzone è una ballata pop/hip-hop scritta da Ariana Grande, Big Sean e Key Wane e prodotta da quest’ultimo. La base è dominata dal pianoforte che viene accompagnato con una 808 drum.
Il pezzo è un dialogo aperto fra i due artisti che parlano del proprio amore che si rivela difficile, tanto che il titolo della canzone rappresenta un contrasto, il “miglior disastro” che abbiano fatto. La voce di Ariana accompagna bene la storia e il verso di Big Sean la completa. Una delle track meglio riuscite dell’album.
Be My Baby (feat. Cashmere Cat)
Settima traccia del disco e finalmente possiamo ritornare a sentire l’Ariana di “Yours Truly” con lo stile rnb anni ’90 e ’00. “Be My Baby” è in collaborazione con il produttore Cashmere Cat che ha anche inciso la canzone “Adore” con il featuring di Ariana.
La track è stata scritta da Benny Blanco, Cashmere Cat, Lido, Timothy e Theron Thomas e prodotta dai primi 3.
Possiamo notare come già detto le influenze dell’rnb degli anni passati, in particolare in questo caso possiamo notare delle influenze con lo stile di Ashanti e Brandy. Il testo parla delle caratteristiche che Ariana vorrebbe trovare nel suo ragazzo (“If you know how to be my lover”)
Break Your Heart Right Back (feat. Childish Gambino)
Anche l’ottava traccia di “My Everything” si mantiene sullo stile della precedente e comprende il featuring con Childish Gambino.
“Break Your Heart Right Back” è stata scritta da Kirby Docker, Childish Gambino e Pop & Oak (che hanno anche prodotto la traccia).
La canzone contiene un campionamento della canzone di Diana Ross “I’m Coming Out” e parla di un ragazzo che mentre ha una relazione con Ariana sta con un altro ragazzo. La voce di Ariana accompagna la canzone mentre Childish Gambino con il suo verso impersona il ragazzo.
Love Me Harder (con The Weeknd)
Eccoci arrivati a “Love Me Harder”, nona traccia del disco, terzo singolo e canzone da molti considerata(me compreso) come l’apice del disco, in collaborazione con il cantante The Weeknd.
La track è stata scritta da Max Martin, Savan Kotecha, Peter Svensson, Ali Payami, The Weeknd e Ahmad Balshe. Prodotta da Ali Payami, Peter Svensson e Peter Clarsson.
La canzone è una midtempo electro rnb dal sapore molto sensuale in cui Ariana si presenta molto più matura rispetto ad ogni traccia mai cantata da lei. Il testo è un dialogo aperto fra i due cantanti che creano un’atmosfera magica all’ascolto.
“Love Me Harder” è stata acclamata dai critici per la maturità artistica espressa da Ariana e si è rivelata un ennesimo successo per lei anche se limitato a Usa e Italia: #7 Hot 100, #17 Fimi.
Just A Little Bit Of Your Heart
Questa seconda delle tre ballate del disco è un dono del componente degli One Direction Harry Styles, che ha deciso di comporre una canzone ad Ariana stupito dal suo talento.
Scritta appunto da Harry Styles con Johan Carlsson e prodotta da quest’ultimo, siamo davanti a una slow-jam resa emozionante dalla potente voce di Ariana, che con un tono triste parla dell’amore che ha perduto e che vorrebbe a tutti costi riottenere.
“Just A Little Bit Of Your Heart” è una delle tracce preferite di Ariana, che l’ha anche performata all’ultima edizione dei Grammy.
Hands On Me (feat. A$AP Ferg)
Con “Hands On Me” Ariana abbandona definitivamente l’immagine di brava ragazza per dare spazio a un pezzo decisamente più piccante.
La traccia è stata scritta da Rodney Jerkins, Renee Williams, Adrianne Birge e A$AP Ferg e prodotta dal primo.
La canzone è una club-banger che ricorda lo stile di Rihanna in “Unapologetic” tutta da ballare e il rap frenetico di A$AP non fa altro che arricchire la traccia, che volendo poteva anche essere estratta come singolo per le radio urban.
My Eveything
Ed è proprio la title track a chiudere l’edizione standard dell’album. Un’intensa ballata pop al pianoforte con solo la voce di Ariana ad accompagnarlo.
“My Everything” è stata scritta da Ariana Grande, Tommy Brown, Victoria McCants, Taylor Park e prodotta da Brown, la canzone parla della fine di un rapporto a cui Ariana teneva molto.
Anche se la traccia era stata scritta dopo la fine di una relazione amorosa, Ariana tende spesso ad associarla al suo nonno che è mancato a causa di un cancro l’anno scorso.
DELUXE EDITION
Bang Bang (with Jessie J and Nicki Minaj)
La prima traccia della deluxe edition è la super collaborazionefra Jessie J, Ariana e Nicki Minaj, con ciò che ai più nostalgici poteva vagamente ricordare l’insuperabile “Lady Marmelade”.
“Bang Bang” è stata scritta da Max Martin, Savan Kotecha, Rikard Garansson e Nicki Minaj e prodotta dai primi due con Ilya. Si tratta di un uptempo dalle tinte soul in cui tutte e tre le partecipanti danno una incredibile botta di energia per fromare una canzone fresca e scoppiettante.
Sebbene il pezzo sia tecnicamente di Jessie J, gran parte della promozione arriva da Ariana, che l’ha anche inserita come opening son del suo tour. Ha avuto un grande successo, raggiungendo la terza posizione della Hot 100 e la prima della UK Singles Chart.
Only 1
In molti casi quando ci troviamo ad ascoltare delle bonus track assistiamo spesso a dei bruschi cali di qualità nei dischi, ma in questo caso le cose cambiano, perché sia “Only 1” che la successiva traccia sono piuttosto buone.
“Only 1”, cioè la prima, è stata scritta da Ariana Grande con i suoi storici collaboratori tra cui Tommy Brown che ha anche prodotto la canzone. Siamo davanti ad una tipica canzone rnb in stile Ariana, in cui il suo suono ipnotizzante la rende particolarmente bella. Una perfetta bonus track.
You Don’t Know Me
Anche You Don’t Know Me si presenta come una buona traccia adatta a concludere questa deluxe edition, che preferisco rispetto alla precedente.
Scritta principalmente da Ariana e Harmony Samuels, che ha anche prodotto la canzone, anche in questo caso siamo sul genere rnb, e il testo parla di tutti quelli che pensano che Ariana sia solamente una ragazzina e a cui lei dice che non la conoscono bene.
Mancano ormai solo 5 giorni al comeback di Ariana nella scena musicale con "Focus", e tutto quello in cui noi speriamo è che riesca con il suo nuovo album "Moonlight" a superare la qualità di "My Everything", con musica fresca e innovativa.
E voi? Aspettate con ansia la nuova era di Ariana Grande?
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La valutazione concordata dallo Staff di Booklet:
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