Benvenuti alla nostra rubrica #ArtistFocus. Questa volta abbiamo il piacere di parlarvi di Kylie Minogue.
Con una carriera lunga di ben più di 25 anni, Kylie ha avuto molti successi fra i quali: "Locomotion", "Confide Me", "Spinning Around", "Can't Get Out of My Head", "Slow", "In Your Arms" e "All The Lovers". Nonostante sia poco famosa negli states, fra il pubblico inglese, australiano e LGTB, al contrario, è molto popolare. Dal 1988 fino ai giorni ha venduto più di 70 milioni di copie ed per questo è considerata come una delle artiste australiane di maggior successo.
In questo articolo ho l'onore di farvi conoscere 4 interessanti unreleased tracks che i "Kylie Stans" devono assolutamente conoscere: Partiamo dal 1994, anno in cui la formazione di Kylie inizia ad evolversi proponendo musica più elaborata e diversa da ciò che si sentiva in quel periodo. Questo processo iniziò ad attivarsi con la stipulazione di un contratto discografico con la Deconstruction Records, che diede vita all'album "Kylie Minogue" anticipato dal singolo Confide Me, che si rivelò un successo nel territorio britannico ed internazionale. Prima della reconding session del disco, nel 1993, la cantante scrisse e registrò alcune demo da presentare alla casa discografica come prima idea di progetto. In questa raccolta di demo, chiamata "Sessions" ,possiamo trovare "Love Is One The Line". La canzone fu esclusa dal disco e venne incisa da una cantante polacca, Edyta Gorniak che ebbe un successo notevole raggiungendo il disco di platino.
Dopo l'album "Kylie Minogue", la cantante australiana si spinse oltre trovando la sua vena creativa e il coraggio di esprimere realmente se stessa, esplorando generi che non aveva mai proposto prima; la prova di ciò è contenuta nell'album "Impossible Princess" del 1998. In questo disco vengono presentate le varie personalità della cantante grazie ai sounds Indie-elettronici creati prendendo spunto e mescolando i generi proposti da Bjork, dall'artista pop giapponese Towa Tei e dalla band U2. Nonostante il materiale interessante Impossible Princess fu stroncato dalla critica e dal pubblico inglese poiché si trovò scioccato di fronte al suo cambiamento d'immagine e di stile musicale. Fortunatamente, il disco ricevette recensione positive in tutta europa e venne certificato disco di platino in Australia.
A trainare il progetto vennero estratti quattro singoli: "Some Kind of Bliss", "Cowboy Style", "Did It Again" e "Breathe".
Contenuto nel vinile del primo singolo, rilasciato solo in UK, vi è una b-side "Love Takes Over Me" inizialmente poco considerata, venne inclusa nel bonus cd della versione rimasterizzata dell'album del 2003.
Facciamo un salto di ben 9 anni e arriviamo al 2007. In quell'anno Kylie uscì trionfatrice dopo una battaglia contro il cancro e racconta questa brutta esperienza attraverso un documentario "White Diamond: A Personal Portrait of Kylie Minogue"; ad accompagnarlo vi è una colonna sonora interpretata dalla cantante stessa dove sono presenti cover ed inediti, frutto di collaborazioni con stars del pop, tra queste non poteva passare inosservata "Alone Again", scritta da Madonna e da Rick Nowels. Inizialmente fu registrata per il noto Ray of Light ma per motivi inspiegabili venne accantonata. Siccome la regina del pop provava una certa simpatia e stima artistica per l'artista australiana decise di affidarle il brano e Kylie lo accettò e ne fece una versione per il documentario.
Dopo aver raggiunto il successo con l'album "Aphrodite" Kylie passò alla Roc Nation, casa discografica di Jay-Z ed incise l'album "Kiss me Once" anticipato dal lead single "Into The Blue". Il prestigioso contratto discografico aveva creato delle aspettative molto alte su questo lavoro, ma purtroppo non si dimostrò alla sua altezza, neanche con il tocco di Pharrell Williams e della nota autrice australiana Sia. Le vendite del disco furono piuttosto tiepide: un solo disco d'argento nel Regno Unito.
Inspiegabile fu anche l'esclusione della stupenda "Waiting 4 The Sun" una syth-ballad allo stesso tempo drammatica, fantasticamente adornata da sounds electro. Il brano sposa le migliori produzioni R&B americane e i delicati sintetizzatori europei. Che dire, una vera occasione persa!
Questa era l'ultima canzone, spero che questo viaggio vi sia sembrato interessante, a presto con la seconda parte!
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